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animus.
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CITAZIONEL’ossessione per la magrezza I fattori socio-culturali
ma è soltanto dalla seconda guerra mondiale e soprattutto dagli anni Sessanta che le diete e la magrezza sono diventate una vera e propria ossessione culturale di massa.
La magrezza diventa un simbolo sociale di potenza e, per le donne, una sintesi dei “poli divergenti del ruolo materno e dell’auto-affermazione”, allo stesso tempo “femminile” (secondo l’ideale attuale di bellezza) e “maschile” (il corpo snello è privo di curve, mobile e attivo).
Si è infatti riscontrata una relazione fra aumento della magrezza e incremento nel numero di donne laureate o inserite nel mondo del lavoro come dirigenti o professioniste.
C’è una relazione direttamente proporzionale tra le donne che aspirano ai privilegi e al prestigio sociale maschile, ovvero che competono con gli uomini in campo intellettuale e professionale, e quelle che perseguono il modello di un corpo piatto e androgino, fino al punto da potersi dare la fame di propria volontà per ottenere tale scopo.
Di conseguenza, l’aspirazione ad essere magre e prive di curve rappresenta, per le donne, soprattutto un tentativo di sfuggire alla concezione patriarcale (che è stata interiorizzata), in base alla quale: “la funzione riproduttiva definisce carattere, posizione e valore della donna”.
Cara wookyee, quest'articolo e' una vera perla, ma tutto il lavoro svolto sembra essere egregio.
Davvero brava..