Mal d'Egitto

Conferenze e incontri

« Older   Newer »
  Share  
falak
view post Posted on 17/3/2008, 20:18




Archeologica 2008: il fascino dell'Antico Egitto al Castello di San Giorgio

La Spezia. Venerdì e sabato 28 e 29 marzo e 4 e 5 aprile 2008, al Museo del Castello di San Giorgio, Collezioni Civiche Archeologiche U. Formentini (via XXVII Marzo), si svolgerà Archeologica 2008, ciclo di quattro appuntamenti con l'archeologia a cura di Donatella Alessi e Raffaella Fontana.

Il ciclo di incontri di Archeologica è giunto alla settima edizione e percorre un itinerario attraverso studi significativi e recenti che interessano la storia più antica, in un rapporto di lettura che vuol legare il passato con l'attualità. Quest'anno verranno affrontati diversi temi del seducente mondo dell'egittologia, dalle novità di scavo in importanti siti archeologici ad approfondimenti di temi affascinanti quali la storia dell'impero ramesside, periodo di massimo splendore dell'Egitto faraonico, la musica e il canto e l'egittomania.
Alla fine dei vari incontri, vengono effettuate degustazioni guidate di prodotti tipici e di presidio delle provincia della Spezia e di Massa Carrara.

Di seguito, il programma dettagliato della rassegna:

Venerdì 28 marzo, ore 17.00

Ramesse e il suo Impero: archeologia e mito dell'Egitto faraonico (relatore: Giacomo Cavillier, Università di Genova)

Sabato 29 marzo, ore 17.00

Il naso di Cleopatra. L'egittomania nell'Antica Roma (relatore: Angiolo Menchetti, Università di Pisa)

Venerdì 4 aprile, ore 17.00

Nuove scoperte archeologiche dell'Università di Pisa nella Necropoli dell'Antica Tebe (relatore: Marilina Betrò, Università di Pisa)

Sabato 5 aprile, ore 17.00

Canzoni: parole in-canto dell'Egitto Antico (relatore: Valerio Simini / performance musicale, Il Centro del Suono; voce recitante Emilio Simini)

L'ingresso a tutti gli incontri è libero e gratuito.

Per info
0187 751142


28/03/2008

Mentelocale
 
Top
hayaty
view post Posted on 21/3/2008, 15:43




Zahi Hawass a Latina rinvio dell’incontro e prossima riunione fissata per il 19 aprile

21/03/2008

Latina
- Per gli amanti dei misteri dei faraoni e della intrigante Cleopatra, c’è ancora da aspettare. Infatti, solo per sabato 19 aprile p.v. è attesa la presenza del prof. Zahi Hawass al Teatro Grande di Latina. E’ la stessa egittologa Stefania Sofra a comunicare che a causa di impegni urgenti il Segretario del Consiglio Supremo delle Antichità d’Egitto non è potuto arrivare nell’Agro pontino e che invece interverrà all’incontro già fissato per il prossimo aprile. L’importante incontro culturale del 15 marzo è stato così rinviato, sebbene un forte interesse dimostrato per il personaggio coinvolto, il prof. Zahi Hawass, uno tra i maggiori esperti mondiali della storia degli scavi delle piramidi d’Egitto. L’insigne archeologo, già nel passato era stato ospite del capoluogo pontino in un incontro che aveva radunato tante persone, con diversi giovani, interessati ad approfondire la tematica legata ai misteri della florida civiltà sorta sul Nilo. Ha dimostrato in quella circostanza di sapersi intrattenere in modo affabile con il numeroso pubblico intervenuto. Perciò, l’appuntamento latinense si prefigura ricco di interesse e di partecipazione da parte degli appassionati dell’Antico Egitto. Secondo il programma, accanto a lui siederanno, la professoressa Stefania Sofra, docente latinense esperta di archeologia egizia, il Presidente della Provincia Armando Cusani e l’Assessore alla Cultura Fabio Bianchi, per l’Ente che ha patrocinato l’iniziativa, ed il regista Brando Quilici, noto per avere realizzato di un documentario sul personaggio della regina Hatshepsut.

Mario Tieghi

Sabaudia In
 
Top
falak
view post Posted on 28/3/2008, 20:15




Ciclo di conferenze "Assaggiare l'antico" - Bologna, 12 aprile - 31 maggio 2008


image


Il Museo Civico Archeologico di Bologna organizzerà nei mesi di aprile e maggio 2008 un ciclo di quattro conferenze dal titolo "Assaggiare l'antico: percorsi gastronomici dagli Egizi ai Romani". Ognuna di queste conferenze sarà dedicata al cibo e alla cucina presso un'antica popolazione e sarà seguita da una degustazione di alimenti tipici dell'epoca presa in esame, scelti con accuratezza "filologica" e preparati secondo ricette storicamente documentate dal cuoco Claudio Cavallotti, specializzato nella cucina del mondo antico.

Le conferenze si terranno nella mattinata di sabato, presso la sede del Museo, in via dell'Archiginnasio 2, secondo il seguente calendario:

Sabato 12 aprile 2008, ore 10.30
Alle origini della dieta mediterranea: l'alimentazione egiziana, Daniela Picchi

Sabato 19 aprile 2008, ore 10.30
Banchetti, rituali e valori simbolici: il cibo degli Etruschi, Marinella Marchesi

Sabato 17 maggio 2008, ore 10.30
La cucina degli avi: l'alimentazione di Roma repubblicana, Claudio Cavallotti

Sabato 31 maggio 2008, ore 10.30
Sfatiamo un pregiudizio: la cucina degli imperatori romani era buona, Claudio Cavallotti

A seguire, gli assaggi saranno serviti su tavoli imbanditi in modo diverso per ogni occasione: su di essi, oltre alle pietanze che verranno servite, saranno esposti i cibi più diffusi nei singoli periodi storici, così da permettere al pubblico la visione e la comprensione immediata di quanto già spiegato durante la conferenza. I tavoli saranno inoltre associati ad una semplice coreografia, realizzata con ghirlande vegetali o drappi, ispirata a raffigurazioni di sale da banchetto cronologicamente coeve.

Durante la degustazione saranno spiegate le modalità di preparazione e di cottura dei cibi offerti e si coglierà l'occasione per soddisfare le curiosità "culinarie" dei partecipanti e per invitarli ad osservare con occhi diversi alcuni oggetti archeologici, esposti in Museo, particolarmente legati al tema dell'alimentazione.
In occasione della prima conferenza dedicata al mondo romano (17 maggio) è previsto inoltre l'allestimento di una tavola con ceramiche, spezie, piante e verdure utilizzate come ingredienti nella cucina romana, che rimarrà visibile nel cortile del Museo fino alla fine del mese di maggio. La tavola sarà affiancata da un pannello didascalico, che spiegherà l'iniziativa e il materiale esposto.

Le conferenze del 19 aprile e del 17 maggio saranno anche inserite nell'edizione 2008 dell'iniziativa "Musei archeologici aperti", organizzata dall'Assessorato Cultura e Pari Opportunità della Provincia di Bologna, che quest'anno ha come tema "Il cibo: alimentazione, produzione, valori simbolici".

L'ingresso alle conferenze sarà gratuito, ma solo su prenotazione, per un massimo di 50 partecipanti. Prenotazione da effettuarsi al n. 051 2757235 (Simona Comelli) dal mercoledì al venerdì precedenti l'evento, fra le 10.00 e le 13.00.

Località della manifestazione:

Museo Civico Archeologico di Bologna, via dell'Archiginnasio 2

Archaeogate
 
Top
edenrose
view post Posted on 1/4/2008, 17:44




Conferenza della Prof.ssa Rita Lucarelli "Ai confini del divino: i demoni nell'antico Egitto" - Trieste, Centro Culturale Egittologico Claudia Dolzani, 17 aprile 2008


Giovedì 17 aprile 2008 alle ore 18.00, Rita Lucarelli, docente di Egittologia presso l'Università degli Studi di Verona e ricercatrice della fondazione Alexander von Humboldt, di Bonn, tratterà il tema: "Ai confini del divino : i demoni nell'antico Egitto"

La definizione di "demone" nell'antico Egitto, popolato di esseri soprannaturali, e la loro importante funzione nella pratica magica quotidiana e nell'aldilà dell'uomo egiziano.

Località della manifestazione
Casa della Musica via dei Capitelli, 3 - Trieste


Link: archaeogate

fonte: archaeogate
 
Top
piccola
view post Posted on 19/4/2008, 09:14




Sono felice di dare questa notizia...2 importanti appuntamenti sull'Egitto nella mia zona:

1: a Venezia all'Università Ca'foscari Mercoledi' 23 Aprile ore 16,30
conferenza stampa ABYDOS,EGITTO,EVENTO CULTURALE SU ABYDOS
.
Dipartimento scienze dell'antichità e del vicino oriente,con la partecipazione dell'autore PAOLO RENIER famoso nel campo della comunicazione visiva della mia zona e del docente di egittologia EMANUELE CIAMPINI e altri conferenzieri invitati nel programma.

2 : da Sabato 3 Maggio inizierà a TARZO (Treviso) nell'aula magna dell'Istituto scolastico di Tarzo l'esposizione del percorso storico politico e religioso di ABYDOS con relative conferenze.

Per il programma completo e tutti i particolari guarda QUI'


image

Edited by falak - 19/4/2008, 15:49
 
Top
hayaty
view post Posted on 23/4/2008, 18:53




Il 26 e 27 aprile a Torino, davanti a Eataly in Via Nizza, si terrà Torino Food Market Festival.
Ci saranno bancarelle di alimentari e artigianato provenienti dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Fra questi ovviamente anche l'Egitto.

Hayaty
 
Top
falak
view post Posted on 2/5/2008, 18:34




Il Cise svela tutti i segreti dell'antico Egitto

Cinque gli incontri in programma a Imola

Ci sono i misteri delle tombe di Giza al centro dei prossimi incontri del Cise, il Centro italiano di studi egittologici nato in città nel 2001.
Cinque gli incontri messi a punto per quest’anno per proseguire il viaggio alla scoperta dei misteri dell’antica terra dei Faraoni. Protagonisti archeologici, docenti ed esperti di fama internazionale che presentano quasi sempre le loro ultime scoperte gli studi più recenti.

Il viaggio che il Cise propone quest’anno inizia il 9 maggio: nella Biblioteca comunale arriverà l’archeologo olandese Marten Raven per parlare delle recenti scoperte sulla tomba di un alto funzionario, Ptahemwia.

Il 23 maggio sarà la volta di Peter Der Manuelian, docente di egittologia alla Tufts university di Boston e curatore del Museo of fine arts della stessa città: parlerà della storia degli scavi condotti dagli americani nella zona delle piramidi di Giza, puntando l’attenzione soprattutto sull’applicazione delle nuove tecnologie.

Il 13 giugno l’archeologa poi Ana Tavares parlerà delle sue ultime ricerche sulla città della regina Khentkawes, sempre a Giza.
Questi primi incontri si terranno tutti in Biblioteca mentre gli ultimi due, in programma a settembre, si terranno nella Sala delle Stagioni di via Emilia 25,Imola.

Il 5 settembre il direttore dell’Istituto archeologico germanico del Cairo, Gunter Dreyer, parlerà delle più antiche tombe reali.

Infine, il 19 settembre, arriverà il direttore delle antichità di Luxor per parlare delle recenti scoperti al tempio di Karnak.

Gli incontri, in programma al venerdì, iniziano alle 18 e sono aperti a tutti.

L’obiettivo degli incontro è avvicinare anche il grande pubblico ai segreti di una grande e storica civiltà del passato. Il segretario del Cise Brune Landi sottolinea poi che «con queste conferenze si realizzza un po’ il sogno degli egiziani: quello di essere ricordati per l’eternità. Il nome era per questa civiltà depositario dell’essere della persona ed era loro desiderio che fosse ricordato e ripetuto».

02 Mag. 2008

IlNuovodiarioMessaggero

Edited by hayaty - 2/5/2008, 23:17
 
Top
hayaty
view post Posted on 15/6/2008, 17:57




Testimonianze d’Egitto
Studiosi da tutto il mondo per tre giorni nella città partenopea per il primo Convegno Napoletano di Egittologia

13/6/2008

I maggiori esperti internazionali di studi e ricerche sull’antico Egitto ed eminenti studiosi delle principali Università italiane e straniere saranno da mercoledì 18 Giugno (ore 15:00) a Napoli alla Biblioteca Nazionale per il primo Convegno Napoletano di Egittologia, che assume particolare importanza alla luce dell’accordo appena firmato tra i ministri per la cultura di Italia ed Egitto Sandro Bondi e Farouk Hosny, per la difesa reciproca del patrimonio archeologico
Il convegno promosso dall’ A.N.S.E. (Associazione Napoletana di Studi Egittologici) allo scopo di illustrare ed approfondire gli sviluppi della ricerca archeologica e scientifica sull’antica civiltà egiziana e di confrontare i risultati delle più recenti scoperte si concluderà venerdì 20 Giugno a Palazzo du Mesnil, Università “L’Orientale”di Napoli .

L’ egittologia, specifica branca dell’archeologia, che studia con rigore scientifico la cultura, la letteratura, la religione, l’arte e la lingua dell’Antico Egitto assume oggi carattere grande attualità e rilevanza : il 70% dei tesori conservati da questa misteriosa terra bagnata dal Nilo attendono ancora di essere ritrovati; le ricerche e gli studi si intensificano e grazie alle nuove tecnologie gli scavi si susseguono le scoperte archeologiche di notevole interesse storico.Il recente ritrovamento nei pressi di Alessandria di una testa di alabastro di Cleopatra, di una maschera e di alcune monete fanno proprio in questi giorni discutere gli esperti, sperando che si tratti del sensazionale ritrovamento della tomba della famosa regina e di Marco Antonio.

La Biblioteca Nazionale di Napoli, in occasione dell’importante convegno, ha voluto allestire una mostra che documentasse le fasi più significative della nascita e del successivo sviluppo dell’Egittologia esponendo alcune delle più rare ed antiche fonti possedute. provenienti dal Fondo Palatino, dalla Raccolta De Gasparis e dal fondo Aosta.
Per pochi giorni eccezionalmente in mostra due codici miniati di rara bellezza e di inestimabile valore: Il codice in scrittura copta onciale di Giobbe e le sue figlie risalente al IV secolo e La Cosmographia di Claudio Tolomeo del XV secolo ed altri preziosi documenti, tra i quali la prima edizione napoletana con miniature dei Viaggi in Egitto e Nubia del padovano Giovan Battista Belzoni, l’atlante di Ippolito Rosellini, 79 tavole da lui disegnate dei principali monumenti di Karnak, Luxor e File e l’esclusivo album fotografico, dettagliato reportage del viaggio ufficiale che la Duchessa Elena D’Aosta fece in Egitto nel 1894.
Promuovere il grande patrimonio egittologico della città partenopea e diffondere gli studi e ricerche napoletane è tra gli obiettivi dell’ANSE nata a Napoli dall’impegno di alcuni giovani dottorandi e laureandi in Egittologia dell’Università “L’Orientale” di Napoli, Ilaria Incordino, Massimiliano Nuzzolo e Francesco Raffaele , che da anni collaborano a campagne di scavo ed all’insegnamento di “Egittologia” dell’Ateneo.

Il convegno di Egittologia si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


Napoli.com
 
Top
falak
view post Posted on 11/9/2008, 17:48




I complessi piramidali. Archeo-arte, riti e magia nell'antico Egitto

Primo seminario di egittologia.

L’Antico Egitto approda al Castello di San Giorgio della Spezia (Via XXVII Marzo). Nel mese di novembre e dicembre il Museo Archeologico spezzino ospiterà il primo seminario di Egittologia dal titolo “I complessi piramidali. Archeologia, arte, ritualità e magia nell’ Antico Egitto”. I sei incontri che comporranno il seminario saranno tenuti dal Professor Giacomo Cavillier, del Centro studi di Egittologia e civiltà Copta. Nella sala multimediale del Museo i mercoledì 12, 19 e 26 novembre e i mercoledì 3, 10 e 17 dicembre dalle ore 16 alle ore 17,30. “I complessi piramidali” è un appuntamento organizzato dall’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia in collaborazione con il Centro studi di Egittologia e di civiltà Copta “J.F.Champollion”.

Il seminario è rivolto a studenti, studiosi e appassionati che intendano approfondire uno fra i più interessanti ed importanti aspetti della civiltà dell’Antico Egitto ed avviare un percorso conoscitivo e di specializzazione nella ricerca, promozione e conservazione e delle antichità egizie con il Centro Studi Champollion.

“I complessi piramidali” prevede un ciclo di lezioni frontali sulla tematica di interesse con cenni introduttivi sulla storia dell’Egittologia e delle scoperte archeologiche nella Valle del Nilo, sull’Arte e l’Architettura, sulla Lingua egizia e scrittura geroglifica, sulla Religione, Società, Cultura e Regalità faraonica. Le lezioni teoriche sono integrate da un laboratorio di scrittura geroglifica e, previa disponibilità dei partecipanti, da un’eventuale visita al Museo Egizio di Torino. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione quale titolo per i curricula didattici e professionali.

La partecipazione al seminario è gratuita e il numero dei corsisti è fissato in quaranta unità. Le istanze di adesione, contenenti il cognome, il nome e la data nascita, eventuale posizione universitaria e-o lavorativa e recapiti utili, dovranno essere inviate tramite e-mail o posta entro il Primo Ottobre al Castello di San Giorgio, Via XXVII Marzo, 19121, La Spezia oppure al Centro Studi Champollion, Via Polleri 3, 16125, Genova.

Per informazioni telefonare ai n. 0187-751142 (Castello di San Giorgio) e 340-9998004 (Centro Studi Champollion) oppure scrivere agl’indirizzi mail [email protected] e [email protected] .

11/09/2008

cittadellaspezia
 
Top
falak
view post Posted on 19/11/2008, 22:40




TORINO: STUDI SULL'EGITTO, LA MUMMIA PARLA CHIARO

Giovedì prossimo, 20 novembre il prossimo appuntamento delle conferenze di UR SUNU. Continua il successo del ciclo di conferenze intitolato “Autunno Egittologico” legato alla mostra UR SUNU, Grandi Dottori dell’Antico Egitto, che si tengono in Santa Croce presso il MY CAFE’. Giovedì scorso, la curatrice della mostra, Sabina Dr. Malgora, ha presentato al folto e curioso pubblico Emma Rabino Massa, Professore ordinario di Antropologia dell’Università degli Studi di Torino e Direttore del Museo di Antropologia ed Etnografia di Torino.

La relatrice ha soddisfatto pienamente le aspettative che il titolo dell’intervento, “La Mummia si racconta”, aveva suscitato.
Le moderne tecnologie di indagine medica applicate all’egittologia ed in particolare ai reperti organici, ossia alle mummie, come la TAC e la ricostruzione tridimensionale o l’analisi del DNA, danno risultati sorprendenti.
Dalle analisi fatte su capelli, denti, ossa e persino globuli rossi, meravigliosamente conservati per millenni, è possibile rispondere a molte delle domande che ci si pongono quando si guarda una mummia. Cosa mangiava, di cosa soffriva, di che colore aveva la pelle.
Al termine della presentazione, con i copiosi applausi sono arrivate anche le domande, poste dai numerosi medici presenti in sala ma anche da appassionati dell’egittologia e da semplici curiosi, anche perché molti dei reperti organici esposti presso la mostra di Casale provengono dal Museo di cui Emma Rabino Massa è direttore.
Il prossimo appuntamento è con la mummificazione e con i corredi funebri. Sono due argomenti di grande interesse! Le mummie infatti colpiscono l’immaginario di grandi e piccini e grande è la curiosità di sapere come avveniva il processo che ne ha permesso la conservazione per millenni.
I corredi delle tombe, con vasi, statue, statuette, gioielli, amuleti, che oggi abbelliscono le vetrine di tutti i musei del mondo, ci sorprendono per la loro bellezza, per le tecniche sofisticate con cui sono stati realizzati: un grande sforzo per rendere la vita nell’aldilà bella e confortevole!
Il 20 novembre quindi Anna Pieri con “IL MORTO SI FA BELLO” e Federico Bottigliengo con “IL MORTO CHE SA DI BUONO” vi aspettano per condurvi magicamente nel mondo dell’aldilà.
La prima è ormai nota ai casalesi, in quanto oltre ad essere egittologa è assistente curatore della mostra UR SUNU; il secondo è ègittologo, dottorando di ricerca in Egittologia dell’Universita “La Sapienza” di Roma e collaboratore del Museo di Antichità Egizie di Torino.

17 Nov.2008

Agenfax
 
Top
hayaty
view post Posted on 26/1/2009, 15:38




FARNESINA/ARTE&CULTURA:IN MOSTRA AL CAIRO ARCHITETTURA ITALIANA IN EGITTO

Roma, 26 gen - Arriva presso la Galleria dell'Iic de Il Cairo dal 28 gennaio al 19 febbraio la mostra ''Architetti e ingegneri italiani in Egitto'', che propone un sintetico bilancio del contributo italiano all'architettura e all'urbanistica egiziana nell'arco di tempo di due secoli, dall'ascesa al potere di Muhammad Ali' ai primi anni del ventunesimo secolo.

Inserita nella serie di eventi ''Convergenze Mediterranee'', l'esposizione curata da Ezio Godoli e Milva Giacomelli, docenti dell'Universita' di Firenze, e' costituita da 42 pannelli, con riproduzioni di fotografie d'epoca, di vecchie cartoline, di disegni d'architettura e di foto attuali degli edifici ancora esistenti, che propongono un complesso di immagini in gran parte inedito.

Accanto a sezioni dedicate all'opera di architetti gia' noti, la mostra propone capitoli inediti e segnala le realizzazioni di figure che ancora attendono studi monografici piu' approfonditi, indicando nuove stimolanti prospettive di ricerca.


ASCA
 
Top
hayaty
view post Posted on 13/9/2009, 19:07




I DECANI EGIZI DELLA REGIONE DI ORIONE: SIGNIFICATO, IDENTIFICAZIONE E FUNZIONE.

Nell'ambito dell'annuale conferenza della Società Italiana di Archeoastronomia (Firenze), il Dott. Paolo Pietrapiana terrà, domani 14 Settembre.
Il presente lavoro vuole essere un contributo alla identificazione astronomica di quella famiglia di decani che fa parte delle moderne costellazioni di Toro, Orione e Cane Maggiore. Viene inoltre proposta una sequenza decanale atta a definire il numero di giorni mancanti all’annuale levata eliaca di Sirio.
Come noto tale zona celeste rappresentava per gli antichi egizi una tra le più importanti regioni stellari dal punto di vista religioso, mitologico e calendariale. Il sorgere eliaco della stella Sirio era infatti strettamente correlato con l'inizio del nuovo anno e la piena annuale del fiume Nilo.
Stabilire e prevedere con sicurezza un tale evento astronomico risultava pertanto di primaria importanza e di estrema rilevanza pratica. E’ pertanto ipotizzabile che a tal fine fossero stati elaborati sistemi osservativi atti a supportare adeguatamente tale esigenza.
Per l’identificazione delle sequenze decanali ci si è avvalsi soprattutto delle liste contenute nell’opera di Otto Neugebauer e Richard Parker “Egyptian Astronomical Texts” e nel lavoro di Karine Gadre “Conception d’un modèle de visibilité d’étoile à l’oeil nu. Application à l’identification de décans égyptiens.”
Sebbene le conclusioni a cui si perviene nel presente lavoro non confermano del tutto le precedenti identificazioni stellari correlabili ai decani in esame, a tali lavori va dato il merito di aver suggerito alcune soluzioni possibili.
La sequenza decanale di riferimento e la traduzione del significato dei loro nomi è quella definita da Karine Gadre. Essa contempla una serie di circa 20 decani tra le costellazioni del Toro e del Cane Maggiore di cui ben 9 associati all’identificativo SHA che definisce inequivocabilmente, in antico geroglifico, la regione di cielo corrispondente alla costellazione di Orione.
I nomi di alcuni decani della sequenza inoltre fanno riferimento a parti del corpo umano e precisamente 6 integrano nel proprio nome il riferimento al braccio (rmn), 3 alla gamba (w’rt), 1 all’orecchio (msdr) ed 1 alla colonna (jun). Tale caratteristica viene giudicata dall’Autore non casuale in quanto enfatizzerebbe a livello astronomico l’identificazione di ciò che a livello religioso rappresenta il primo degli Dei il cui mito è il più conosciuto dell’antico Egitto e sicuramente quello di più profondo significato religioso e spirituale: l’uccisione, lo smembramento, la ricomposizione e la rinascita del dio Osiride.
I nomi dei decani pertanto sono stati considerati come indicatori non secondari nella fase di identificazione in quanto utilizzabili per verificare la possibile corrispondenza della controparte astronomica con la morfologia della costellazione di Orione (SHA – OSIRIDE) che come è noto rappresenta una figura antropomorfa di un cacciatore in posizione eretta nell’atto di camminare che impugna un arco o uno scettro con la mano sinistra a braccio disteso e avente il braccio destro parallelo al corpo.
Integrando la sequenza decanale più sopra ricordata con l’aspetto della costellazione di SHA – ORIONE ed il reale aspetto della regione di cielo in esame, l’Autore definisce una precisa corrispondenza tra decani ed asterismi stellari effettivamente presenti.
Viene infine ipotizzata la possibilità che questa sequenza decanale potesse essere utilizzata per una raffinata temporizzazione dei giorni mancanti alla levata eliaca della stella Sirio. L’estrema vicinanza spaziale dei decani della regione di Orione infatti avrebbe permesso una loro osservabilità sequenziale quasi giornaliera e questo sarebbe stato un significativo aiuto nel predire con esattezza quasi cronometrica il giorno del capodanno egizio.


Facebook
 
Top
ARNAP
view post Posted on 29/9/2009, 17:13




La scienza attracca al porto di Genova

Si rinnova l'appuntamento con il Festival della Scienza, in programma dal 23 ottobre al 1° novembre 2009


Martedì 29.09.2009 09:16

Si rinnova l’appuntamento con la grande festa della scienza. Genova e l’intera Liguria fanno da cornice alla settima edizione del Festival della Scienza, in programma dal 23 ottobre al 1° novembre 2009. Momento di divulgazione, riflessione e intrattenimento, arena per l’incontro e il confronto tra i big della ricerca internazionale e il grande pubblico, quest’anno il Festival sceglie un tema chiave particolarmente significativo in un’epoca attraversata da crisi, dubbi e incertezze: il Futuro.

"QUAL'E' IL FUTURO DELLA RICERCA?" - Dove sta andando la scienza? Quali direzioni sta prendendo la ricerca? E quali effetti eserciteranno le ultime scoperte e teorie sulla nostra vita quotidiana? Il Festival prova a rispondere a queste domande con un programma nel quale si intrecciano una lunga serie di eventi studiati per stimolare l’interesse del pubblico di qualsiasi età, livello di conoscenza, matrice sociale. Mostre, laboratori, percorsi didattici interattivi, exhibit fotografici, conferenze, tavole rotonde, workshop, spettacoli teatrali, installazioni interattive, performance musicali e proiezioni cinematografiche costituiscono un corpus in grado di superare la tradizionale contrapposizione tra cultura scientifica e umanistica, interpretando e raccontando la scienza con un approccio contemporaneo, grazie alle sperimentazione di format e linguaggi inediti.

IL DOCUMENTARIO SULL'HIV - L’esplorazione del futuro salpa da un porto conosciuto e temuto come il virus HIV: la malattia simbolo del tramonto del Ventesimo secolo è protagonista della giornata d’apertura con Historie d’H , un’anticipazione del nuovo documentario presentato in anteprima mondiale a Genova e accompagnato da una conferenza a cui partecipa uno dei responsabili della scoperta e delle prime ricerche attorno al virus, il premio Nobel 2008 per la Medicina Luc Montagnier.

TRA I PRESENTI ANCHE DARIO FO - E all’insegna dell’originale convergenza tra i linguaggi che da sempre costituisce la cifra caratteristica del Festival, sarà un altro premio Nobel, Dario Fo, l’insolito protagonista dell’ultima serata della manifestazione, con un evento al Teatro Duse organizzato in occasione della presentazione del nuovo libro di Enrico Bellone, Galileo e l’abisso , nel corso del quale il celebre attore leggerà il testo in padovano Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene, attribuito a Galileo, commentandolo poi insieme al matematico Piergiorgio Odifreddi.

L'EGITTO SARA' IL PAESE OSPITE - Dopo la fortunata esperienza del 2008 con il padiglione cinese, quest’anno il paese ospite è l’Egitto. In occasione dell’Anno italo-egiziano della Scienza e della Tecnologia, un’intera area viene dedicata al paese nordafricano, con attività interattive, conferenze su astronomia, medicina, matematica, alimentazione, bioagricoltura, archeologia, con la partecipazione di un’autorevole delegazione di scienziati del Paese ospite.


Affari Italiani
 
Top
ARNAP
view post Posted on 2/10/2009, 15:39




L'Altro Egitto a Rimini


(01-10-2009)
L'Ente del Turismo Egiziano partecipa alla 46° Fiera TTG Incontri, a Rimini dal 16 al 18 ottobre, per un proficuo incontro tra gli operatori italiani e l’Egitto

Gli incontri nell’ambito della Fiera saranno l’occasione per l’Ente del Turismo Egiziano di presentare le novità in termini di diversificazione del prodotto: benessere, immersioni, golf, itinerari nel deserto e il progetto “The Other Egypt”, ai quali saranno dati il giusto risalto ed una promozione mirata, volti al consolidamento sul mercato italiano.


“Stiamo investendo molto su “The Other Egypt” – ha dichiarato il Dr. Mohamed Abd El Gabbar, direttore dell’Ente del Turismo Egiziano di Roma – in termini di divulgazione e promozione, auspichiamo pertanto di ottenere risultati soddisfacenti nel prossimo futuro, poiché siamo certi che le nuove mete proposte non mancheranno di affascinare i viaggiatori italiani, anche coloro che vantano una già profonda conoscenza dell’Egitto”.


Il progetto è rivolto a promuovere aree ancora non molto conosciute come la costa mediterranea tra El Alamein e Marsa Matrouh; i tratti ancora non sviluppati della costa del Mar Rosso da Hurgada a Marsa Alam; le oasi del deserto interno di Siwa, del Fayoum, della New Valley, protette da regole atte alla sostenibilità turistica ed ambientale; i luoghi del deserto quali il “Deserto Bianco” a Farafra, il “Deserto Nero” a Bahariya, il complesso di “Gilf El Kebir”, nell’estremo sud del deserto occidentale egiziano, la Valle delle Balene a Fayoum protetta dall’Unesco, incomparabili per il turismo ecologico e d’avventura; le zone interne della penisola del Sinai; l'area di Minya lungo il medio percorso del Nilo; altri siti presenti sia sulla costa mediterranea che nel deserto e nelle oasi, ricchi di sorgenti naturali, in grado di diventare interessanti attrazioni per il segmento salute e benessere.

Agora News
 
Top
hayaty
view post Posted on 23/2/2010, 15:00




Faenza: al rione Giallo una conferenza sull’Egitto

22 febbraio 2010 - 15.11

FAENZA
- "Magia bianca nell'antico Egitto: statue guaritrici e polvere miracolosa" è il titolo della conferenza in programma giovedì 25 febbraio 2010, alle ore 20.45, presso la sede del rione Giallo (via Bondiolo, 85). Relatore della serata Marco Pieri.

Al centro della conferenza magia e religione nell'antichità, prima e dopo il cristianesimo, la magia bianca egiziana con le sue statue protettrici, mediatrici e guaritrici, e una pratica magica popolare: il raschiamento dei muri dei templi per ricavare polvere santificata ad uso magico-terapeutico.


Romagna Oggi
 
Top
86 replies since 8/10/2005, 20:09   4200 views
  Share