ORLANDINA BASKET

piccolo riassunto dei precedenti articoli postati dal febbricitante goku... il bollettino di oggi dice 38...



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il pRES come



perdichizzi come

Edited by Altera - 11/2/2005, 10:32

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11/02/2005 | Comunicato stampa   Al solo scopo di non ingenerare equivoci e riconoscendo al giornalista della Gazzetta del Sud la corretta trasposizione delle dichiarazioni del presidente Enzo Sindoni, l’Upea Orlandina precisa che l’affermazione “Conoscendo la personalità di Capicchioni sono propenso a credere che lui i favori li chieda invece di farli” si riferiferiva ad una specifica domanda del giornalista su voci di presunti incontri tra il presidente di Rimini e quello di Bologna. Il senso dell’affermazione del presidente Sindoni era rivolto al chiaro interesse del collega di Rimini di puntare a vincere ogni incontro senza concedere sconti a nessun avversario. By: L'ufficio stampa

domenica si gioca a pavia........

partita da prendere con le molle.... vietati i cali di tensione!!!!!!!

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12/02/2005 | L'Upea crede nei ricorsi storici   Pavia-Orlandina, i grandi ricordi. La sfida di domani sera al “PalaRavizza” (ore 18,15, arbitri Barbara La Rocca di Roma e Saverio Lanzarini di Bologna), per la quinta giornata di ritorno di Legadue, evoca belle imprese in casa-Upea. Uno stimolo in più affinchè i biancazzurri possano fare cifra doppia (10) di vittorie consecutive per chi cavalca imperiosamente in testa alla classifica e non conosce battute d'arresto dal 5 dicembre scorso quando si arrese nel finale di Scafati. Sono tre i precedenti in terra lombarda con un 2-1 di vantaggio per i paladini. È stato proprio a Pavia che si è consumato uno dei momenti più belli dell'Upea. La sera del 12 maggio 2001, vincendo gara-due della prima serie di finali play-off di B1 contro la Edimes per 74-82, l'Upea di coach Gramenzi e dei vari Fantozzi, Plateo, Orsini, Bianchi, Spangaro, Pastori, Caprari conquistò la storica promozione in Legadue. Pavia venne promossa nella seconda finale e così le due compagini tornarono ad affrontarsi nella stagione 2001-02 al piano di sopra. Si era a metà del girone di ritorno e l'Upea del tecnico Lambruschi e di Fantozzi, Carter, Mescheriakov, Hill, Samake vinse 87-100 (Carter segnò 34 punti). L'ultimo precedente è invece sfortunato, come tutta l'annata 2002-03. Sempre nel ritorno, Pavia si impose per 82-79 dopo un tempo supplementare e l'Orlandina di Marcelletti e di Fantozzi, Turner, Arigbabu, Robinson, Mescheriakov perse due punti fondamentali nella disperata corsa alla salvezza. Non ci sono ex in questa sfida che vedrà l'Upea presentarsi con il doppio di punti degli avversari (32 contro 16) ma davanti ad una Edimes sempre ostica e pericolosa. Cambiato il manico da poco meno di due mesi (coach Finelli ha preso il posto di Baldiraghi ma in questa piazza si rimpiange il tecnico della svolta Martelossi, un tempo attenzionato anche dal presidente orlandino Enzo Sindoni), Pavia è reduce dalla sconfitta con Montegranaro prima della pausa ed ha bisogno dei due punti per allontanarsi dalla “zona-rossa” (Sassari è a 12) e riconquistare fiducia verso un cammino che potrebbe portare gli eredi della celebre Annabella anni '80 del mitico Oscar verso un posto nei play-off. A fronte dell'attacco-principe del torneo (1741 punti, media 91.6), Pavia contrappone la undicesima difesa (1581 punti al passivo, 83.2) non molto lontana da quella dell'Upea (1590, 83.6, dodicesima) ma in attacco la Edimes incide poco (undicesimo, 1525 punti, 80.2). L'asse portante sul quale coach Perdichizzi ha certamente lavorato in settimana è quello dei “piccoli” con la pericolosa accoppiata Cooper-Gregory. L'ex play-guardia di Milano viaggia con 16,8 di media nella classifica marcatori, mentre Gregory è una delle più belle realtà di questa stagione. L'americano viaggia aa a 20,2 punti di media ed è un terminale offensivo molto importante per le sorti dei padroni di casa. In quest'ottica il duo McIntyre-Hoover, se in grande serata, potrà comunque arginare le insidie dei dirimpettai perché è onestamente difficile duellare con la classe, l'esperienza e le giocate dei due frombolieri di Capo d'Orlando. Finelli si attende molto dall'eterna promessa Bellina che vanta un buon 2,6 alla voce palle recuperate dove predomina Rolando Howell (68, media 3,6). Ma è sotto le plance che Perdichizzi potrebbe dare scacco matto al suo collega potendo contare adesso non solo sul solito Howell (terzo rimbalzista con 10,3 di media) ma anche su un gasatissimo Montonati, neo-papà e sull'ultimo arrivato Cristiano Grappasonni. Sotto canestro Pavia da due mesi ha perso per infortunio il suo uomo più importante, Shoemaker, olandese di nascita e di scuola americana, fermatosi a 8,4 rimbalzi e 16,9 punti di media. Un ottimo realizzatore che Finelli attende ma che, intanto, ha dovuto sostituire con Jeff Stern che aveva iniziato la stagione a Fabriano e che si presenta con 7,7 rimbalzi anche se non appare proprio un fulmine di guerra. Giuseppe Lazzaro By: Gazzetta del Sud

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12/02/2005 | "Palaravizza" crocevia dei sogni   Da Bologna a Pavia. I sogni dell'Orlandina “viaggiano” ancora in trasferta. La spedizione in Emilia ha “fruttato” il primo trofeo dell'anno, la Coppa di Lega, quella in Lombardia potrebbe portare in dote le chiavi per l'Olimpo del basket. I quattro punti di vantaggio sulla Virtus a undici giornate dalla “sirena finale” sono già una cambiale da presentare con presunzione al banco; un ulteriore allungo, però, consentirebbe ai paladini di mettere in cassaforte il diamante da regalare al termine della stagione a donna “promozione”. I paladini metteranno sul parquet del PalaRavizza cuore e coraggio per superare l'ennesimo ostacolo e conquistare la settima perla stagionale lontano dal PalaFantozzi, ma avranno anche il pensiero alla sfida che la Virtus Bologna giocherà in casa della Conad Rimini, un'imboscata che i felsinei dovranno assolutamente superare per sperare di rimanere in scia dei biancazzurri di Perdichizzi che continuano a viaggiare a velocità folli. La Coppa di Lega ha semplicemente confermato quanto le prime 19 giornate di campionato avevano evidenziato: l'Orlandina ha un potenziale offensivo devastante e una capacità difensiva che cresce nei momenti decisivi del match. La sfida di Pavia, contro una squadra vicino alla zona rossa ma al contempo in piena corsa per un posto nella griglia dei play-off, nasconde più di un'insidia. I lombardi hanno giocatori come Cooper e Gregory, capaci di spingere il motore pavese oltre le potenzialità. All'Orlandina tocca farli andare fuori giri, con il talento di McIntyre e Hoover, la leadership di Oliver - che sente il traguardo sempre più vicino - e la fisicità di Howell, uomo sempre decisivo nei “blitz” pesanti dei paladini. E poi la grande compattezza del resto del gruppo che alla causa biancazzurra sta regalando generosità e grande professionalità. I tifosi paladini, però, il regalo più bello lo aspettano da Rimini, dove la Virtus è attesa dalla prova della verità. Che sia il crocevia dei sogni? Mauro Cucè By: Gazzetta del Sud

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12/02/2005 | L'Upea al completo sfida Pavia   Ultimo allenamento stamane per l'Orlandina che nel pomeriggio volerà in direzione Pavia dove domani riprende la sua marcia verso il sogno promozione diretta in A1. Coach Perdichizzi non dovrebbe avere problemi di formazione ed a restare fuori dai dieci sono candidati i soliti Orsini e Fabi, oltre a Ferrienti, possibile uomo mercato della prossima settimana. Sul parquet lombardo, contro una squadra in lotta per i play-off, i paladini troveranno pane per i loro denti con avversari già artefici all'ottava di andata della prima sconfitta stagionale dell'ex capolista Bologna, poi crollata altre 4 volte. In generale nelle ultime 9 giornate, mentre i dominatori del torneo hanno collezionato altrettante vittorie salendo a quota 32 e vincendo domenica scorsa anche la prestigiosa Coppa di Lega, i felsinei hanno racimolato 10 punti al pari di Scafati (rinforzatasi con l'arrivo dell'ex Orlandino Pietrone Bianchi) e Montegranaro, con Rimini e Novara a quota 12. Pavia ne ha racimolati appena 6 soffrendo più del lecito l'infortunio del pivot Shoemaker, rimpiazzato da Stern ma ormai prossimo al rientro, o al definitivo taglio se entro questo mese non dimostrerà di essere completamente guarito. "Rispetto al 102-75 dell'andata - spiega il direttore sportivo biancoazzurro Diego Pastori - Pavia è cambiata e soprattutto in casa sua, dove finora hanno vinto solo Rimini e Novara, è un ostacolo durissimo da superare. Loro hanno nel mirino i play-off, ma noi non possiamo fallire tappe come questa se vogliamo continuare a coltivare il sogno della A1. Se giochiamo con la concentrazione di sempre possiamo farcela". Certo le polemiche della vigilia sull'inopportuna doppia designazione degli inesperti La Rocca e Lanzarini, quest'ultimo concittadino dei virtussini, potrebbero avere il loro peso nel match di domani. "Noi pensiamo solo a come fare per battere Pavia-smorza i toni la guardia Marco Caprari - e purtroppo non sarà una passeggiata perch‚ i nostri avversari sono un po' diversi da quelli visti a Capo d'Orlando. Allora avevano qualche problema al loro interno, ora mi sembrano migliorati e dovremo sudare per vincere, ma vi assicuro che la vittoria in Coppa per noi è solo un punto di partenza, non ci sentiamo arrivati ed anzi siamo stimolati a fare sempre meglio proprio perch‚ ora siamo la squadra da battere". Rispetto ad allora nel Pavia non c'è più Morri ed in panchina c'è Finelli al posto di Baldiraghi. Claudio Argiri By: Giornale di Sicilia

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Edimes, attenti a Oliver Coach Finelli spiega i segreti della capolista Upea - La Provincia Pavese - 12/02/2005 09:07 - PAVIA. Domani gioca Jeffrey Stern, ma Joshua Shoemaker per la prima volta ieri ha sostenuto un allenamento completo con i compagni. La sua presenza ha alzato il livello del lavoro e spinto il centro texano a impegnarsi al massimo, cosa che contro Rolando Howell, pivot dell’Upea capoclassifica e Mvp delle Final four di Coppa, gli sarà utile. Coach Finelli ha dedicato l’ultimo allenamento alle contromosse per i siciliani, reduci da nove vittorie consecutive in campionato. «Howell è la sorpresa, ma la differenza per l’Upea la fa Brian Oliver - spiega Alessandro Finelli - Oliver è l’uomo vincente. La forza dei siciliani sta nel primo quintetto, ma anche nell’amalgama di un gruppo che ora, con l’innesto di Cristiano Grappasonni a alternarsi a Brian Montonati, ha aggiunto una pedina preziosa. E poi McIntyre, l’ho avuto lo scorso anno a Ferrara ed è un perfetto uomo squadra». Finelli era al PalaMalaguti sabato e domenica a vedere le Final four di Coppa di Legadue ed a studiare la squadra di Giovanni Perdichizzi e ieri ha spiegato ai suoi uomini come attaccano i siciliani. Massima attenzione dei giocatori, che hanno una gran voglia di fare lo sgambetto alla capolista. Molto caricato è apparso Stern, evidentemente stimolato dalla presenza di Shoemaker. Il lungo ha giocato bene durante le partitelle e ha trascorso tutti i momenti di pausa per provare i tiri liberi, suo tradizionale punto debole. A un certo punto ne ha infilati sei consecutivi. Lo stimolo rappresentato dalla lotta in famiglia fra i quattro americani stabilito da coach Finelli e dal presidente Gianmarco Bianchi dunque sta avendo un effetto positivo sul centro texano. Fra un paio di settimane Shoemaker sarà in grado di disputare la prima partita e a quel punto occorrerà vedere cosa deciderà la società, se cioè tenere Stern e tagliare Shoemaker o tenerli entrambi e metterne uno in tribuna ogni volta. Oggi il problema di certo non si pone e contro Howell vedremo sicuramente Stern. Finelli ha cercato di lavorare molto sulla difesa, soprattutto su quella ad uomo, anche se nell’ultima parte del lavoro non ha dimenticato di migliorare anche la zona 2/3. Il coach della Edimes ha approfittato di questa difesa per ricordare ai suoi come Perdichizzi punti spesso sulla zona e di come occorre attaccarla con attenzione. Di certo nessuno in casa Edimes ieri ha lavorato male, Finelli ora non deve nemmeno più alzare la voce e soltanto in una occasione ha chiesto di azzerare il punteggio fra i due quintetti a 45” dalla fine, così da allenarsi a difendere sempre e attaccare con raziocinio, automatismi che poi in partita, in caso di arrivo punto a punto possono diventare molto utili: «Attenzione ai giochi a due - ha sottolineato il coach - Hoover ha una manina pericolosa e se non stiamo attenti, chi gli fa il blocco alto, poi si sgancia per andare a ricevere e puntare a canestro. La prima cosa da fare è stare sempre attenti ed essere pronti ad aiutare il compagno». Una curiosità, la gara di domenica sarà arbitrata da una donna, Barbara La Rocca, giovane fischietto milanese (è nata il 28/2/72). La Rocca farà coppia con il bolognese Saverio Lanzarini. La prevendita dei biglietti per la partita contro l’Upea avverrà domenica mattina dalle 10.30 alle 12.30 ai botteghini del PalaRavizza. Intanto Essam Gamal è stato tesserato dalla Pepsi Caserta e l’ex vigevanese Pietro Bianchi dall’Eurorida Scafati. Maurizio Scorbati

goku, che metto sui pronostici?
io sarei per l'1 fisso, tu che dici??

CITAZIONE (frengoestop @ 12/2/2005, 10:30)

goku, che metto sui pronostici? io sarei per l'1 fisso, tu che dici??

va benissimo.....