Discussione permanente: Frequentare prostitute

sul fenomeno della prostituzione

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  1. REY MISTERIO WRESTLER
     
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    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 31/12/2005, 14:09)
    [Non sono qui a fare allarmismi, ma non è campata in aria l'idea che la quasi totalità degli uomini anziani ha un tumore prostatico (questo dicono gli screening effettuati su di loro).
    Poi il rischio di morte dovuto a questa causa è un altro discorso. Nel senso che con esso si può morire, ma non sempre si muore di esso, anzi, pur essendo la terza causa di morte i dati dicono che...
    attualmente, ogni italiano con più di 65 anni ha circa il 3% di probabilità teorica di morire per questa malattia.
    Queste (prostatiti ed adenomi) sono malattie che si manifestano solo da una certa età in sù. Nonostante ciò, appare evidente che il comportamento sessuale praticato in gioventù, interferisce sul loro sviluppo.

    Se ti va di non crederci, sono affari tuoi.

    Allora devo dedurre che mio nonno sia stato e sia tuttora un grande trombatore visto che non ha sofferto di nessuna patologia prostatica neanche benigna nonostante la veneranda eta' di 86 anni......poi ti ripeto che io trombo molto,di solito quotidianamente solo che non mi sembra realistica un'affermazione del genere....quando quoti un mio post devi quotarlo tutto....
    riguardo al ''se ci vuoi credere'' io ti rispondo che non me ne puo' fregar di meno visto che io trombo molto e in base al tuo teorema sono destinato ad avere un pisello sano tongue.gif
     
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  2. *STRIDER*
     
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    Nelle affermazioni di Scenziato Apocrifo vi sono delle verità, puoi contestarle quanto vuoi.
    Tra l'altro, il fatto che tu faccia sesso tutti i giorni non è una regola per tanti\e altri\e.
    Credo sarebbe il caso di smetterla di mettere tutto sul personale.
     
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  3. lelen
     
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    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 30/12/2005, 21:46)
    CITAZIONE (-Renato-  Inviato il: 30/12/2005 @ 21:13)
    2)dallo smutandamento femminile, ovunque.In televisione ,al lavoro, persino in chiesa ,posso confermarlo.

    su questo punto mi trovo in disaccordo con tantissimi di voi.
    Se lo smutandamento fosse tanto fondamentale, non ci si spiegherebbe perchè in certe tribù, che vivono con uno stile di vita primitivo, dove i vestiti mancano quasi del tutto, non ci si trova d'avanti ad una gestione di tipo matriarcale o comunque sbilanciata verso la donna, o dove le donne possano giocare con gli uomini come il gatto con il topo.
    Che in questa società, l'abito faccia il monaco e quindi, a seconda di come ci si veste si comunica qualcosa di sè, ne sono convinto.
    Però, una cosa è dire che la causa dell'innalzamento degli ormoni è inversamente proporzionale ai metri quadrati di stoffa che ricopre le femmine, un'altra che questa crescita ormonale è causata dagli atteggiamenti provocanti e provocatori usati da molte donne che non corrispondono nei fatti a ciò che lasciano invece intendere (cioè.. tutto fumo e niente arrosto).
    Insomma, quello che volevo dire è che per una donna non è necessario che sia svestita per fare eccitare un uomo. E' sufficente che ammicchi, provochi e poi si ritragga, .. e tutto questo lo può fare anche ben vestita.
    Quindi, in conclusione, non è lo smutandamento ma la negazione dopo aver provocato il desiderio. GUARDARE E NON TOCCARE, questo è il problema!

    Condivido in pieno la tua analisi e avevo già detto più o meno la stessa cosa tempo fa anche citando "Il Papalagi", un illuminante testo che esprime il punto di vista sui nostri usi e costumi di un capo polinesiano in visita, negli anni '20, in Europa.
    Sto riflettendo sul fatto che non ho mai sentito apostrofare come sfigata una donna per vis
    dell' astinenza; anzi fino a pochi anni fa la castità femminile era una virtù molto in auge.
    Se ne deduce che è opinione generalizzata ritenere che i bisogni sessuali masachili debbano avere sempre una via du sfogo, onde evitare conseguenze, sembrerebbe, disastrose!
    Che ciò possa essere parzialmente voluto da Madre (Padre?) Natura lo trovo più che plausibile se si osserva la questione unicamente dal punto di vista della procreazione; ma se per sessualità intendiamo un rapporto che ci connetta anche emotivamnte ad un'altra persona, non è più plausibile ridurre la questione ad un problema di secrezioni.
    Ciò significa che se parliamo di bisogno di scambio non possimo prescindere dal fatto che è anche un bisogno d'amore e di unità quello che ci spinge a cercare l'esperienza sessuale E poco importa, mi sembra, che qui si stia parlando essenzialmente di prostituzione come invece mi è stoato fatto notare Perché volete vivisezionare a tal punto gli argomenti? Forse è un modo maschile di procedere, ma ve l'ho già detto... con tutte queste "categorie" e "sottocategorie" ogni tanto mi perdo!(Non so voi...).
    E poi come si fa parlare di prostituzione senza parlare di bisogno d'amore? E affermando che l'impulso sessuale maschile è più forte nel maschio, non intenderete mica dire che le donne hanno un maggiore bisogno d'amore dell'uomo vero?
    Ah, ringrazio Fxxx che ha espresso un parere favorevole in merito alla mia presenza qui.
    Senza volerne fare un caso personale, né tantomeno con l'intenzione di riaccendere vecchie polemiche, permettetemi di aggiungere non ricevere solo sassate in un dibattito, fa piacere.
    Ma devo prendere atto del fatto che i sassi (a volte anche... "dal cavalcavia") in mia direzione sono diminuiti sensibilmente. Presumo che ciò sia anche dovuto al fatto che mi sto attenendo alle regole, da voi stabilite nel corso della nostra travagliata discussione. E credo che la presenza di altre controvoci(v.Heartandmind... hey ma dov'è finita?) abbia contribuito a mitigare il nostro braccio di ferro virtuale
    (non voluto peraltro da me!). Bé quello che conta è riuscire comunque a dialogare civilmente. E dato che, a parte qualche scivolone, sta succedendo, è già un bel traguardo direi.
    ... Buon anno & vita nuova a tutti!

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    Edited by lelen - 1/1/2006, 03:03
     
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  4. lelen
     
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    Opss... limite massimo di vocaboli giornalieri consentiti... ampiamente superato! MI SONO FATTA TRASCINARE E... DAI MOD, FATE I BRAVI (OGGI È IL PRIMO GIORNO DELL'ANNO)!

    Dimenticavo di dire che pur non avendo un pisello, a quanto ne so effettivamente l'attività sessuale può avere un effetto benefico anche su vescica e dintorni (dunque anche la prostata, perché no?).
    L'importante come sempre è non esagerare e farne un teorema. Nessuna regola assoluta direi. Inoltre: una volta si esagerava terrorizzando la gente con anatemi tipo: "Chi si masturba diventa cieco!".
    Ora cerchiamo di non esagerare arrivando a considerare l'esperienza sessuale indispensabile al punto che chi trascura per un motivo o per l'altro si ammala! Si certamente, la repressione non fa bene (neanche mentalmente)! Ma vedere le cose solo da un'angolazione diciamo biologica qui mi pare riduttivo. Perché giacché a noi esseri umani è data una facoltà che gli animali non hanno: scegliere!(Almeno fino ad un certo punto). E questo vale anche per la sessualiltà. Che è un bisogno dell'essere umano (e non solo) ma... c'è appetito e appetito! Astenersi dal bere e mangiare non è possibile senza morirne in breve tempo.
    Non accoppiarsi sì. E c'è anche un altro appetito che non andrebbe MAI trascurato: quello dell'anima, la voglia di conoscere, di scoprire, insomma di andare avanti ed evolversi. Direi che trascurare quel tipo di fame e nutrimento è anche più grave che il non farsi le scopate prescritte dagli zelanti tecnici in camice bianco, i medici, con le loro teorie a volte giuste ma spesso tese solo ad arricchire le case farmaceutiche & co.
    Se ci lasciamo guidare solo dagli istinti (naturali certamente ma pur sempre istinti) che ne avremo? Non sto parlando di repressione beninteso, ma di scelta. Io credo che la natura, nel caso della sessualità, predisponga ad avere determinate esperienze.necessarie al nostra crescita nonché alla sopravvivenza della specie.
    Ma poi purtroppo spesso la cultura poi impone ultereriori carichi e ci riempie di zavorre inutili che ci condizionano la vita! Non credo che sia una semplice balzana idea delle femminsite quella di considerare come un retaggio culturale il concetto di uomo cacciatore-a-tutti- i- costi!
    Ma come? Si sono fatte persino caricature e barzellette in proposito! Pensiamo solo a certi vecchi film dove chessò i nostrani Sordi e Mastroianni giocano il ruolo del macho un po' cafoncello ma irresistibile! Va bene che effettivamente in natura soprattutto l'uomo va a caccia (ma c'era anche una certa Diana), però non ditemi che non esistono condizionamenti culturali antecedenti il Femminismo!
    Altra aggiunta: non ho mai detto che un tempo fosse tutto da buttare e che le donne di ieri abbiano subito solo abusi. Ci mancherebbe! Ma voi non potete venrimi adire che er atutto rose e fiori per le signore e signorine del passato! Per alcuni aspetti i tempi andati erano sicurmente migliori per tutti. Ma che vuol dire? Quando si denunciano certe situazioni ci si riferisce a cose accertate, violazioni di diritti che erano tollerate e legali. Certo coem mi è stao farrto osservare püiù di una volta qui, prima del '58 non c'ero. Ma mia nonna sì.
    Lei, che proviva dalla Padania ed era stata anche una maondina, è morta l'anno scorso 97 anni; l'altra pugliese, è tuttora viva e vegeta e ha 87 anni. Da loro ho sentito tante storie... Storie di sofferenza
    (ebbene si, anche per il fatto di essere nate femmine in ambienti oltretutto rurali o comunque poco eruditi, anche se magari ricchi di valori) per loro normali, ma per me raccapriccianti! Già il fatto ad esempio di non poter divorziare o abortire. Di doversi nascondere, vergognare per situazioni più che legittime.
    Rischiare di essere umiliate, maltrattate e uccise (come del resto avviene tuttora, ...sigh!, ma almeno senza il beneplacito sociale) se il partner non è più il legittimo sposo!( Tanto vigeva il famigerato delitto d'onore!!!). O rischiare la vita per abortire in qualche squallido scantinato. Etc. etc. O volete che continui? Riempirei pagine intere parlando della sofferenza inflitta alle donne solo per il fatto di essere nate"inferiori" ( concetto elaborato secoli prima da Madre Chiesa e non solo). E qui non c'entrano i poveri uomini morti in miniera( tuttora. In Cina parecchie migliaia in un anno!) a. o gi uomini inviati al fronte ceme carne da macello! Perché affermare che esiste enla Storia una sofferenza maschile (che si può, di deve anzi esaminare) non significa dover rinnegare per forza l'esistenza di quella femminile!!!
    Il femminismo, malgrado gli evidenti errori e degenarazioni varie che io stessa riconosco e non ho mai smentito, ha contribuito a realizzare un passo avanti in direzione del progresso: la conquista del diritto da parte dell'individuo di autodeterminarsi ( questo er l'obiettivo le movimento culturale sesantottino, di cui le femminsite erano una falange). E non è poco mi pare!
    O a qualcuno di voi qui piacerebbe non avere il diritto di divorziare
    (e tralasciamo per un attimo il discorso delle sentenze sbagliate)?

    Edited by lelen - 1/1/2006, 03:02
     
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  5. REY MISTERIO WRESTLER
     
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    CITAZIONE (*STRIDER* @ 1/1/2006, 01:19)
    Tra l'altro, il fatto che tu faccia sesso tutti i giorni non è una regola per tanti\e altri\e.

    se nella coppia c'è amore e non calcolo di interesse credo debba essere un piacere sia per lui che per lei fare all'amore....se poi lei sta con lui solo per i soldi suppongo che dica spesso di avere mal di testa tongue.gif
    il sesso va fatto perchè è un'importante modalita' di espressione dell'amore che si prova per la compagna e viceversa,credo che non farlo faccia male soprattutto alla mente piu' che al fisico. Questa è la mia idea,nessuno studio mi convincera' del contrario. Anche perchè tutti gli studi hanno dei finanziatori....e spesso sono i finanziatori che indirizzano il risultato di una ricerca ''in una certa maniera''. Ad esempio non credo che uno studio sponsorizzato da una casa farmaceutica che produce vaccini dira' mai con onesta' che spesso non occorre farli e dei danni che possono dare(ad esempio il vaccino antiinfluenzale non serve a niente perchè spesso non azzeccano nemmeno il virus che arriva in quell'anno e si ammalano lo stesso).
    Io ad esempio non ho mai fatto un vaccino anti influenzale.

    Edited by REY MISTERIO WRESTLER - 1/1/2006, 13:09
     
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  6. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (lelen Inviato il: 1/1/2006 @ 02:59)
    Ora cerchiamo di non esagerare arrivando a considerare l'esperienza sessuale indispensabile al punto che chi trascura per un motivo o per l'altro si ammala!

    Allora forse devi rileggerti gli articoli che ho postato.
    Tra i miei post, non c'è scritto, e non ho scritto da nessuna parte che se un uomo non si accoppia si ammala.
    Tuttavia è stato riscontrato da diverse ricerche (universitarie e di differenti paesi, non certo da compagnie farmaceutiche) che per un uomo sano, non eiaculare con una certa frequenza, porta ad un maggior rischio di contrarre delle prostatiti, cioè infiammazioni della prostata. Altri studi sono andati oltre, ed hanno visto che l'astinenza è un altro fattore di rischio per gli adenomi prostatici e per i carcinomi. Essendo queste ultime malattie, almeno parzialmente legate alla prima, non ci si stupisce più di tanto.
    Il senso del discorso è: se un uomo pratica l'astinenza corre più rischi. Ciò non significa che se non la pratica non corre alcun rischio, nè che praticandola ci si trova di fronte alla morte certa.
    Per un uomo, lo sfogo sessuale è un esigenza "fisiologica e salutare" che la donna non ha.
    Questo vuol dire che se una donna all'interno del matrimonio impone l'astinenza al marito, moralmente commette un reato dello stesso tipo di chi obbliga un non fumatore a respirare il fumo passivo, con la differenza che il rischio di ammalarsi nel primo caso aumenta del 40% rispetto a chi fa sesso con una certa frequenza, mentre nel secondo caso, il rischio di contrarre un tumore ai polmoni rispetto a chi non subisce fumo passivo, è molto più basso del 40%
    CITAZIONE
    Si certamente, la repressione non fa bene (neanche mentalmente)! Ma vedere le cose solo da un'angolazione diciamo biologica qui mi pare riduttivo.

    Quando si parla di pap test o di mammografia, tu riesci a trovare un'angolazione "non biologica" a questi problemi? io nel mio discorso non ci trovo nulla di riduttivo. Sei tu che vuoi ridurre tutta la questione portandola su binari irrazionali.
    CITAZIONE
    Perché giacché a noi esseri umani è data una facoltà che gli animali non hanno: scegliere!

    La scelta, in questi casi ha due nomi precisi "masturbazione" ma soprattutto "PROSTITUZIONE"
    CITAZIONE
     Che è un bisogno dell'essere umano (e non solo) ma... c'è appetito e appetito! Astenersi dal bere e mangiare non è possibile senza morirne in breve tempo.
    Non accoppiarsi sì.  

    Non accoppiarsi si, ma godere no, almeno per noi uomini è un'esigenza e questa esigenza (mi si scusi il bisticcio di parole) la "ESIGIAMO"
    CITAZIONE

    Se ci lasciamo guidare solo dagli istinti (naturali certamente ma pur sempre istinti) che ne avremo? Non sto parlando di repressione beninteso, ma di scelta. Io credo che la natura, nel caso della sessualità, predisponga ad avere determinate esperienze.necessarie al nostra crescita nonché alla sopravvivenza della specie.
    Ma poi purtroppo spesso la cultura poi impone ultereriori carichi e ci riempie di zavorre inutili che ci condizionano la vita!

    Sei capace di non contraddirti nell'arco di un periodo(grammaticale)? è troppo chiedere un po' di coerenza in quello che scrivi?
    Ciò che non è istintivo è culturale e viceversa. Se prima dici che "istinto" non è bene e poi dici che "cultura" non è bene, cosa ci rimane? Puoi far capire anche a noi cosa vuoi dire?

    Edited by Scienziato apocrifo - 1/1/2006, 14:10
     
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  7. lelen
     
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    E fai bene! Condivido pienamente le tue riflessioni.
    Ma mi spiegheresti perché ci fai vedere sempre questa immagine? Mi ricorda un po' i film che vedevo da piccola tipo "Maciste contro Ercole"...solo che il viso degli eroi in questione era decisamente più espressivo. Senza offesa, ci trovo poco di veramente maschile in un uomo così. Non trovi che il tipo abbia uno sguardo ebete? (Gli anabolizzanti sballano?)
     
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  8. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (lelen Inviato il: 1/1/2006 @ 02:59)

    Non credo che sia una semplice balzana idea delle femminsite quella di considerare come un retaggio culturale il concetto di uomo cacciatore-a-tutti- i- costi!

    A prescindere che a me può solo far piacere essere predato di tanto in tanto, ma nei fatti non si realizza quasi mai. Solo quando vado in giro con il porsche (chi ha provato quest'esperienza potrà confermare) o quando gli "esseri superiori" mi ritengono un buon partito. Insomma, una vacca da mungere.
    Comunque, anche qui, la tua logica fa difetto.
    Il concetto di "uomo cacciatore" non è un retaggio culturale, bensì una reminescenza istintiva.
    Se il maschio di homo sapiens avesse aspettato l'iniziativa della femmina, a quest'ora, sula terra, tra i primati bipedi che calpestano il suolo, non ci sarebbe alcun essere umano.
    CITAZIONE

    Va bene che effettivamente in natura soprattutto l'uomo va a caccia (ma c'era anche una certa Diana),

    Tante belle parole che si riducono a racconti mitologici... ma nella realtà?

    Edited by Scienziato apocrifo - 1/1/2006, 14:11
     
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  9. animus
     
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    Sono pefettamente d'accordo con te Lelen, a me sembrano dei vitelli nel corpo di un toro, non riesco proprio a vedervi nessun modello maschile valido in queste immagini, dato che come dici anche te, i lineamenti sono cmq quelli di un vitello troppo cresciuto.

    Edited by animus - 1/1/2006, 14:45
     
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  10. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (lelen Inviato il: 1/1/2006 @ 14:04)
    Storie di sofferenza
    (ebbene si, anche per il fatto di essere nate femmine in ambienti oltretutto rurali o comunque poco eruditi, anche se magari ricchi di valori) per loro normali, ma per me raccapriccianti! Già il fatto ad esempio di non poter divorziare o abortire. Di doversi nascondere, vergognare per situazioni più che legittime.

    Hey, questo valeva anche per gli uomini.
    Ricorda che il matrimonio combinato lo subivano gli uomini quanto le donne, con la differenza che chi ci guadagnava era la donna e la famiglia della donna con la "dote". La famiglia contrattava per dare un marito degno (il "buon parito") alla propria figlia. Anche qui, l'uomo era la solita vacca da mungere.
    Le vergogne e le gravidanze indesiderate erano un fardello anche per l'uomo, anzi, in un certo senso lo erano anche di più!

    Edited by Scienziato apocrifo - 1/1/2006, 14:18



    CITAZIONE (lelen Inviato il: 1/1/2006 @ 02:59)
    Rischiare di essere umiliate, maltrattate e uccise (come del resto avviene tuttora, ...sigh!, ma almeno senza il beneplacito sociale) se il partner non è più il legittimo sposo!( Tanto vigeva il famigerato delitto d'onore!!!).

    La questione del delitto d'onore non può essere liquidata i 4 battute, quindi mi riservo diparlarne più avanti
    CITAZIONE

    O rischiare la vita per abortire in qualche squallido scantinato.

    Ricorda che tutte le tecniche per migliorare i rischi dell'aborto (pillole comprese), così come quelle per ridurre la mortalità delle donne e dei bimbi nel parto, sono state inventate dagli uomini, per il bene e per l'amore delle donne. Soprattutto uomini di un tempo passato, che secondo la logica femminista erano dei beceri maschilisti.
     
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  11. lelen
     
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    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 1/1/2006, 14:09)
    CITAZIONE (lelen  Inviato il: 1/1/2006 @ 02:59)

    Non credo che sia una semplice balzana idea delle femminsite quella di considerare come un retaggio culturale il concetto di uomo cacciatore-a-tutti- i- costi!

    A prescindere che a me può solo far piacere essere predato di tanto in tanto, ma nei fatti non si realizza quasi mai. Solo quando vado in giro con il porsche (chi ha provato quest'esperienza potrà confermare) o quando gli "esseri superiori" mi ritengono un buon partito. Insomma, una vacca da mungere.
    Comunque, anche qui, la tua logica fa difetto.
    Il concetto di "uomo cacciatore" non è un retaggio culturale, bensì una reminescenza istintiva.
    Se il maschio di homo sapiens avesse aspettato l'iniziativa della femmina, a quest'ora, sula terra, tra i primati bipedi che calpestano il suolo, non ci sarebbe alcun essere umano.
    CITAZIONE

    Va bene che effettivamente in natura soprattutto l'uomo va a caccia (ma c'era anche una certa Diana),

    Tante belle parole che si riducono a racconti mitologici... ma nella realtà?

    Nella realtà, come appunto ho detto l'uomo è di natura cacciatore e fin qui nulla di male.
    Rientra nell'ordine naturale delle cose e infatti mica ho affermato che si tratti semplicemente di una caratteristica indotta artificialmente dalla cultura dominante!
    E fa parte di questo anche il fatto che vi sia solo una dea cacciatrice, mentre la maggior parte delle donne malgrado gli atteggiamenti moderni di supponenza che sanno più di rivalsa femminile che altro, hanno caratteristiche diverse; ed è sicuramente stupido, inutile e controproducente (per uomini e donne) forzare l'armonia naturale.
    Al contempo credo che questo degrado faccia parte di un disegno ben più ampio, un percorso dell'umanità e dell'Occidente che ci vede coinvolti/ sconvolti tutti.
    Riguardo al tuo post successivo direi che hai ragione: anche l'uomo ha subito i danni di questa cultura repressiva. La donna ha sempore siofferto in un modo, l'uomo in un altro. I giudizi morali hanno però sempre penalizzato maggiormemente la donna, considerata persino alla stregua di un demone (v. stralci testi di antichi postati anche inquesto forum!)...
    Del resto basta guardare cosa succede ancor oggi in alcuni Paesi che del resto, malgrado i conflitti tuttora in corso, hanno la stessa nostra matrice religiosa (le radici cattoliche, islamiche ed ebraiche si intrecciano profondamente e sappiamo che nella Bibbia Torah e Corano, i tre testi che hanno determinato queste fedi, vi sono congiunzioni non da poco!). Possiamo vedere con i nostri occhi che laddove la zelante morale religiosa colpisce ancora anche a livello fisico (v. lapidazione in Nigeria, torture in Egitto per rapporti prematrimoniali etc.) chi ne subisce le conseguenze più pesanti è sempre e comunque innegabilmente la donna!( Persino in caso di violenza, magari con conseguenti gravidanze, è lei la colpevole!!!).
    E non pensiate che qui sia stato così diverso! O come credete che siano stata le condizioni in Italia secoli fa (ma anche qualche decennio fa seppure in misura meno grave)?. Ed è stato solo grazie alle lotte per la conquista dei diritti civili (oltre che femminili) che è stato possibile annullare sempre più certi atteggiamenti sociali abominevoli. Rinnegare tutto ciò e dire che si tratta di una montatura femminista e che dunque non vi era ragione di ribellarsi a certi sopprusi, non fa onore a nessuno, tantomeno alla causa maschile. Che proprio per via di affermazioni simili rimane perlopiù in ascoltata. Provate a rendere più credibili e meno estremiste certe affermazioni e vedrete!

    E detto questo passo e chiudo giacché ho superato il limite di mex giornalieri concessi alla sottoscritta.
    Ancora buon anno, buon anno, buon anno (anche se il tempo non esiste giacché viviamo nell'eternità) dalla vostra incallita femminista!( Che però a differenza di molte non-femministe sa riconoscere l'esistenza del male-bashing e come può lo combatte...)

    Edited by lelen - 1/1/2006, 15:11
     
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  12. silverback
     
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    Dal libro:"Perché gli uomini vengono così in fretta e le donne fanno sempre finta"; di Anne West, nata nel 1971 in Germania.
    Dopo essere stata la redattrice più giovane della rivista Penthouse, l'"antropologa del sesso" si è messa in proprio per lavorare come giornalista free-lance per diversi editori tedeschi, tra i quali Axel Springer, Bauer e Burda. E' autrice di numerosi libri sull'argomento, tutti di grande successo in Germania.
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    "Perché gli uomini vanno a puttane mentre le donne non frequentano i callboy" (pag. 240-244)

    Gli uomini vanno a puttane: quattordici motivi perché lo fanno, più tre motivi per i quali non lo fanno.
    1. Possono ammettere senza difficoltà di andare pazzi per un certo tipo di donna senza per questo sentirsi dare dell'imbecille, fissato soltanto sull'aspetto fisico.
    2. Non devono fingere amore per ottenere sesso. E mantengono i sentimenti sotto controllo
    3. Possono esprimere i loro desideri senza beccarsi una sberla o essere puniti e disprezzati come depravati per giorni. Persino quando si tratta soltanto di rimanere abbracciati per un'ora intera.
    4. Si risparmiano la fatica di conoscere una donna, di circuirla con una serie di appuntamenti per riuscire infine a portarsela a letto e possono fare a meno di discutere sul perché non vogliono avviare una relazione.
    5. Un'amante costerebbe di più e dopo un paio d'anni insisterebbe con la separazione.
    6. Con una prostituta esercitano delle pratiche che non chiederebbero mai alla propria moglie, la santa, perché non potrebbero più venerarla.
    7. Sanno bene come funzionano gli affari, ma non come si conduce un rapporto. Per loro il baratto è più comprensibile dei compromessi.
    8. Perché sono così poco attraenti che soltanto una donna cieca ci andrebbe a letto.
    9. In certi ambienti fa parte del bon ton come il bridge della domenica sera.
    10. Perché hanno sempre desiderato sapere se con loro il sesso è migliore.
    11. Perché amano la loro donna, ma non la desiderano e per loro il rapporto con una puttana è quello che più si avvicina all'idea della monogamia spirituale e dell'amore umano.
    12. Perché lo trovano eccitante, proibito e avventuroso e il resto della vita scorre tranquillo e noioso.
    13. Perché le donne sono superiori.
    14. Perché non gli piace ricevere un rifiuto.

    A quanto si dice un uomo su quattro (ah!) è stato almeno una volta con una prostituta. Mi chiedo allora come si fa il conto. Si chiede a un uomo su quattro che esce dal bordello se è appena stato dentro?! E va bene, perché gli uomini non vanno sicuramente a puttane?
    1. Perché le prostitute fanno sempre qualcosa di più eccitante delle non professioniste. Non credo. Non fanno niente altro, fanno ciò che lui vuole e soltanto perché è capace di esprimerlo.
    2. Perché non ama più la propria donna. Neanche. Allora avrebbe un'amante.
    3. Perché ha un ingorgo nel basso ventre di cui vuole sbarazzarsi prima di costringere qualcuno a fare sesso. Assurdo. Il fatto di poter andare da una prostituta non impedisce agli stupratori di commettere il loro delitto. Fino a quando c'è in gioco del denaro e vige il reciproco accordo, viene a mancare il gioco di potere.

    (...)

    Continua.

    Edited by silverback - 1/1/2006, 16:13
     
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  13. silverback
     
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    Continua.
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    Invece sono poche le donne che hanno una storia con un callboy. Disapprovano il fatto che una cosa così intima come il sesso debba suscitare emozioni forti soltanto grazie al denaro. Vogliono essere desiderate perché devono essere loro far nascere la voglia e non il fruscio dei bigliettoni. Sebbene un gigolo sia lì proprio per soddisfare i desideri, non offre proprio il contesto adatto nel quale confessarli. Secondo la donna, l'uomo deve trovarla meravigliosa anche quando ammette le fantasie più profonde, ma non perché ha pagato per la sua assoluzione.
    Peccato però. Infatti, quando una donna può infischiarsene di cosa pensa un uomo di lei se non con un tipo preso in affitto? Dov'è la differenza con l'avventura di una notte? E' chiaro, nei soldi, in questo caso, infatti, lei non ha bisogno di pagare il desiderio maschile, ma certamente anche qui i sentimenti c'entrano ben poco.
    Alle donne non è affatto indifferente piacere o no a un gigolo. In qualità di esperte vogliono essere apprezzate anche da lui.
    Certamente, ci sono donne che esaminano il ragazzetto commissionato e ne richiedono un altro se non corrisponde ai loro desideri.
    Sono appagate quando si portano a letto senza tanti preamboli e senza stress da appuntamento l'"uomo ideale" e quando lui fa ciò che desiderano.
    Il presupposto, tuttavia, è una conversazione franca, a cuore aperto. Per le donne è sempre deludente che lui non sia capace di esplorare e conquistare il loro animo senza il bisogno di indicazioni precise. Spesso le signore fornite di carta di credito sperano che il callboy sappia già come fare, e che se è davvero bravo, saprà anche scoprirlo, senza progettare prima al telefono tutte le posizioni e i giochi erotici. Ma, alla fine, per una donna è soltanto un triste appagamento ricevere sesso in cambio di denaro. Qualcosa che teoricamente potrebbe avere anche gratis in ogni momento, ci si domanda soltanto con chi.
    Luogo comune: un uomo che va con una prostituta, è un macho. Una donna che va da un gigolo ne ha bisogno ed è da compatire - così almeno la pubblica opinione. Inoltre molte donne sono molto, molto curiose quando accenno a questo argomento: è forse nascosta qua la chiave per la felicità sessuale...?
    No, la chiave è nella donna stessa. Essere capaci di chiarire a se stesse il proprio mondo erotico interiore e poi anche ad alta voce all'uomo che dovrebbe soddisfarlo - è questo l'inizio del viaggio verso il personale erotismo. Se per una volta desiderate provare, fate attenzione a quanto segue.
    Scegliete un paio di annunci dai quotidiani o tenete gli occhi ben aperti e cercatelo direttamente presso le agenzie. Ai ragazzi che lavorano in proprio non dite mai il vostro nome completo al telefono e oscurate il numero da cui chiamate. Fatevi raccontare come è il suo aspetto, che cosa ha in repertorio, quali sono i costi. Nel caso non vi sia simpatico, riagganciate. Non "commissionatelo" a casa, ma incontratelo per un colloquio preliminare in un locale. Osservatelo attentamente. Non lo fate a casa vostra, c'è sempre il rischio che prima vi leghi ubbidiente a letto e poi chiami la banda dei suoi amici a svaligiarvi casa. Andate in un albergo. Se non ha il profilattico con sé, cacciatelo fuori. Non infastiditevi per il fatto che lui chiami qualcuno per dov'è, anche voi potrete farlo e quindi l'assicurazione è reciproca. Confermate ancora una volta il prezzo e la durata. Una notte o una serata dovrebbe oscillare attualmente tra i 250 e i 500 euro, il compenso orario è conseguentemente minore. Non prendete con voi più soldi di quelli che vi serviranno. Lasciatevi sedurre. Ma finché non avete costruito un rapporto più stretto non fatevi incatenare al letto; è bene che sappiate se è sufficientemente esperto dell'attrezzatura, prima di fargli provare gli strizzacapezzoli o lo stimolatore elettrico. Il bacio è compreso, perché no, gli uomini lo sanno che alle donne piace. Se a voi piace, sia chiaro. Ad esempio, potrebbe prima massaggiarvi un po', quindi ungere con delle creme, leccare e quindi incatenare.
    Nel caso si innamori di voi, cosa che è sempre possibile in teoria, riflettete bene come in futuro si guadagnerà il pane, anche e intende portarvi in palmo di mano. Nel dubbio lasciate perdere, la partenza sotto questi chiari di luna non è affatto buona, soprattutto se siete stata sua cliente. Se prima o poi dovesse interrompere le tenerezze, cosa possibile in una relazione, sareste tentate di comprare il suo desiderio, sentendovi delle stupide di fronte al rifiuto persino di colui che in passato avete pagato. A parte questo, non dimenticate mai uando siete insieme: lui è un essere umano con speranze, desideri e sogni come voi e non dovrete mai disprezzarlo perché vende il suo corpo. O per caso disprezzate il vostro fornaio perché prende dei soldi in cambio della sua merce? Appunto. Ognuno secondo i propri talenti.




    CITAZIONE
    Luogo comune: un uomo che va con una prostituta, è un macho. Una donna che va da un gigolo ne ha bisogno ed è da compatire...

    ...?!?...

    Edited by silverback - 1/1/2006, 17:05
     
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  14. REY MISTERIO WRESTLER
     
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    CITAZIONE (animus @ 1/1/2006, 14:13)
    Sono pefettamente d'accordo con te Lelen, a me sembrano dei vitelli nel corpo di un toro, non riesco proprio a vedervi nessun modello maschile valido in queste immagini, dato che come dici anche te, i lineamenti sono cmq quelli di un vitello troppo cresciuto.
    E' la mia firma, visto che pratico e frequento forum di bodybuilding l'ho messa... faccio presente inoltre che io non assumo steroidi e/o altre forme di doping,quello è semplicemente un campione professionista del recente passato di quello sport... è come se un appassionato di calcio mettesse una foto di Ibrahimovic in firma... sarebbe forse uno scandalo??? Ma forse lo è per gente come lelen e animus che giudicano come negativo tutto ciò che a loro non piace o che è diverso da quello che piace alla ''maggioranza''... le persone intelligenti hanno rispetto per gli altri e non giudicano certamente sulle sue passioni......come si dice
    ''De gustibus non disputandum est''. Vi faccio inoltre presente che siete andati OT.....cosa metto nella mia firma non è argomento del post e vi invito ad astenervi da critiche alle mie opinioni e ai miei gusti personali.
    Inutile sottolinearvi che non intendevo certo proporre quell'uomo come modello maschile. Il mio modello maschile è un uomo libero che ragiona con il cervello e non con il pene e che non lascia condizionare la sua vita da questo orpello. Un uomo che decida con la sua testa e che non si lasci schiavizzare dalla sua voglia di sesso,che abbia dei solidi valori morali. E modestamente io credo di esserlo.

    Edited by REY MISTERIO WRESTLER - 1/1/2006, 20:33
     
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  15. animus
     
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    Eddai IBB, non te la prendere!
    Se metti la foto è perchè per te rappresenta un modello da seguire, la mia è semplicemente una constatazione, perchè non gli copri la faccia con un bollino nero, così gli rimarrebbe il corpo da superman, e gli sparirebbe quella faccia che di maschile non ha proprio nulla.
     
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3491 replies since 7/5/2004, 09:09   84359 views
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