Più di cinquencento persone nella chiesa di San Martino di Lupari
Presente in chiesa anche Matteo Bianco, il padre dei bambini
L'amministrazione comunale di Jesolo ha deciso di avviare una raccolta di fondi
Padova, folla al funerale di Dragan Cigan
L'eroe che ha salvato due bimbi
Dragan Cigan
SAN MARTINO DI LUPARI (PADOVA) - Una piccola folla commossa ha assistito al funerale di Dragan Cigan, l'operaio serbo bosniaco annegato domenica scorsa dopo avere salvato due bambini nel Piave, nella chiesa parrocchiale di San Martino di Lupari, piccolo centro in provincia di Padova. Tra le oltre cinquecento persone presenti ad assistere al rito funebre c'era anche Matteo Bianco, il padre dei bambini salvati.
Durante il funerale, celebrato con rito ortodosso, è stato letto un messaggio del vescovo di Treviso, Andrea Bruno Mazzocato. "Decisioni così grandi di altruismo non si improvvisano - ha detto il vescovo - derivano da una profonda coscienza del rapporto con Dio. Il gesto di questa persona è un dono di profondo amore".
Il corpo del giovane era stato recuperato lunedì scorso, un giorno dopo che le onde del Piave lo avevano trascinato fino alla foce del fiume e poi al largo nell'Adriatico.
La salma dell'eroe trentunenne bosniaco domani verrà rimpatriata per essere tumulata nel paese d'origine dove lo aspettano la moglie e le due bambine. Le autorità hanno anche avviato la pratica per insignire Dragan Cigan con la medaglia d'oro al valor civile.
Oggi gli amici di Dragan Cigan hanno portato in dono un'icona alla comunità di San Martino di Lupari. Al padre dei bimbi è stata invece donata un'immagine sacra con l'augurio che Dio vegli su di loro.
L'ondata di emozione suscitata dal caso del giovane eroe non tende a diminuire e prosegue la catena di solidarietà per aiutare la famiglia dell'operaio serbo bosniaco. Migliaia di euro sono stati già raccolti e molti sono stati gli italiani che hanno chiamato ai municipi di Roncade e di San Martino di Lupari per capire come offrire il proprio contributo.
L'amministrazione comunale di Jesolo ha deciso di avviare una raccolta di fondi, impegnandosi a versare € 5.000, per garantire una tangibile forma di solidarietà nei confronti della famiglia (vedi dettagli).
(26 luglio 2007)
Lo so ..è un funerale .. e come tutti i funerali non sono belle notizie .. è una vita che finisce...
Mi è venuto di postarla qui.. perchè se ci pensate ... è una bella notizia.,.
Un tributo dato dai cittadini ad un ragazzo che, non sapendo nuotare, ha dato la vita per salvarne due...
Una cosa mi lascia perplesso ... gli altri bagnanti, oltre a guardare quello che stava succedendo, non potevano intervenire? 
