Tra tutti gli episodi trasmessi finora è il migliore, credo che il giudizio sia condiviso un po’ da tutti voi.
Si rivela finalmente la ragione del profondo cinismo di Christian e della mancanza di rispetto verso gli altri di cui dà prova nell’80-90% dei suoi comportamenti
. La verità viene svelata e fatta intuire allo spettatore passo a passo, in un crescendo che parte da lontano (secondo me) e cioè dall’inquietante scena dell’ascensore nel pilot, per passare attraverso le varie situazioni che vive in questo episodio, culminando nella confessione a Sean sui banchi della chiesa (durante la quale il doppiatore di Julian ha fatto sfoggio di una vasta gamma di intonazioni e timbri vocali…. UN UNICO TONO, DICESI UNO, dall’inizio alla fine….
)
Intensa la scena nel negozio di fiori, mi chiedevo se la ragazza avrebbe compreso di avere davanti qualcuno che stava vivendo la sua stessa tragedia, ma credo che non l’abbia neppure sospettato.
Altra scena interessante, quella del confronto parallelo tra Christian e Sean da una parte e tra Matt e il suo amico dall’altra, magari è un po’ inverosimile che Sean e Matt usassero le stesse precise parole nello stesso momento, ma penso che sia stato un espediente narrativo per mostrare come, aldilà dello scontro generazionale, padre e figlio siano fondamentalmente simili, e in quanto tale l’ho trovato molto efficace.
Alla fine sono Matt e Christian a prendere in mano le rispettive situazioni e ritengo che, tutto sommato, le loro soluzioni siano quelle che salvano capra e cavoli.
Christian riesce ad ottenere innanzi tutto il risultato più importante, facendo in modo di assicurare alla giustizia il prete pedofilo, e al contempo salva le sorti della clinica non infrangendo il segreto professionale.
Matt salva se stesso, è vero, ma attivandosi presso Sean ottiene quella che, date le circostanze, è la soluzione migliore nel sostanziale interesse di Cara. Un’autodenuncia avrebbe probabilmente portato alla sua condanna e a un bel po’ di annetti di prigione (il sistema giudiziario americano non scherza) ed anche ad un cospicuo risarcimento danni in favore di Cara che, però, difficilmente ne avrebbe realmente beneficiato, visti il fanatismo religioso e l’ottusità della madre. E’ da sperare, inoltre, che Matt abbia una buona volta imparato ad essere meno sconsiderato ed a comportarsi in modo responsabile.
Due parole su Grace: per la prima volta dà prova di una minima capacità professionale, non tanto perché capisce che c’è qualcosa tra Megan e Sean (se ne sarebbe accorto anche un bambino di tre anni), ma perché intuisce subito che Megan frequenta qualcuno e che ciò a che fare con la decisione di operarsi (poi però quando capisce che questo qualcuno non è altri che Sean fa un uso distorto e non professionale dell’informazione andando a spiattellarla a Christian). In ogni caso la scenetta del trio Troy-McNamara-Santiago in cui cadono i reciproci altarini è divertente.
Però mi sono chiesta una cosa, durante il consulto con la sig.na Greco, dinanzi alla reazione di Christian, a Grace non sarebbe potuta venire almeno un'ombra di sospetto sulle ragioni del comportamento di lui? Boh, forse gli elementi a sua disposizione erano troppo pochi....
Per concludere: 1) ho apprezzato il fatto che Julia sia comparsa appena e Kimber per niente, in una puntata come questa la mancanza di equilibrio della prima e la superficialità della seconda avrebbero stonato 2) ma com’è possibile che dopo un urto simile la macchina dell’amico di Matt non presentasse neanche un’ammaccatura? 3) ma com’è possibile che Christian, per quanto sconvolto dalla scoperta che ha appena fatto vedendo il tg, irrompa in sala operatoria mentre Sean sta operando, non è un ambiente rigorosamente sterile? 4) nel proseguimento della puntata si rivelerà purtroppo un particolare tragico, ma quando si dice che la famosa voglia era simile a un’AMEBA…
!!!
Edited by AnoukMM - 5/5/2004, 16:16