| Sempre da bolognabasket.it | CITAZIONE | VIRTUS - PAVIA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE.
Dopo un grande primo tempo i bianconeri si fermano e consentono la rimonta a Pavia (Gregory e Cooper i migliori). Decisiva una tripla di Flamini.
(06/03/2005 22.27.40)
Virtus Caffè Maxim
Davison 6 (2/8 da 2, 0/2 da 3, 2/4 tl, 9 reb) – voto 6.5 – E’ reattivo e aggressivo su ogni pallone; però sbaglia troppe conclusioni facili chiudendo la gara con un misero 20% al tiro; bene a rimbalzo con 9 palloni catturati.
Guyton 19 (1/1 da 2, 5/9 da 3, 2/2 tl) – voto 6.5 – Domina il primo tempo andando a bersaglio da ogni posizione; nel secondo tempo viene limitato dalla buona difesa di Pavia ed il suo fatturato si limita ad un solo canestro, da lontanissimo.
Podestà 6 (3/5 da 2, 0/2 tl, 8 reb) – voto 6 – Non era in buonissime condizioni e questo ha condizionato il suo gioco soprattutto in attacco privando la Virtus del suo riferimento dentro l’area; si batte bene a rimbalzo contro Stern.
Brewer 21 (3/10 da 2, 3/8 da 3, 6/8 tl, 7 assist) – voto 6.5 – Ok i 21 punti, i 7 assist e la buona difesa, però ancora una volta mette in mostra i suoi limiti quando bisogna gestire la squadra e amministrare un vantaggio.
Moreno 0 (0/1 da 2) – voto 5 – Altra partita da dimenticare per Moreno che ormai appare sempre più fuori dalla logica di squadra dei bianconeri.
Flamini 11 (1/5 da 2, 3/11 da 3, 7 reb) – voto 6.5 – Passa da uno dei peggiori in campo a uomo della partita in un tiro; bravo Simone comunque a non tirarsi indietro nonostante gli errori precedenti.
Pelussi 4 (2/8 da 2, 6 reb) – voto 6 – Andres è ancora lontano dalla forma fisica migliore e gli manca un po’ il ritmo partita. Tuttavia gioca con la solita aggressività in difesa portando a casa 6 rimbalzi.
Casoli 3 (1/3 da 2, 0/2 da 3, 1/2 tl) – voto 5.5 – Nella serata in cui Podestà era in non buone condizioni fisiche avrebbe dovuto dare alla causa un contributo migliore. Poco incisivo.
Maestrello 6 (2/6 da 3) – voto 6 – Ha più minuti del solito a causa dell’assenza di Parente e della scarsa vena di Moreno. Gioca senza paura e non si tira indietro al momento di tirare. Chiude con 2 canestri su 6 tentativi da lontano.
Edimes Pavia
Gregory 20 (9/12 da 2, 0/1 da 3, 2/3 tl, 12 reb) – voto 7.5 – Continuo per tutta la partita, fa valere il suo atletismo (12 rimbalzi) e la sua grande tecnica. Mette in grande difficoltà Flamini.
Cooper 24 (4/7 da 2, 3/7 da 3, 7/10 tl, 7 assist) – voto 7 – Assieme a Gregory sono gli unici di Pavia a giocare tutta la gara ad alto livello. Nel finale, con 7 punti consecutivi, quasi vince da solo la gara, poi la stanchezza lo tradisce e, nel momento più delicato, sbaglia due liberi fondamentali.
Bellina 5 (1/3 da 2, 0/1 da 3, 3/5 tl) – voto 6 – Abulico nel primo tempo, molto più presente e reattivo nel secondo tempo quando, pur non segnando molto, riesce a rendersi pericoloso con penetrazioni e scarichi per i compagni.
Moldù 8 (4/7 da 2, 0/1 da 3) – voto 6 – Complice l’assenza di Conte rimane in campo per quasi tutta la gara senza però incidere più di tanto.
Masieri 5 (1/1 da 3, 2/2 tl) – voto 6 – Non ripete la grande partita d’esordio con la sua nuova squadra. Per lui 8’ di partita senza però sbagliare nulla: una tripla e due liberi a bersaglio.
Stern 12 (4/7 da 2, 4/8 tl, 9 reb) – voto 6.5 – Fa valere il suo peso contro i pariruolo bianconeri conquistando 9 rimbalzi e trovando buone conclusioni vicino a canestro. Poco preciso ai liberi, ne sbaglia uno importante nel finale.
Le parole di Giordano Consolini: “E stata una partita difficile: da metà del terzo quarto in poi abbiamo giocato indubbiamente male, difendendo con poca intensità e tirando con percentuali molto basse; tutto questo ha portato apprensione e insicurezza nella squadra. Però non voglio dimenticare quanto di buono avevamo fatto fino a quel momento. Alla fine è stato molto bravo Simone, prima a prendersi la responsabilità e poi a segnare un tiro molto importante; pur avendo sbagliato molto fino a quel momento non si è tirato indietro.
Ripensando alla gara si è vista una squadra a due facce: reattiva e concentrata all'inizio quando siamo riusciti a far girare bene la palla in attacco e a mordere in difesa; nel secondo tempo si è visto tutto il contrario. Abbiamo difeso male e in attacco abbiamo perso lucidità; in più abbiamo sofferto più del previsto le precarie condizioni di Podestà; ci è mancato un punto di riferimento dentro l'area. Comunque sono soddisfatto perché abbiamo risolto bene una situazione pericolosa. Nel secondo tempo Guyton è stato meno incisivo un po' perché la difesa di Pavia è stata brava a marcarlo e un po' perché la squadra non è riuscita a coinvolgerlo nel gioco”.
Le parole del coach di Pavia, Alessandro Finelli: “Il mio primo pensiero va a Daniele Parente; è un giocatore di grandi qualità morali, ultimamente è stato molto sfortunato. Spero di rivederlo in campo al più presto con la Virtus. Per quello che riguarda la gara abbiamo accusato molto la mancanza di Conte, la nostra guardia titolare; la sua assenza ha ridotto al minimo le rotazioni. Abbiamo cercato di abbassare il ritmo della gara e di preservarci dai falli con la difesa a zona. Alla fine credo che la differenza l’abbiano fatta i tanti rimbalzi in attacco, tramutati poi in secondi tiri, che abbiamo concesso alla Virtus. In ogni caso devo complimentarmi con i miei giocatori che anche sul -20 non si sono arresi e sono riusciti quasi a ribaltare una gara che sembrava chiusa”.
Marco Bonora |
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