| | CITAZIONE | 05/02/2005 | Upea, appuntamento di gala
Vincere non è obbligatorio, ma all'Orlandina farebbe comunque piacere trionfare nella Final Four, in programma stasera e domani, nel mitico PalaDozza di Bologna. Diciamocelo con estrema franchezza: la Coppa di Legadue non rappresenta il massimo delle aspirazioni per le 4 partecipanti (oltre alla formazione paladina, Virtus Bologna, Scafati e Novara che, nell'ordine, hanno concluso il girone d'andata), in particolare per la capolista biancazzura e per la blasonata rivale felsinea che, nelle restanti 11 giornate del torneo, si giocheranno la promozione diretta nella massime serie. Dunque, non aspettiamoci partite giocate allo spasimo, e quindi a rischio infortunio, se il significato della manifestazione è quello di una prova generale in prospettiva playoff e del rush finale per il primo posto tra l'Orlandina, splendida rivelazione del campionato e la Virtus che insegue staccata di 4 lunghezze. I virtussini sono i padroni di casa e, quindi, dovranno onorare la manifestazione, ma è proprio il patron Claudio Sabatini ad inquadrare realisticamente la due giorni: «Per noi la Coppa di Lega è come una palestra, un'occasione per analizzare i difetti». La pensa diversamente il coach Consolini, al quale ancora brucia la sconfitta rimediata lo scorso 22 dicembre al “PalaFantozzi” e che è costato il primato alla sua squadra. Eloquenti le sue parole: «Ci sono diversi motivi per vincere questa Coppa di Lega. Si tratta del primo traguardo della stagione e, per di più, si giocherà davanti al nostro pubblico. Si tratta di un test importante perché solo vincendo si può andare avanti. E poi battere Capo d'Orlando potrebbe creare qualche dubbio in un club che vola sulle ali dell'entusiasmo». Insomma, Consolini vuole sfruttare questa Coppa per affrancare la sua squadra da una sorta di complesso nei confronti del “David paladino” e arrivare così alla penultima di campionato, quando al “PalaMalaguti” è prevista la partitissima, con lo scarto in classifica ridotto quantomeno a due lunghezze, ed una situazione psicologica migliore. Ma per incrociarsi le strade di Orlandina e Bologna, occorre che le regine del torneo si impongano stasera in semifinale rispettivamente su Novara e Scafati. Il compito che attende i paladini non è proibitivo, tant'è che a metà gennaio sono andati a vincere sul parquet piemontese senza tanto soffrire. E adesso la formazione di Giovanni Perdichizzi presenta un roster ancora più forte grazie all'innesto dell'ala-centro Cristiano Grappasonni. Il tecnico di Barcellona non si nasconde dietro un dito: «È dall'inizio del campionato che dimostriamo la nostra forza che nasce dalla “chimica” di squadra, dal talento dei nostri esterni e dalla profondità della panchina che alla distanza ci dà maggiore lucidità». La vittoria della Coppa di Lega? Perdichizzi non ci rinuncia: «Sarei ipocrita se dicessi che non mi farebbe piacere vincere la Final Four, ma non posso dimenticarmi che il nostro obiettivo principale è il campionato. Giocheremo tranquilli, senza pressioni particolari, con la consapevolezza che qualche volta ci può anche stare la battuta a vuoto. Abbiamo lavorato in settimana pensando al campionato, mettendo in conto anche la possibilità di giocare due partite in due giorni». L'Orlandina sarà seguita, a Bologna da una cinquantina di tifosi, curiosi di vedere all'opera l'acquisto Grappasonni, del quale tesse elogi l'amico, ed ex compagno ai tempi del Messina, Manuel Vanuzzo, punto di forza di Novara: «La forza dell'Orlandina era il quintetto, non certo la panchina, ora i siciliani diventano una squadra davvero completa. Cristiano è un ottimo elemento che può stare in campo da 4 e da 5». La Coppa di Lega dirà se con Grappasonni, l'Orlandina è già pronta per il decisivo allungo in campionato. I paladini partiranno con il consueto starting five, ma ci sarà minutaggio anche per Orsini e Fabi, sottratti alla tribuna.
IL PROGRAMMA – Stasera: ore 18 Orlandina-Cimberio Novara, ore 20,30 Virtus Bologna- Eurorida Scafati. Domani: ore 18,30 finale con diretta su RaiSpotSat.
Walter Mangano
By: Gazzetta del Sud
|
|
