Nuova Pallacanestro PAVIA, Suma sempar chi

L'unica cosa che spero, oltre a salvarmi e non penso minimamente ai play-off, è che abbiano imparato qualcosa quelli che dirigono la stanza dei bottoni. Non si può ogni anno cambiare 8/9 giocatori e sperare di fare sempre centro. Un anno ti può anche arridere la fortuna, ma è sempre e solo fortuna, non costruzione di un progetto. Bisogna fare diversamente e spero lo imparino.

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Shoemaker vuole l’Edimes Si allena già. «A Pavia per tutta la stagione» - La Provincia Pavese - 05/02/2005 08:59 - PAVIA. Joshua Shoemaker ha ripreso ad allenarsi. Dopo due mesi di assenza per farsi operare all’alluce, giovedì il pivot ha lavorato sulla parte atletica e da lunedì si allenerà con i compagni dell’ Edimes , che il 13 ospiteranno la capolista Upea. Shoemaker sarà però a disposizione di coach Finelli solo tra una ventina di giorni. A quel punto la società deciderà quale soluzione adottare, poiché ora sono quattro i giocatori americani in rosa e solo tre possono giocare la domenica. Domani l’Edimes riposa perché non partecipa alle final four, un riposo utile per Shoemaker. «Il piede è ok», spiega il pivot con la gamba immersa nel ghiaccio per smaltire l’infiammazione dopo il primo allenamento. Joshua non sembra soddisfatto, difficile dire se preoccupato dal dualismo con Jeffrey Stern o perché sperava di giocare subito. «L’operazione è andata bene - spiega il pivot - . Ora non sento più male e non sono limitato nei movimenti». «L’intervento di Shoemaker consisteva nella pulizia di un callo osseo formatosi sul piede sinistro - spiega il medico sociale Luigi D’Introno - Ora che è a posto può gradatamente lavorare sulla parte atletica per poi passare al basket. Per giocare in campionato servono almeno venti giorni, per allenarsi con i compagni qualche giorno, verificando però ogni giorno come risponde l’articolazione». Nonostante i due mesi negli Stati Uniti, Shoemaker non sembra lontano dalla forma migliore. «Sono tornato qua per giocare e vorrei farlo al più presto, perché ho la speranza di dare all’Edimes il mio contributo - spiega il pivot - . In America, dopo l’intervento mi sono allenato, ma so che devo lavorare per recuperare il tempo perso. Ora posso saltare, correre e giocare come ho fatto nella prima parte della stagione». Sorride quando si parla del suo inizio campionato. «Direi che è stata un’esperienza positiva, sia a livello personale che di squadra. L’impatto col campionato italiano è stato ok e l’unica cosa che mi spiace è stato l’infortunio, che ha bloccato la mia crescita e mi ha condizionato». Il direttore sportivo Peter Merucci ha spiegato che solo più avanti la società deciderà se tenere tutti gli americani o rilasciarne uno. «Mi piace abitare e giocare a Pavia e vorrei terminare qua la mia stagione, poi si vedrà - continua Shoemaker - . Cosa mi aspetto ora? Innanzitutto di tornare a giocare presto, di recuperare la forma migliore e riprendere il discorso da dove sono stato costretto ad interromperlo». Maurizio Scorbati

Commento personale: avessimo avuto un 3 italiano perlomeno decente (e non è riferito a Castelluccia ), avrei tentato almeno in una partita di provare l'accoppiata Shumi (da 4) e Stern (da 5)...

Quello che sarebbe piaciuto anche a me, però rilasciato Morri la società avrebbe dovuto cercare un 3 italiano di buon lignaggio (è ancora in tempo ) e così a secondo della partita o della forma giocare con 2 Usa sotto canestro oppure con la struttura come è adesso. Insomma varie soluzioni da poter sfruttare

Purtroppo, noi prendiamo i giocatori tipo (pensa non ricordo neanche come si chiama) questo che viena dalla B1 (non ancora preso) oppure i presunti migliori play (vedi Morri, che non mi sembrava neanche a me male, però col senno di poi, mi dico: uno buono va a giocare a Fabriano dove c'è anche qualche problema di budget??)
Ma uno veramente buono quando lo prenderemo? Anche se un po' in là con gli anni ma è buono non penso che ci stia male in squadra. (vedi Capo d'Orlando con Oliver). Anche sui giovani non mi sembra che andiamo troppo bene. Castelluccia non lo fai giocare mai (che serve allora?) mentre un cotal Canavesi qualche scampolo lo gioca e qualche punto, anche a noi, lo ha fatto. (d'altronde pare che anche Pavia fosse interessata a lui, però come al solito.... ).
Mah, vedremo, spero, l'anno prossimo che intenzioni avrà la società, anche se penso sempre di più che il nostro budget non sia granchè, dato che si cerca sempre il giocatore decente sperando che esploda da noi, invece che puntare decisamente su quelli buoni e già affermati (lo so, anche più costosi). Ultima considerazione: ma Li Vecchi ci faceva così schifo?? Lo chiedo dato che è andato a Imola e non chissà dove. O non abbiamo più una lira, anzi euro, o non ci capiamo una mazza del mondo del mercato.