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Nuova Pallacanestro PAVIA, Suma sempar chi

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figlio_della_nebbia
view post Posted on 3/3/2005, 11:28 by: figlio_della_nebbia




CITAZIONE (Ventiquattro secondi @ 3/3/2005, 11:17)
CITAZIONE (vigentino @ 2/3/2005, 23:54)
CITAZIONE (figlio_della_nebbia @ 2/3/2005, 11:33)
Personalmente penso che Pavia e Vigevano, quali società leader in provincia ,avrebbero l'obbligo morale di provare ad invertire la tendenza e cercare di costruire un nucleo di attività giovanile di quantità e di qualità con il contirbuto dei vari clubs provinciali ed anche extraprovinciali vicine a noi

Premetto che non ho letto l'intervista, ma ho discusso molte volte dal vivo il tema con l'intervistato.

Ovviamente condivito il pensiero in citazione ma ......... siccome sono stato per anni uno strenuo fautore del principio delle "collaborazioni" (e la "mia" Vigentina credo sia stato il primo esempio pratico) ........ credo che ormai sia ora di riporre le speranze di poter concretizzare un serio "progetto sportivo" per formare un settore giovanile competitivo a Pavia.

Nè alla dirigenza della Pall.Pavia (dove si pagano le quote come all'oratorio di S.Mauro) nè quella della Pall.Vigevano sono minimamente interessati alla cosa (infatti su 20 a referto ci sono ben n.1 indigeno) .

Se DiBella senior pensa, come pensa, che solo con "i soldi" si possa progettare un settore giovanile serio: mi trova in totale disaccordo (come ben sà .......... e poi perchè non li tira fuori lui ????).

Ci vuole prima di tutto un PROGETTO SPORTIVO, competenza, passione, voglia di farsi il culo, pazienza (almeno 5 anni) ed infine poi anche soldi naturalmente. A Casalp hanno i soldi, ma soprattutto Curioni ha anche tutto il resto. Infatti è "ANNI LUCE" avanti a Pavia in questo tema e fra qualche anno Lui sarà in Lega2, noi ....... boh.

Del giro di pareri che ho letto sul giornale riguardanti l'inchiesta delle giovanili mi ha "moderatamente" sorpreso una cosa: tutti parlano di orticello riferito ad un certo modo di intendere il vivaio, salvo poi comportarsi esattamente così. Sono d'accordissimo su un punto: per fare un accordo occorre che le piccole società che hanno la fortuna di produrre talenti, non debbano "immolarli" alla Nuova Pallacanestro Pavia, solo perchè questa sta in Legadue. Il lavoro di tecnici delle piccole società andrebbe tutelato e il progetto sportivo di cui tu parli dovrebbe, a mio modesto avviso, partire proprio dalla Nuova. Ma, esattamente come tu dici, in molte società vige ancora la gestione "riscuotiquota" in voga già dall'inizio degli anni '90.

quello dei vivai nello sport italiani è un problema molto grosso ingigantito dal fatto che c'è una scarsa tutela economica nei confronti di chi produce giovani atleti e soprattutto si pagano le gravi carenze dell'attività sportiva organizzata in ambito scolastico oltre che ovviamente alla scarsa cultura sportiva di base del nostro paese
 
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