Mal d'Egitto

Tutankhamon

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Antonio Crasto
view post Posted on 5/2/2010, 11:23




Hawass ha parlato di confronti col DNA di Amenhotep III, lasciando intendere che il laboratorio egiziano è riuscito a codificare il DNA nucleare, aprendo così la strada per verifiche sulla discendenza maschile.
C'è da dire che sul fatto che Amenhotep III fosse il nonno del giovane faraone non c'erano molti dubbi. Ben altra cosa sarebbe aver codificato il DNA della mummia della KV 55. Come noto, su questa mummia si è detto di tutto: maschio o femmina, Akhenaton, Smenkhkara o Nefertiti.
Se si fosse determinato il sesso del personaggio sarebbe già un passo avanti.

Per quanto riguarda l'esplorazione dei condotti stellari della camera della Regina della piramide di Cheope, questo è l'ennesimo annuncio e ormai ad Hawass non crede più nessuno.
 
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Minea 313
view post Posted on 17/2/2010, 02:13




Egitto/ Tutankhamen morì di malaria e di una malattia ossea

Washington, 16 feb. (Apcom) - Il giovane faraone Tutankhamen la cui causa di morte, più di tre mila anni fa, restava un mistero, sarebbe morto di malaria combinata con il morbo di Kohler (una malattia ossea): è quanto afferma una ricerca pubblicata oggi negli Stati Uniti che ha rivelato anche l'identità del padre del faraone, anch'essa incerta fino ad oggi. I ricercatori si sono avvalsi di diversi strumenti diagnostici fra cui la radiologia e le analisi del Dna sulla mummia del faraone della XVIIIesima dinastia, morto a 19 anni nel 1324 avanti Cristo dopo un breve regno di nove anni. Gli scienziati hanno eseguito delle medesime ricerche su altre dieci mummie della dinastia per determinare legami di parentela, ricercare patologie ereditarie e malattie infettive. Sulla base dei risultati è emerso che il padre di Tutankhamen sarebbe il faraone Akhenaton, sposo della leggendaria regina Nefertiti. La madre sarebbe invece la mummia KV35YL il cui nome resta sconosciuto.

"Questi risultati fanno pensare che una necrosi ossea combinata con la malaria sia la causa più probable della morte di Tutankhamen", scrive Zahi Hawass, responsabile delle antichità egiziane al museo del Cairo. Hawass - abilissimo divulgatore mediatico del patrimonio archeologico egizio - è il principale autore di questi lavori apparsi nel Journal of the American Medical Association (Jama) del 17 febbraio.

La diagnosi è stata stabilita grazie a dei test genetici che hanno rivelato una serie di malformazioni nella famiglia di Tutankhamen come il morbo di Kohler che aveva colpito particolarmente il giovane faraone. Le analisi genetiche hanno messo anche in evidenza la presenza di tre geni legati al parassita Plasmodium falciparum responsabile del paludismo in quattro delle mummie esaminate, fra cui quella di Tutankhamen. "La diagnosi è confortata dalla scoperta nella sua tomba di grucce e di una farmacia per l'aldilà", precisano i ricercatori. (con fonte Afp)


l'Unità
 
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NefertariMerenmut
view post Posted on 17/2/2010, 17:12




Ad Hawass non credeno coloro che sostengono che il padre di Tutankhamon fosse Smenkhara..il che è abbastanza triste, l'individualismo che supera l'amore per la conoscenza.
 
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Antonio Crasto
view post Posted on 18/2/2010, 17:43




Incominciano ad arrivare varie contestazioni alle dichiarazioni di Hawass. In particolare sembra arbitrario affermare che la malaria sia stata la causa della morte. Tutankhamon avrà sicuramente contratto la malattia, ma è possibile che sia guarito. La causa più probabile della sua morte sembra essere l'infezione della ferita alla gamba, provocata forse da una caduta dal carro.
Per quanto riguarda i tratti femminili è possibile che i giornalisti abbiano interpretato male le dichiarazioni di Hawass. L'aspetto femminile, con petto abbondante, è quello di Akhenaton. Di Tutankhamon si può dire che non aveva un fisico d'atleta, ma non che avesse un fisico di donna.

L'esame del DNA su 11 mummie avrebbe definito che Tutankhamon dovrebbe essere figlio del personaggio della KV 55 e di una sua sorella di questo personaggio, la Young Lady della KV 35. L’esame del DNA evidentemente non consente di stabilire il nome dei personaggi, per cui sembra azzardata la dichiarazione di Hawass che vede nel personaggio della KV 55 Akhenaton. La sua è un’ipotesi come altre e il fatto di essere il capo assoluto non da maggior valore scientifico alle sue ipotesi.
Ancora una volta Hawass confonde l’informazione scientifica con la disinformazione mediatica.
 
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NefertariMerenmut
view post Posted on 20/2/2010, 01:43




L'indagine in questione è durata più di due anni, è stato usato un rigore scientifico che molti non sanno neanche cosa sia, tutto ciò è stato possibile tramite l'analisi di diverse mummie, a partire da quella della KV55 e delle mummie di Yuya e Thuya..era un puzzle da rimettere insieme e Hawass ci è riuscito grazie alla sua esperienza e al suo team.
Inoltre ti ripeto che nella mummia di Amenhotep III, la Marfan non è stata riscontrata e neanche in quella di Ty, che da ora sappiamo essere la ''Old Lady''.
Purtroppo Antonio, noto in te un ostinazione che una persona di cultura non dovrebbe avere, mi rendo conto che è difficile lasciar stare l'osso delle proprie teorie, ma credo che sia opportuno ammettere la verità quando ci viene palesata.
Questo è l'albero genealogico stabilito dall'indagine:
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Antonio Crasto
view post Posted on 20/2/2010, 10:22




In tutto questo discorso l'unica certezza sembra quella dell'identificazione della mummia di Amenhotep III.
Purtroppo questo faraone ha sposato varie donne: nobili egizie, principesse straniere, figlie, per cui l'identificazione dalla KV35 EL potrebbe non essere sicura. Oltre a Tiye Amenhotep III potrebbe aver infatto sposato una sorella di Tiye.
Non so se le corrispondenze possano essere così sicure. La KV35YL potrebbe essere una parente stretta della KV55, una sorella o nipote di Akhenaton o di Smenkhkara.
Stesso discorso può essere fatto per Tutankhamon. Egli potrebbe essere figlio o nipote della KV35 YL.
Ritengo che le individuazioni proposte da Hawass siano almeno azzardate e dovrebbero essere considerate delle ipotesi di lavoro.

Ho dato uno sguardo all'articolo pubblicato sul JAMA. Ho trovato delle inesattezze e delle affermazioni soggettive, per cui l'ho mandato a dei medici.
Come si fa a dire che le mummie di Thuya e Yuya presentano un'età di 50-60 anni? Anche un profano darebbe loro molti anni di più.
Perché nell'articolo si dice che il personaggio della KV 55 aveva un età di 35-45 anni mentre Hawass parla di 45-55 anni? I medici avevano sempre stimato un'età di 20-25 anni?
Come si fa a dire che non è stato trovato alcun indizio del Marfan, quando le molte malattie trovate potrebbero essere sintomi della Sindrome. I crani di Tut, KV 55, KV35EL e KV35 YL sembrano inoltre dolicocefali e non brachicefali come si dice nell'articolo?
Come si fa a non capire che le varie scoliosi possono essere associate al Marfan e non all'età?
Le indicazioni proposte per le mummie KV 55, KV 35 EL e KV 35 YL non sono state ottenute col DNA, ma sulla base del livello di scoliosi individuato in esse. I medici avrebbero osservato che tali scoliosi si trovano in individui con un’età molto maggiore di quella stimata in precedenza.
Ebbene la scoliosi doveva mettere in allarme i vari medici. Una sindrome deformante come il Marfan tende ad accelerare la formazione di scoliosi (presente in circa il 60% dei casi), per cui il livello di scoliosi non può essere un buon indicatore dell’età della mummia.
A causa di ciò sarebbe stata sbagliata l’identificazione della KV 55. Egli potrebbe essere Smenkhkara, possibile fratello o fratellastro di Akhenaton
Nel caso delle KV 35 EL si potrebbe invece parlare di una sorella minore di Tiye, mentre nel caso della KV 35 YL si potrebbe parlare di un donna di 30-35 anni.
Hawass è convinto che la KV 55 è invece Akhenaton e avalla questa sua ipotesi con la scoperta di due frammenti di muro in cui Tutankhaton e Ankhesenpaaton sono detti figli carnali di re.
Hawass sostiene che si tratta dello stesso re per cui, essendo Ankhesenpaaton figlia di Akhenaton deduce che anche Tutankhaton era figlio dello stesso re. Questa considerazione potrebbe però essere sbagliata. I due giovani regnati potrebbero infatti essere figli di due re differenti, il primo di Smenkhkara e la seconda di Akhenaton.

Credo che Hawass non ci metterà molto ad affermare che la KV 35YL, forse madre di Tut, e sorella o sorellastra di KV 55 era Kiya. Questo nome è l'unico che non ha potuto o voluto mettere nell'articolo.

In tutto ciò vedo una malafede e il desiderio di convalidare con studi scientifici le proprie idee. Purtroppo Hawass aveva già le risposte in tasca e aveva già sistemato i cartellini di fronte alle mummie. E' talmente ossessionato dal desiderio di passare alla storia che è disposto, a mio parere, a far carte false.
 
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O t t a
view post Posted on 20/2/2010, 13:00




:56UHTN: cari "nuovi malatini" per tutte le notizie che scrivete: arricchiscono il nostro forum e ampliano la conoscenza sul nostro amato Egitto!
 
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NefertariMerenmut
view post Posted on 21/2/2010, 18:16




Antonio le tue teorie sono affascinanti, ma come tutte le cose affascinanti, spesso non combaciano con la realtà, poichè ci sono molte cose certe in questi esami, non solo l'identificazione della mummia di Amenhotep III.
Ti ricordo che noi siamo in possesso anche dei corpi della madre e del padre delle regina Ty, e grazie a questi corpi si è potuto stabilire la Old Lady si tratti della regina Ty.
Con il Dna di Ty e Amanhotep III si è potuto stabilire che la mummia della KV 55 si tratti di Akhenaton e da questi e dalla mummia detta Young Lady si è potuto stabilire chi è la madre e il padre di Tutankhamon e proprio perchè l'indagine è una cosa seria non hanno fatto ipotesi campate in aria sull'identità della young lady.
Inoltre hanno anche saputo indicare la mummia della madre dei feti ritrovati nella KV62.
Ho sentito il dr.Hawass personalmente e mi ha confermato tutto ciò che dicono gli esami, presto partirò per il Cairo, al mio ritorno saprò sicuramente dirvi di più.
Ti ripeto Antonio, le tue teorie sono affascinanti, ma l'ostinazione non è scientifica.
Hawass non ha bisogno di nuove scoperte per passare alla storia dell'archeologia, quindi le tue illazioni sono davvero di cattivo gusto.
Aggiungo una piccola nota personale di una mia teoria, cosa che non faccio mai, quando sarà ritrovata la mummia di Nefertiti o di Smenkhara, si chiuderà il cerchio.
 
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Antonio Crasto
view post Posted on 22/2/2010, 09:03




Non basta aver individuato i genitori per dar nome a un figlio. Nel caso specifico, ammesso che le coincidenza del DNA siano suffcienti a individuare la KV35EL, si sarebbe stabilito che il personaggio della KV 55 era figlio di Amenhotep III e Tiye. Stiamo dunque parlando di uno dei figli di Amenhotep III che diventarono re: Akhenaton e Smenkhkara. L'identificazione può solo essere ipotizzata sulla base di altri fattori: presunta età del personaggio, riferimenti trovati nella tomba, ecc.
Non credo di essere ostinato solmente perché faccio presente che l'ipotesi di Hawass non è verità rivelata. Io sono propenso a credere che sia più giusta l'ipotesi Smenkhkara.
Lo stesso articolo pubblicato su JAME parla di probabilità e non di certezza.
Ritengo che siano stati trascurati vari aspetti scientifici importanti, quale la falsa indicazione della sclerosi di alcuni personaggi. Gli studiosi coinvolti nel lavoro sono stati molto probabilmente influenzati dalle ipotesi di Hawass, che come è noto non accetta di essere contraddetto.
Ritengo che i dati pubblicati debbano essere criticati da i genetisti di tutto il mondo, ma nel frattempo non mi sembra giusto pubblicizzare mediaticamente solo le identificazioni arbitrarie di Hawass.
Continuo a ritenere che si stia facendo disinformazione e non informazione corretta.
 
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Antonio Crasto
view post Posted on 28/2/2010, 19:28




L’archeologo Alain Zivie, capo della missione archeologica francese a Saqqara, afferma che bisogna ritrovare la calma e lasciar decantare l'emozione dopo le rivelazioni sul Dna delle mummie egiziane, perché ragionando secondo il rigore scientifico ci sono poche certezze.
Egli sostiene ancora che bisogna riportare ordine nel trambusto provocato dalle dichiarazioni della scorsa settimana di Zahi Hawass, vice ministro della cultura e segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egiziane.
Aggiunge ancora Alain Zivie che la mummia della KV55 potrebbe anche essere quella di Smenkhkara e che non c'è alcuna prova che la mummia della non meglio identificata Young Lady, indicata da Hawass come probabile madre di Tutankhamon (e sorella di Akhenaton), non sia invece quella di Nefertiti
Zavie ricorda che anche altri Egittologi hanno invitato alla calma e alcuni hanno anche messo in dubbio l'attendibilità di esami compiuti su mummie di oltre 3.500 anni. Michel Wuttman, dell'Istituto francese di archeologia orientale (Ifao) del Cairo, rileva a esempio che il dna di mummie sottoposte ai raggi X in passato può essere molto danneggiato come è il caso di quella di Ramses II.

http://mysterium.blogosfere.it/2010/02/il-...utankhamon.html
 
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hayaty
view post Posted on 8/3/2010, 19:38




L'ultimo mistero di Tutankhamon: il giovane faraone nato da un incesto

07 marzo, ore 15:52

Tutankhamon nacque da un'unione incestuosa. E' l'ultima scoperta legata al giovane faraone, morto in circostanze misteriose, all'età di 19 anni attribuita al grande archeologo egiziano Zahi Hawass, vice ministro della Cultura dal 2009 e segretario generale del Consiglio superiore per le antichità del Cairo.

Grazie ad accurati esami del dna, non solo sulla mummia di Tutankhamon, ma di altri faraoni, l'equipe di biologi e medici tedeschi e egiziani, avrebbero dunque scoperto l'ultimo segreto di Tutankamon, secondo quanto rivela il settimanale francese 'Point de vue'.

La genetica ha rivelato, infatti, che quest'ultimo era nato da un'unione incestuosa, tra un fratello e una sorella, entrambi figli d'Amenophis III e della prima moglie, Tiyi. I matrimoni tra consanguinei erano, comunque, frequenti in Egitto fino alla conquista dei romani. Anche la leggendaria Cleopatra avrebbe sposato per due volte i suoi stessi fratelli, Tolomeo XII e Tolomeo XIV.

Anche Tutankhamon imiterà l'esempio dei suoi genitori, sposando una delle sorellastre, Ankhsenaamom, figlia dell'enigmatica Nefertiti. Lo dimostrano i due feti mummificati trovati all'interno del sarcofago del giovane faraone. Il loro dna è simile, ben oltre il 50%, a quello del loro progenitore. Uno dei due presenta, tra l'altro, una 'spina bifida', una malformazione della colonna vertebrale, indubbiamente di origine genetica.

I matrimoni tra consanguinei potrebbero spiegare, rivela sempre 'Point de vue', i problemi di salute di Tutankhamon e la sua morte prematura. In un primo tempo lo studio attento del suo scheletro, attraverso scanner di assoluta precisione, ha allontanato ogni ipotesi di un possibile assassinio. La ferita dietro il testa risulterebbe legata ad un banale errore degli imbalsamatori durante l'estrazione del cervello.

Scoperti inoltre nella mummia di Tutankhamon, problemi degenerativi legati al tessuto osseo del piede sinistro. Il giovane faraone soffriva inoltre di malaria. Malattia che i medici non riuscirono a debellare. Nonostante il suo soprannome , 'kanakht toutmesout', toro potente, Tutanakhamon era un uomo fragile, di costituzione debolissima. Zoppicava e spesso si accompagnava con un bastone. E' forse a causa del suo handicap, e non durante una partita di caccia, che lo sfortunato e affascinante faraone, si sarebbe rotto il femore sinistro.

Le conseguenze della caduta, una difficile riabilitazione e una ferita non curate a dovere, forse un'infezione, l'avrebbero condotto alla morte. Ricerche approfondite sui cromosomi di Tutankhamon e della sposa Akhenaton avrebbero escluso poi la sindrome di Marfan, che avrebbe spiegato i tratti androgini dei due sposi.

Secondo quanto scrive il settimanale francese “si tratta però della rappresentazione di figure stilizzate, secondo i codici politici e religiosi dell'epoca, che mostrano il faraone come sorgente di vita. Uomo e donna, un'unica identità all'interno di uno stesso corpo”. Ma altri interrogativi si addensano sul faraone più amato, conosciuto e studiato. Altri misteri da svelare, secondo Zahi Hawass, dopo la scoperta, il 29 novembre del 1922 della tomba di Tutankhamon, inviolata da 34 secoli.

“Mi piacerebbe rispondere al più presto a quesiti imperanti - ha confessato l'archeologo egiziano - Chi era realmente Nefertiti? Chi si nascondeva dietro la 'giovane dama', la mummia, madre dei due feti, scoperti nella tomba, era realmente Ankhsenaamon?”. Sono cominciate le ricerche, gli studi, gli approfondimenti sul dna delle mummie. Nuovi capitoli si aggiungeranno all'eterna trama del racconto dell'infelice Tutankhamon. Il faraone-bambino, simbolo dei segreti insondabili di un Egitto millenario.


Adnkronos
 
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NefertariMerenmut
icon1  view post Posted on 13/5/2010, 19:39




Sabato è andato in onda su Discovery Channel, il primo dei due appuntamenti con il resoconto delle nuove scoperte di Zahi Hawass, su Akhenaton e la sua famiglia..

http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/mo...ta_164011.shtml

Nel video si vede chiaramente ciò che io affermavo in un altro topic, voi lo avete visto?
Non trovate incredibile che finalmente non ci siano più dubbi sull'identità del padre di Tutankhamon?e che si siano chiariti molti aspetti?io lo trovo eccezionale.. :lol:
 
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Antonio Crasto
view post Posted on 14/5/2010, 10:54




Il regista Brando Quilici ha voluto riportare le idee di Hawass.
In tutto il mondo gli studiosi stanno contestando il metodo di Hawass.
L'indagine del DNA ha dimostarto salamente che il personaggio della KV 55 è quasi sicuramente il padre di Tutankhamon.
Il dilemma Akhenaton - Smenkhkara non è stato però risolto. Tutto dipende dall'età del personaggio. Età che ne il DNA né la TAC possono fornire con certezza.
 
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NefertariMerenmut
view post Posted on 14/5/2010, 10:59




il dilemma è stato risolto da un iscrizione su un blocco di Amarna, dove riporta chiaramente che Tutankhamon sia figlio di Akhenaton..è stata questa la prova schiacciante, è stata l'archeologia a dirlo, no i test del DNA, i quali hanno solo confermato che la mummia della KV55 sia Akhenaton, confrontando il suo DNA con quello di padre, madre e a questo punto figlio!!(oltre al fatto che la mummia della KV55 è stata anche identificata grazie alle lastre d'oro del sarcofago, dove si leggere chiaramente il nome di Waenra, e questo non lascia più dubbi)esattamente come io stessa avevo ipotizato, avendo un padre medico, avevo capito quale poteva essere il percorso!!''studiosi di tutto il mondo''..mah, mi celo dietro ad un No Comment su questi quattro ''studiosi''.
 
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Antonio Crasto
view post Posted on 14/5/2010, 12:38




Conosco bene il blocco di cui parli. Non è stato trovato ad Amarna, ma non cambia il discorso.
In esso si legge che Tutankhaton è figlio di re, manca il nome del padre. Sia Akhenaton sia Smenkhkara furono re, per cui la prova schiacciante è un flop.
In merito al sarcofago della KV 55, non si hanno ancora certezze. Per chi fu fatto? Per chi fu modificato?
Il nome Waenra va letto nel contesto della frase, che potrebbe dire che Akhenaton Waenra donò il sarcofago alla madre Tiye.
Al momento del reimpiego del sarcofago alcune scritte rimasero al suo posto.
 
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69 replies since 17/11/2006, 09:57   5177 views
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