Dita a martello
E’ una deformità delle dita del piede, con interessamento più comune del 2°, 3° e 4° dito (l’alluce è il 1°); tipicamente, il dito assume un aspetto curvo, che ricorda il martelletto del pianoforte, da cui deriva il nome; altre volte assume invece un aspetto ad “artiglio”.
La causa è dovuta ad uno squilibrio dei piccoli muscoli del piede; la deformità può comparire da sola, o far parte di patologie più complesse, come il piede cavo, l’alluce valgo, il piede reumatoide.
Il dolore nasce dal conflitto della deformità con la calzatura, per cui si formano sul dorso del dito delle vistose e dolenti callosità, che nei casi più gravi possono ulcerarsi.
La chirurgia percutanea consente la correzione della deformità attraverso una serie di atti chirurgici che variano in base alla sua gravità: sezione di tendini retratti che hanno perso la loro funzione, rimodellamento di salienze ossee anomale, osteotomie (piccole fratture dell’osso allo scopo di riallinearlo), ecc.
In ogni caso l’intervento dura pochi minuti e viene svolto attraverso 2-3 incisioni di 2 millimetri circa; se necessario, si esegue anche una piccola plastica cutanea asportando la cute in eccesso. Non si applicano di norma ferri di alcun genere e, come di consueto in questa chirurgia, la deambulazione è immediata.
http://www.chirurgiapercutaneadelpiede.it/martello.html