libertà, cos'è?

in italia c'è libertà di parola?

la risposta è no....

lo dimostra questa censura alla Bertè su La7, che appena parla di cose scottanti come Bin Laden che è un agente della CIA la bloccano con una bella pubblicità...

http://www.pressante.com/content/view/232/32/

un bel topic, ho finito di leggere adesso le due pagine precedenti.

sul discorso bertè, ho seguito oggi striscia, e direi che le hanno dato la parola per un bel pò di tempo, e ha potuto spiegare per bene tutta la faccenda.

Per il discorso libertà, bisognerebbe secondo me, specifiare che libertà si intende. Azione, si finisce nell'anarchia, ma se agisci dentro le regole, non è più libertà, un bel dilemma insomma.


direi che combacia con il mio pensiero, però mi sembra che a tutt'oggi questo limite lo decidano sempre più spesso gli altri per noi...Manifestiamo perchè lo dicono gli altri, offendiamo perchè lo dicono gli altri, ormai ad oggi c'è fin troppo pensiero di massa, altrò che libertà. Pensiamo come il giornale o la tv vogliono farci pensare.

Questo è il primo problema sulla libertà.


Un altro problema, di cui qlk ha parlato, è della lesione della libertà altrui, e non parlo di vandalismo, ma del sempre più comune e discusso argomento di oggi..il razzismo fin troppo spesso viene usata questa parola, senza saperne i suoi significati, e tanto meno, senza sapere che ognuno di noi ha le sue antipatie, è nella natura umana. E non si è razzisti, quando si da del razzista a qualcun'altro, perchè la pensa in modo differente?

Nella recente guerra libano-israele, ho visto fin troppi cori e manifestazioni che accumunavano gli israeliani come razzisti o addirittura come nazista. Ommettendo tutte le guerre fatte dal libano, i tristi kamikaze e via dicendo (e qua mi riporto al fatto del lavaggio mentale dei media, che han fatto praticamente passare per i buoni i libanesi).

In Olanda, un regista ha fatto un film su come vengono maltrattate alcune donne islamiche qui in europa, Theo Van Gogh. Un estremista musulmano l'ha ucciso in piazza. E il giorn dopo un artista del luogo ha disegnato una colomba bianca sulla piazza. Cancellata perchè considerata razzista. No comment.

In Italia, che dire, ormai molte feste natalizie e canzoni son state abolite. E le mensi dei studenti adattate per i studenti musulmani. E questo non è razzismo al contrario? Il non rispetto della maggioranza, dei valori, elle tradizioni, e l'addattamento di tutto questo verso la minoranza. Mi smebra ben peggio di qualche manifestazione. Questa mi sembra dittatura, altro che rispetto civile e tolleranza. Anzi direi che è proprio razzismo verso gli italiani.
Ma si sa questa non è libertà, è fratellanza, libertà di espressione (di chi poi...), rispetto, e via dicendo; anche se io a conti fatti la chiamo musulmanizzazione, ma vabbè ognuno la rigira come vuole, e per commenti molti simili, la gente è chiamata razzista, ormai mi chiedo chi sia il vero razzista a questo punto, e quale sia la verà libertà.

hai perfettamente ragione...
la libertà ke possiamo considerare oggi x me nn può essere generica ma relazionata a qualcosa... Se così nn fosse potremmo considerarci tipo intrappolati in matrix e penso ke nn si potrebbe vivere....

cazzo che tooooopiccone... iniziato 2 anni fa ripreso a giugno poi a settembre e infine adesso... :D:D (la gente cambia idea da 1 giorno all'altro figuriamoci dopo 2 anni, era meglio se facevate un altro topic al riguardo)

dai sid.......... a volte a riguardare a mente fredda e con il tempo che è passato certe cose che si sono scritte ci si rende conto di possibili errori e si cresce (spero).

Non mi piace chi cerca di ricominciare senza fare i conti con il proprio passato, fossero anche solo delle idee..............


Adesso a voler essere libera dovrei poter uscire di casa, prendere il mio ex per la testa ed spaccargliela contro un muro.......... ma la mia libertà di espressione lederebbe una persona, perciò mi trattengo!
Limito la mia libertà?non esercito il mio diritto di esprimere con ogni forma le mie idee? o semplicemente mi sottometto alle regole del convivere civile?............ non poter fare quello che l'istinto ti dice è limitare la propria libertà o ricordarsi che abbiamo una mente e quindi siamo, anche solo un poco, diversi dalle bestie??!!
Di certo una libertà me la sono presa: quella di torgliergli il mio saluto.
Sono libera di NON salutarlo!
Anche questa è libertà!

... che cazzo voi dire?

e solo che riprendere un post di 200 anni fà e criticare o discutere il suo arcaico pensiero e' una cosa inutile!!!
lorenzo B.(metto un nome n codice per nn fare riconoscere la persone) per esempio puo aver cambiato milioni di volte le sue idee, per esempio adesso per lui il massimo della liberta e opporti alle leggi fisiche infilandosi le dita nel culo mentre sta cagando!!!
(se l'espressione vi suscita disgusto beh era quello lo scopo)
(ogni riferimento a persone che si infilano le dita nel culo e puramente casuale, lorenzo B. e un nome di copertura... forse era meglio mettere L. Baldi... vabbè)

chissà chi è quello schifoso di lorenzo B.

che strana gente conosci sid?

e si! proprio della bella gentaglia

è una discussione veramente filosofica!!

anche a te ti piace cagarti in mano?! hahahahahhahaha

nono

wow...che grande discussione...

è molto filosofica....

visto che il topic è decaduto metto una parafrasi, sempre sulla libertà di opinione, ma più incentrata sulla politica e in particolare sull'islam.
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Il discorso non cade sulle solite questioni politiche o di fatti, si mi baso sui fatti, ma il discorso è più generale.
Mi spiego meglio, in tanto mesi ho letto queste parole, xenofobo e razzista fin troppe volte, ogni scusa è buona per tirarle fuori, ovviamente, e sopratutto in politica.
Ma secondo voi, etichettare così, senza ritegno è giusto?
Si possono usare ossessivamente queste parole fino allo sfinimento per definire certi partiti politici o persone?
Una manifestazione di gente comune in Liguria contro la costruzione di una moschea son stati definiti razzisti e non aperti alla libertà di opinione.
Un regista olandese, vittima di un fondamentalista, solo per aver girato un video sul maltrattamento delle donne arabe, il suo film è stato vietato in europa perchè considerato razzista.

Quindi, mi chiedo dov'è che finisce la libertà di opinione e l'offesa gratuita, e ancora più dov'è il limite tra dittatura sulle parole (film e foto) e la democrazia?

Perchè leggo sempre più spesso premesse del tipo, 'Io non ho nulla contor i musulmani...gay..etc etc', e poi di seguito vari commenti, talvolta anche più efferati?
Si ha paura di essere etichettati? Si ha paura di dire la propria opinione, che va contro alcuni giornali? O se si dice qualcosa di non 'politicamente corretto' si rischia troppo?

All'ultima domanda la risposta è SI..
Una bambina in inghilterra non ha voluto lavorare in gruppo con compagni arabi, riferendo che si rifiutavano di parlare inglese..è finita in questura.
Un Imam, sempre in Inghilterra, ha affermato in tv che i cristiani devono morire. La stessa questura ha affermato che vige la libertà di Opinione.
nel frattemo è stato abolito il Natale, e ogni riferimento religioso e il messaggio natalizio agli inglese è stato affidato ad una donna araba col velo.
In Olanda e Danimarca, tutti i vignettisti che ritraggono maometto o vari Imam sono stati minacciati di morte.
In Italia l'attore arabo Omar Sharif (Dott. Zivago) solo per aver interpretato San Pietro è stato minacciato di morte.
Negli USA è stata eletta una donna come Imam, minacciata pure lei.
In Italia, buttano fuori crocifissi da scuole e ospedali e nessuno dice niente.
Eliminano canzoni religiose e presepi, tutti tacciono.
Cambiano le mense, facendo adattare l'intera scuola alla dieta musulmana, tutti concordi.
Oriana Fallaci, scriveva dell'Europa in mano agli arabi, e per i scuoi scritti è stata pure denunciata più volte, e in Svizzera lo volevano pure arrestare. Giornali e politici la etichettavano in tutti i modi più vergognosi.
In Italia, a Rimini, il sindaco vuole delimitare le spiagge, facendole diventare alcune solo per arabi.
In Belgio, camuffano il concorso per bellezza, facendo vincere un araba, che ha legami mafiosi.
Sempre in Belgio, il governo di sinistra è sceso a patti con le comunità arabe, per vincere le elezioni, ma in questo modo ha accettato che luoghi pubblici avessero orari off limits per i Non musulmani.
In Olanda, il già citato regista olandese.
Sempre in Olanda, un parlamentare (di origini africane) aveva collaborato col regista, e minacciata di morte anch'essa. Cosa succede? Viene cacciata di casa, perchè i suoi vicini la considerano pericolosa, o per lo meno considerano pericolosi i probabili agrressori. La corte di Cassazione ha dato ragione ai vicini!!!


Incommensurabile Limite della libertà di parola, una Intolleranza senza confini, una Sottomissione senza precedenti, una Paura di tutto e tutti, e una Democrazia che perde i suoi siginificati.

Voi che ne pensate, esiste ancora la libertà di parola?

Ovviamente non ho messo n'è Pacs, n'è Gay, ma anche quelli son discorsi tabù, provate a dire in giro che siete contro, vedrete come vi etichettano per bene anche lì.
Ormai c'è il pensiero comune, dettato dai regimi di stampa e tv!!!