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claclina.
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uhahahah XD non posso sfuggire! XD
in ogni caso non vedo l'ora di approfondire! *_*
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Kurapika_89.
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Salve a tutti!
Spero che non vi dispiacerà se intervengo anch'io, che giro e rigiro qui da parecchio anche se non ho mai partecipato attivamente alle discussioni.
Mi piacerebbe infatti dare il mio contributo portando alla ribalta uno shojo molto interessante che sto seguendo da qualche tempo...
Per me merita davvero, soprattutto perché non presenta la classica eroina dotata di un unico neurone e dagli occhi grandi.
Il titolo del manga è WARAU KANOKO SAMA. Si conclude in tre volumi, ma ha avuto abbastanza successo da meritarsi un seguito:
KOI DANO AI DANO.
Per quanto riguarda la trama:
Il classico protagonista bruno, bello e bastardo...
Il classico rivale destinato alla sconfitta simpatico, ingenuo, innamorato perso dell'eroina...
La classica protagonista un po' scema, gli occhi grandi, il seno abbondante, dolce e carina, trattata male dalle compagne invidiose...
Un perfetto trio tipico degli shojo manga e dei più famosi sceneggiati televisivi, non trovate ?
Così pensa anche Kanoko Naedoko, la VERA protagonista della nostra storia: piccola, bruna, insignificante... Che li ha addiririttura segnalati nei propri appunti come cavie di tipo A (cioè le cavie più interessanti da osservare in assoluto).
Il fatto di essere quasi trasparente consente alla nostra eroina di dedicarsi indisturbata alla sua occupazione preferita: essere l'imparziale osservatore di tutti i piccoli drammi che si svolgono nella scuola nella quale si è trasferita per la novantanovesima volta (al termine di Warau i suoi trasferimenti saranno ben 108 !!!).
Kanoko è cinica, testarda, manovratrice, decisa, coraggiosa, intelligente e caustica.
Le sue osservazioni e i suoi ragionamenti riflettono uno spirito osservatore e una capacità analitica superiore, praticamente non ritrovabile in altre eroine a lei simili.
Queste sue virtù, sommate alle sue pecche (è praticamente priva di tatto, femminilità, dotata di una lingua tagliente e incapace di fare amicizia in maniera 'classica') ne fanno una protagonista unica, che pur dichiarando ad ogni episodio (autoconclusivo) di essere distaccata da tutto quel che le capita intorno, in realtà aiuta in maniera originale coloro che vengono a contatto con lei.
Moltissime situazioni tipiche degli shojo manga vengono così portate sulla scena per essere risolte in maniera imprevista e quasi sempre assolutamente non in riga con i soliti clichés.
Se poi a tutto questo sommiamo che questo è praticamente l'unico manga in cui ho visto il protagonista bello, carismatico, geniale ed indifferente doversi dare da fare per farsi notare da una ragazza che non lo nota (se non come amico) manco di striscio (e voglio dire MANCO DI STRISCIO!!) bhe... il quadro è completo!
Il seguito - Koi dano ai dano - è ancora in corso e conta per il momento tre volumi. Kanoko e Haru Tsubaki (il protagonista di cui sopra, che appare nel primo capitolo del manga per poi seguire l'eroina praticamente in TUTTE le scuole in cui si trasferisce) sono ora al liceo e Kanoko ha intenzione, sulla base delle osservazioni condotte nel corso degli anni, di traformare sé stessa in una 'pura e fresca fanciulla'.
Intanto diviene però lo stratega del club del giornalismo, pronta a raggiungere i suoi scopi con ogni mezzo (inganno e ricatto compresi) mentre Haru (ormai consapevole di essersene innamorato) cerca disperatamente di tenersela vicino con ogni mezzo
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Che altro dire?
Niente.
Leggetelo, che poi ne riparliamo.
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.Salve a tutti!
Spero che non vi dispiacerà se intervengo anch'io, che giro e rigiro qui da parecchio anche se non ho mai partecipato attivamente alle discussioni.
Mi piacerebbe infatti dare il mio contributo portando alla ribalta uno shojo molto interessante che sto seguendo da qualche tempo...
Per me merita davvero, soprattutto perché non presenta la classica eroina dotata di un unico neurone e dagli occhi grandi.
Il titolo del manga è WARAU KANOKO SAMA. Si conclude in tre volumi, ma ha avuto abbastanza successo da meritarsi un seguito:
KOI DANO AI DANO.
Uhm proviamo... ti farò sapere Questo sembra da come l'hai descritto una presa in giro dei cliché e potrebbe essere divertente. E' pure corto quindi è difficile che degeneri.
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.Il titolo del manga è WARAU KANOKO SAMA. Si conclude in tre volumi
Leggetelo, che poi ne riparliamo.
Ho letto, ma ancora non tutto, il primo volume. Ebbene, lo promuovo! E' (finora) veramente carino L'autrice ha scelto di disegnare tante piccole storie autoconclusive e a volte ci possono essere delle forzature, ma niente di che. Le storie sono tutte molto ironiche e anche se hanno una struttura simile nuova scuola-->nuovo "caso"-->risoluzione il modo in cui si dipanano è ben fatto e poi ogni storia in realtà (finora) è diversa dalle altre nelle tematiche.
La protagonista è molto interessante, un po' ricorda Maria Kawai di Devil and love song, però è meno faiga il che è male
Tuttavia lo stile è quello: una tipa dura che dice sempre quello che pensa apertamente.
Anche i comprimari sono più che buoni, molte storie raccontano delle vicende stereotipate degli shojo: la ragazza che deve decidere tra il bellone biondo e quello moro con due caratteri diversi, la ragazza innamorata del prof e così via. Il modo in cui si risolvono le vicende però è piuttosto originale e sbeffeggiando i cliché l'autrice rende anche i comprimari interessanti. Le storie infatti non seguono sempre uno svolgimento canonico, anzi! Inoltre la dimensione psicologica è ben curata, sia della protagonista, che conosciamo nel carattere nella prima storia che dei comprimari che man mano incontra.
La storia migliore delle tre che ho letto imho è la seconda, la coprotagonista è spettacolare! Non aggiungo altro per non spoilerare.
La terza storia ha un finale più consueto, ma il modo in cui ci si arriva è particolare, soprattutto per le motivazioni: la vendetta! Anche io pensavo che ad un certo punto la coprotagonista si sarebbe messa a piagnucolare e invece si voleva vendicare, in perfetto stile shonen, che spettacolo!
Finora lo promuovo su tutta la linea per quanto ripeto non sia esente da certe forzature, ma insomma non è un mango che si prende sul serio. Tuttavia è lodevole nonostante l'ironia che lo pervade anche la buona introspezione. Penso voglia anche dare un suo messaggio, che è abbastanza simile a quello di Devil e di altri simili: siate veri. Il carattere delle adolescenti viene infatti costantemente sbeffeggiato nei pensieri della protagonista. Una cosa questa che va oltre il fumetto in sé.. -
Kurapika_89.
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Continua a leggere Warau e non te ne pentirai...
Alcune storie sono un po' sottotono ma si riprende alla grande nell'ultimo volume
Koi dano ai dano, il seguito di Kanoko, è addirittura migliore dal punto di vista del settaggio della storia (che segue un filo molto più lineare) e del livello delle osservazioni di Kanoko (davvero degne di un socio-psicologo!!!)
Inoltre i disegni migliorano e i personaggi acquisiscono un fascino ancora maggiore...
Non spoilero nulla, per non togliere la sorpresa... Ma non ti pentirai, alla fine, di avere seguito il manga fino al punto in cui è arrivato attualmente (circa il III vol del sequel)
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Si possono mettere anche i josei qui?
Vorrei invitare altre persone a leggere Sennen Meikyuu no Nana Ouji.
In un regno immaginario leggermente barocco, sette persone si ritrovano intrappolate in un castello labirintico irto di trabocchetti. Secondo le leggi del regno, ogni tot anni coloro ritenuti degni di salire al trono vengono riuniti perché possano decidere chi tra loro sarà il prossimo imperatore tramite elezione. Ma la piena che sta invadendo il castello e un corpo decapitato identificato come l'ottavo candidato, fanno capire ai sette che qualcuno tra loro non è intenzionato a seguire le regole.
Dalla trama pare un horror psicologico, ma in realtà è più una fiaba di principi e cavalieri infiocchettata da qualche elemento dark e drama...
Il punto di forza della narrazione è la suspence che si costruisce pagina dopo pagina mentre personaggi e lettori (o forse è meglio dire lettrici, è particolarmente evidente che il pubblico a cui è rivolto questo manga sia femminile) sono sulle spine in attesa che il traditore o l'assassino venga rivelato...
Fa abbastanza "10 piccoli indiani", se invece di assassini ci fossero dei principi...
Non è consigliata a Spaced, non c'è manco una donna, cast total male.
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INFERNO, disegni di RURU (una mangaka che forse qualcuno qui conoscerà già per le sue doujinshi yaoi). Ambientato in un futuro distopico dove un misterioso virus noto come "la bambola" ha decimato la popolazione giapponese e messo in crisi l'economia. I cittadini più ricchi si trasferiscono su un'isola artificiale, lontani dalla sporcizia e dall'inquinamento, mentre la mafia giapponese, la mafia cinese e la mafia russa si spartiscono ciò che resta. Tutti gli altri vengono relegati nel "ghetto delle ceneri". Da là arriva Noel, che ha abbandonato il ghetto dopo essere stato preso come "figlio adottivo" (secondo le usanze mafiose) da Rikka, un ragazzino più giovane di lui considerato il "principe" della famiglia Kosa.
Noel non è visto di buon occhio dall'attendente del primogenito della famiglia Kosa, Cloud, che gli invidia il fatto di essere stato accolto come membro della famiglia pur svolgendo apparentemente le mansioni di un semplice cuoco.
La storia finora non è particolarmente originale, i mangaka adorano ambientare le loro storie in situazioni simili, tra miseria, mafiosi, giovani ricchi e fedeli subalterni... soprattutto negli yaoi... anche se questo non è uno yaoi, ma uno shoujo.
Comunque i 4 capitoli usciti finora li ho trovati gradevoli ed interessanti. Anche se l'ambientazione è banale, la narrazione solleva già diverse domande...SPOILER (clicca per visualizzare)Qual è il background di Noel? Era davvero un membro della famiglia mafiosa Akagi come insinua Cloud? Quel ragazzo del ghetto che lo chiama "fratello" chi è? E Rikka da dove prende tutti quei soldi che gli permettono di restare un membro influente della famiglia, se di fatto sembra non svolgere alcuna attività?
L'unica cosa che mi infastidisce finora è l'abitudine di Noel di mettersi a declamare ricette mentre è impegnato nel corpo a corpo.
Edited by Francesca Akira89 - 31/12/2015, 16:57. -
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Sono spariti dei messaggi? (non miei) :o
Qualcuno sta leggendo SOREDEMO SEKAI WA UTSUKUSHII?
La principessa Nike del ducato della pioggia viene reclamata in sposa da re Livius del regno del sole, che sotto la sua guida ha conquistato gli altri territori in soli tre anni. Riluttante, la ragazza accetta di mettersi in viaggio per il bene del suo paese. Con suo stupore, scopre che il chiacchierato re Livius è poco più di un ragazzino, e che l'ha convocata per capriccio dopo aver sentito parlare del potere della sua famiglia di evocare la pioggia.
Per certi versi mi ha ricordato "Il fiore millenario", anche se è più sulla commedia sentimentale andante (anche se non mancano tragedie e intrighi). Inoltre non ci sono molti manga dove la moglie è più grande del marito, e già questo è interessante. XD. -
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"Mi piace inventare gli spettacoli che voglio...Quelli che non riesco a vedere, cerco di sognarli..."(Valentina, di Guido Crepax)
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Qualcuno sta leggendo SOREDEMO SEKAI WA UTSUKUSHII?
La principessa Nike del ducato della pioggia viene reclamata in sposa da re Livius del regno del sole, che sotto la sua guida ha conquistato gli altri territori in soli tre anni. Riluttante, la ragazza accetta di mettersi in viaggio per il bene del suo paese. Con suo stupore, scopre che il chiacchierato re Livius è poco più di un ragazzino, e che l'ha convocata per capriccio dopo aver sentito parlare del potere della sua famiglia di evocare la pioggia.
Da quello che hai scritto mi hai intrigata: amo gli shoujo fantasy, ed in più apprezzo (se è ben reso) il tema dell'age gap tra i due innamorati. Ne ho letto qualcosina di corsa, avendo poco tempo a disposizione ultimamente, e finora l'unica cosa che non mi è piaciuta molto, oltre ai disegni, è il solito carattere super ottimista ed ingenuo dell'eroina principale. Per il resto sicuramente è uno shoujo interessante.. -
.Qualcuno sta leggendo SOREDEMO SEKAI WA UTSUKUSHII?
La principessa Nike del ducato della pioggia viene reclamata in sposa da re Livius del regno del sole, che sotto la sua guida ha conquistato gli altri territori in soli tre anni. Riluttante, la ragazza accetta di mettersi in viaggio per il bene del suo paese. Con suo stupore, scopre che il chiacchierato re Livius è poco più di un ragazzino, e che l'ha convocata per capriccio dopo aver sentito parlare del potere della sua famiglia di evocare la pioggia.
Da quello che hai scritto mi hai intrigata: amo gli shoujo fantasy, ed in più apprezzo (se è ben reso) il tema dell'age gap tra i due innamorati. Ne ho letto qualcosina di corsa, avendo poco tempo a disposizione ultimamente, e finora l'unica cosa che non mi è piaciuta molto, oltre ai disegni, è il solito carattere super ottimista ed ingenuo dell'eroina principale. Per il resto sicuramente è uno shoujo interessante.
Esistono anche degli ova se ti interessa, però non coprono tutta la serie.
ps. Ultimamente ho notato, nei manga popolari online, un capovolgimento dei soliti clichés... dal ragazzo più giovane della ragazza, alla ragazza che sembra un maschio (davvero)... XD. -
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Non so se interessante sia la parola giusta, ma non riesco a smettere di leggere Seishun x Kikanjuu È un manga proprio... Strano.
All'inizio si presenta come una storia normale di un uomo che si sente un fallito e ritrova per caso il suo migliore amico d'infanzia, che lo invita a giocare a un survival game (quei giochi con le pistole ad aria compressa) e così ha modo di riflettere sul suo carattere e ritrova la voglia di mettersi in gioco.
Poi evidentemente l'autore ha deciso di farne una serie e la trama prende una grossa virata, il sg diventa il centro della storia ed è... Assurdo, roba che Beyblade ti pare sensato e normale. Per non parlare delle sfumature s&m dei personaggi. Ma soprattutto, l'autore finisce per retconizzare un sacco di cose: il protagonista giocava ai sg da prima dell'amico, mentre nella oneshot è il contrario... Cavoli, era meglio se faceva un'altra storia del tutto e basta.... -
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Esistono anche degli ova se ti interessa, però non coprono tutta la serie.
ps. Ultimamente ho notato, nei manga popolari online, un capovolgimento dei soliti clichés... dal ragazzo più giovane della ragazza, alla ragazza che sembra un maschio (davvero)... XD
Sì, ho visto che esiste un adattamento anime del manga, e in effetti potrei darci un'occhiata, visto che anche se di solito preferisco leggere non ho molto né il tempo né la pazienza per farlo ultimamente; così mi faccio un'idea più precisa della storia, se è abbastanza fedele a qella del fumetto.
Quando dici ragazza che sembra un maschio, di quale manga parli
?
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"From maid to mother". È uno shoujo fantasy piuttosto insolito. Mi piacciono molto i disegni e le atmosfere, ma la storia inizia in modo decisamente strano. Una ragazza finisce sotto un'auto e apparentemente muore. Qualche pagina dopo ce la ritroviamo a fare la capo cameriera in un palazzo reale di un mondo fantasy. Piano piano scopriamo che si è rincarnata là (o così presume) ma ricorda quasi tutto della sua vita passata, meno il volto di un ragazzo che suppone essere stato il suo innamorato... E per questo, anche se ha già passato i 25 anni e i genitori premono perché si sposi, non se la sente di avere una relazione. Questo suo atteggiamento fa sì che lo stregone reale, un tizio che sembra non avere grande senso comune né attitudini sociali, le chieda di venire a stare da lui per fare da madre a una bambina dotata di grandi poteri che ha adottato... Perché le altre donne a cui lo aveva chiesto finivano per fraintendere e cercare di sedurlo. Lei finisce per accettare perché è preoccupata pensando alla bambina sola con uno così fuori dal mondo... E ha ragione perché quando lui la porta dalla piccola scopre che la teneva legata e imbavagliata in una stanza. (!!!!)
Nonostante questa roba agghiacciante, i tre (anzi, quattro contando il famiglio Sid) costituiscono in breve una specie di famiglia felice da Mulino Bianco, dopo che la protagonista spiega alla bambina che il mago non è cattivo, è solo scemo. E questi sono solo i primi 5 capitoli.. -
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MASHIARA. Significava amata diletta, col cuore e con l'anima, ma anche perduto amore.
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Sai che la stranezza di questo mi attira a suo modo XDD Mi sa che gli darò un occhio . -
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Niente, ho dato un'occhiata ma la narrazione è pesantissimaaaaa... proprio una noia, inoltre è tutto troppo schematico, troppo "spiegato" .
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