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Obbiettivo: Distruzione della forza bellica presente in zona, la superiorità del nemico dev'essere azzerata.
Semplice ed intuitivo. Facile e rapido. Quando cominci nemmeno ti accorgi che stai spezzando delle vite, ma non é questo il tuo compito. Tu, tu sei una macchina, e come tale non hai il tempo di curarti di quel concetto così umano chiamato vita. Discendi dal cielo sul terreno nemico con un messaggio di morte, monti sulla stuttura della tua macchina armi micidiali di ultima generazione e quando sul tuo monitor appare la scritta che ti conferma l'identita delle unità che hai di fronte esse assumono l'aspetto di cose già viste, di vecchi rottami da schiacciare nelle presse idrauliche di uno sfasciacarrozze. Le tue mani si muovono e non ricordi nemmeno più come; da tanto che é l'istinto accumulato in anni che ti adoperi nel mestiere di privare gli altri del diritto di vivere. Questo per conto dell'egoismo degli altri, per conto di un prodotto che fa comodo smerciare a molti, chiamato: libertà.
Ed ecco che scatta, la più grossa e lunga delle tue lame, diventando parte integrante del braccio destro della tua unità, un mezzo dalla tecnologia innovativa, brillante della lega più resistente, e forte di un generatore tanto potente quanto potrebbe esserlo quello di una corazzata spaziale.
Carne, esplode dalle membra metalliche dei mezzi nemici che bipedi ti si stagliano di fronte, e tu, mietitore di morte compi il tuo dovere senza porti troppe domande, perchè non devi, non puoi, perchè se lo fai inizierai a rallentare e tu non devi diminuire la velocità, la devi continuamente aumentare. E così inizia la danza, balli, muovi i passi al ritmo della guerra che divampa e infuoca ovunque, e nel mentre la terra esplode tremula attorno a te il tuo gigante divide a metà le sagome imperfette degli avversi, dilania loro i corpi come fossero fatti di burro, e tu, una volta che hai finito vedi loro fatti a pezzi, nel modo più cruento e crudo che tu avessi mai immaginato di riuscire a realizzare.
Degno del miglior macellaio.
La lama si riposiziona all'indietro, liberando la canna del cannone a raggi integrato nel sistema d'arma composito che il tuo mezzo monta sulla destra, il tuo dito passa lieve sulla cloche di controllo ed il tuo demonio personale, i cui occhi vivono di un pallido lucore smeraldeo, incenerisce i corpi dei nemici uno dopo l'altro per non lasciar prove.
Colpi di plasma rosato, precisi, veloci, come lo svolgimento della tua missione.
Ti trovi ora su di un'ammasso di roccia fusa, bruna e rossa delle fiamme dei rottami che hai sparso, i sensori non rilevano alcun segno di vita e tu spunti la casella che determina il completamento della tua missione sul tuo ruolino di servizio.
Il tuo corpo é leggero e senti l'adrenalina andarsene lentamente, diventando più leggera dell'aria, come le colonne di fumo nero che si alzano dalle carcasse.
In quel momento comprendi, come fai sempre, che tu sei stato la morte; le tue armi la falce e le tue mani a brandirla...
Te le guardi, prima di rimetterle sui comandi a stringerli saldamente, cercando di scacciare i fantasmi che affollano il tuo passato che riaffiorano vogliosi di dannarti l'esistenza, poi un gesto, facile ed intuitivo sui controllers.
E ti ritrovi nuovamente a volare nel cielo.
Missione compiuta.
Command:// Fine simulazione
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Combattimenti
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