La Principessa Splendente

In fondo ha avuto parecchie fortune rispetto agli altri: è bello, è famoso ed amato da tutti pure da Sutton ), è arrivato alla vecchiaia con la donna che ama e da questa ha avuto un figlio, e se anche non è stato da lei amato come Yui, è stato comunque amato. Ma allo stesso tempo queste fortune le ha pagate tantissimo "sulla sua pellaccia" come dici tu.

A parte il fatto che Yui è morto nel modo in cui avevo previsto qualche mese fa, o anno dati i tempi, e che non avevo mai avuto dubbi sul fatto che sarebbe morto questo volume conclusivo mi ha fatto riflettere ed ha fatto passare gran parte dell'antipatia che nutrivo nei confronti di Midori ( ma non per Mayu che per me regna incontrastata nella classifica dei rompiballe che andrebbero presi a badilate in faccia) forse perché capace di un tale gesto e portatore di una lezione d'amore e perdono così grande.
Parlando di Miller, un po' mi è dispiaciuto per come sono finite le cose per lui ma ma trovo che il commento che la Shimizu ha fatto nel free talk sia esatto, alla fine Miller ha avuto tutto dalla vita, anche la donna che amava ( anche se non so quanto ricambiato alla fine); ha ottenuto il trono d'Inghilterra, l'amore e la riconoscenza del suo “popolo”, la bellezza, la gioventù ed è sempre stato se stesso. Dopotutto non ha vissuto l'esperienza della morte e “rinascita” nel corpo degli originali; sin dall'inizio era diverso dagli altri, in qualche modo segnato.
E, collegandomi a questo mi sorge un dubbio, ma alla fine se Yui va a prendere Akira, allora Akira è la principessa o sto prendendo una tranvata allucinante? E Yui chi è? Solo il figlio della precedente principessa?
Comunque, tornando a Miller, in questa esposizione contorta e prolissa, alla fine ha pagato tutto. Eppure nella mia mente io vedo sta cosa come un puoi averla per il tempo di una vita umana, non di più e Miller che si attacca visceralmente a tutto, quando lo perde precipita nel baratro. E' umano, non come Yui ( e neppure Akira).
Come noi, o meglio come capita a me, si affeziona troppo alle cose, alle persone, ai sentimenti e non si capacita di esserne privato il messaggio che è passato a me è stato quello di dover capire che nulla è nostro ma ci è concesso, al massimo, per il breve spazio di una vita umana; e ci sono cose che trascendono questo spazio che possiamo solo sfiorare e non possedere, e la sofferenza più grande è riuscire a non farcene una ragione.
Capitolo a parte è la pomiciata, sogno proibito ed avverato di Sutton, come l'ultimo desiderio di un condannato a morte. Sutton non amava Akira, Sutton la adorava, il suo amore era Miller ed è stato lui a farlo cambiare.
Prima di iniziare a leggere pensavo che avrei pianto copiosamente, invece sono stata brava e magone a parte sono riuscita anche a ridacchiare per il free talk della Shimizu su Buffy ed a dire brava Planet per aver cambiato l'ultimo free talk ( dato che i volumi originali sono 27 non 28).

povero millerino che non c'entrava nulla proprio perch* quello stron*o di yui doveva essere stron*o fino alla fine???