Finalmente mi sono rimessa in pari e sono pronta per commentare.
La puntata mi è piaciuta: il telefilm riprende decisamente quota, dopo un episodio insipido come Bobbi Broderick (a parte per la presenza di quella serpe di Ava).
Welcome back, Christian!!!!!
Lo sfrontato playboy Christian Troy è tornato ai fasti della prima serie. Quando è a letto con Andrea Hall con quell'espressione da urlo e con quell'underwear da sballo
mi fa
E chi resiste???? E ancora una volta è lui che salva il fondoschiena a lui e al suo socio, convincendo la giornalista ad occuparsi del caso di Naomi Gaines, invece di star dietro a quell'isterica di Bobbi Broderick. La reputazione della clinica val bene quattro orgasmi
Certo, non è rimasta soddisfatta dell'intervento e nessuno le avrebbe impedito di citare Sean in giudizio. Ammesso e non concesso che avrebbe trovato un avvocato disposto a rappresentarla, va da sè comunque che avrebbe comunque perso, visto che il chirurgo ha agito correttamente ed è stata lei non voler nemmeno dare un'occhio all'informativa che Sean le aveva mostrato, firmandola sui due piedi.
Anch'io le avrei tirato il collo nel corso della sua campagna diffamatoria contro la McNamara/Troy. Sean è stato comunque troppo buono, io al suo posto avrei perso la pazienza molto prima e l'avrei querelata. Quando le strappa i volantini di mano con la foto del suo tummy l'ho approvato in pieno. Quando la old babbion recapita loro il pacco con la carne putrida comunque dimostra tutta la sua instabilità mentale: non è più una paziente insoddisfatta, ma una persona che sta quasi perdendo il senno.
Che dire di Sean? Decisamente sta perdendo ogni diritto di essere chiamato Cynar. Quanche faccia da carciofo la fa ancora, ma si stanno riducendo drasticamente. Se è vero che si fa suggerire da Julia l'idea di operare Naomi Gaines pro bono è ancora un po' Cynar.
Quanto l'ho adorato con la mazza da baseball in mano quando suona l'allarme e si alza!!!
Per fortuna era solo Matt che era a studiare (si dice così adesso?
) col figlio di Ava.
Con Naomi Sean mi è piaciuto molto, è molto dolce, come con Megan
Anche a me aveva molto colpito la ritrosia con la quale la ragazza si ritrae quando Sean le esamina il viso. Sean non avrebbe potuto essere più rassicurante. Il suo "It's ok" mi ha fatto morire.
Come a Megan aveva regalato gli ultimi istanti di felicità prima della morte, a Naomi resistuisce la bellezza e la sua carriera, riuscendo anche a farle ritornare il sorriso, sia pure a fatica.
Naomi mi è molto simpatica: non si arrende alla disgrazia che le è capitata, anzi, cerca immediatamente di risollevarsi. Non ha nulla della presunzione di una Kimber, che si crede chissà chi quando dice: "I'm a model, I don't eat, I don't drink" e così via. Un'esperienza dolorosa del genere ti fa ritornare sulla terra comunque.
Ava è comunque un personaggio di grande spessore e rivela completamente la serpe che è. Aveva già cominciato seducendo Matt e orqa ha modo di completare la sua opera. Durante la cena a casa McNamara la tensione si taglia col coltello. Adrian secondo me è veramente il figlio di Ava e non c'è da stupirsi che sia geloso delle attenzioni che la madre riserva ai suoi coetanei. Quel bacio a Matt è veramente squallido, ma non mi sento di condannare il ragazzo per questo. Come ha scritto Only nel suo commento, con una madre del genere non c'è da stupirsi che abbia una gran confusione in testa.
Quando Julia caccia Ava e il figlio da casa ha tutta la mia approvazione. Purtroppo però il danno l'aveva già fatto, confidandosi con lei e facendole fare 2 + 2 sulla paternità di Matt.
Essendo Matt minorenne, credo che ci siano comunque gli estremi per una denuncia. In un certo senso, per fortuna che nessuno denuncia nessuno, altrimenti Nip/Tuck si trasformerebbe in uno spin-off di Avvocati a Los Angeles.
Chiusa la parentesi, è brutale il modo in cui Matt viene a sapere che Sean non è il suo padre biologico. Ava è veramente una ***** e agisce solamente per ripicca al fatto che Matt non vuole più avere nulla a che fare con lei.
Anch'io sono sempre stata contraria a che la verità venisse a galla, ma a questo punto Julia secondo me non può fare altro che dire la verità a suo figlio. Era arrivata a una specie di punto di non ritorno, visto che era arrivata a somatizzare la tensione che la stava divorando.
L'appellativo che Matt rivolge a sua madre è dettato dalla rabbia e dall'incredulità. Le ha mancato profondamente di rispetto, ma non lo posso certo biasimare per questo.
La scena con Sean è meravigliosa. E' molto struggente il momento in cui Matt gli salta al collo chiamandolo "Dad" e Sean lo abbraccia rassicurandolo.
Non è certo Julia quella che vuole proteggere rivelando la sua relazione con Ava e non la sconvolgente verità che ha scoperto, ma Sean stesso, che considera al pari suo una vittima dell'inganno di sua madre.
Dimenticavo l'accenno alla data di nascita di Christian. Indubbiamente o e cancro o è gemelli. In ogni caso incoccia il mio segno o il mio ascendente.
Sean potrebbe essere gemelli anche lui oppure toro. Magari festeggiamo il compleanno insieme
Baci baci
Ilaria Cole
Edited by Ilaria Cole - 29/8/2004, 14:18
Il suo esibizionismo è un po' malato e per forza che poi il ragazzo è così confuso (vedi quando tenta di baciare Matt).
ma come personaggio un po' sì secondo me. Abile come sfrutta l'idea dell'operazione per contrastere la cattiva pubblicità che Bobbi gli sta facendo anche se quest'ulitma + che altro mi fa pena. Mi dà troppo l'idea di una persona molto ma molto sola... 
C'è di che distruggerlo un ragazzo...Julia qua però la condanno: non sono una fautrice della verità a tutti i costi, mi dispiace. Anche quando Matt la mette a spalle al muro, non doveva cedere la suo desiderio di sapere la verità. Di nuovo ritengo che sia una verità che non giova a nessuno. Doveva MENTIRE, MENTIRE, MENTIRE. Che debolezza poi dire..."L'ho saputo anche io da poco"...bah, Julia doveva badare a proteggere la sua famiglia. matt, sean e la piccola Annie. Così li sta portando tutti alla rovina...
aprendo la crepa gia' latente che e' sempre esistita nella faiglia McNamara 
??).
non ci sono parole...
di me perché non lo avevano fatto per colpa del calcio… 
allora lì sono stati momenti di paura perché anch'io pensavo lo avessero fatto martedì...per fortuna pericolo scampato...se solo avessi letto prima...