Johnny Freak |
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| Il punto è che andando avanti si sta progressivamente smarrendo il senso di scuola, di insegnamento e dunque anche del ruolo di professori, genitori e alunni...
i professori non isegnano più, pensano a portare avanti un programma dettato da altri... chi resta indietro deve occuparsi da solo del livello di sconforto e confuzione che si poterà dietro fino alla fine del periodo scolastico... talvolta non ha senso la necessità sempre più ricorrente di ripiegare su ripetizioni extrascolastiche... io vado a scuola per imparare, se non imparo lì che ci vado a fare?! se proprio devo imparare con altri professori e dover andare a scuola a scaldare la sedia, faccio le lezioni private che mi servono e basta... talvolta l'alunno nn sa più il senso di andare a scuola... basta guardare il telegiornale... ogni giorno casi di bullismo o semplice casino senza limite... che cosa ci vanno a fare dei ragazzini a scuolòa se poi devono fare stronzate del genere?! nel senso, un conto è fare il casino che facevamo noi... stronzate, ragazzate... un conto è fare i bulli, picchiare andicappati, rompere porte, bagni, muri, picchiare e minacciare professori... a me sembra che come tutte le cose, l'istruzione sta un po' smarrendo la retta via... io ho vissuto un anno in una realtà scolastica in cui le classi erano di massimo 8 persone... se qualcuno non capiva qualcosa bastava chiedere e i professori ti rispiegavano tutto col sorriso, anche su appuntamento a casa loro!!! i test non avevano voti, servivano per vedere se eri al passo col programma e con gli altri... questo è più o meno la scuola che ho frequentato su alla scuola americana in svizzera... e vi assicuro che si vive molto più rilassati, imparando meglio...
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