Un Marzo da leoni

Grande! XD



Proprio perché siamo così avanti, io spererei che, almeno sul fronte Akari, l'autrice non si mettesse a complicare le cose inutilmente, e costruisse una trama onesta su un suo possibile interesse sentimentale, e un eventuale happy ending (che dopo tutti 'sti anni in cui tira la carretta da sola o quasi, se lo meriterebbe!).
Che poi si crei davvero un triangolo amoroso non saprei. Perché accada occorre che uno dei vertici sia indeciso/coinvolto con entrambi gli altri, e non ho idea se sarà il caso di Akari. Per ora parlerei più di una "molteplicità di pretendenti e papabili compagni", poi vediamo cosa decide lei XD


Mah, guarda, proprio perché ci stiamo dicendo che UMDL non si concluderà tanto presto, imho lo spazio per sviluppare bene anche un filone di trama su Akari ci sarebbe. E' chiaro che tutte le cose che dici tu sarebbe bello se ci fossero. E non voglio essere fraintesa, non mi aspetto (e non desidero) che un legame sentimentale per Akari si crei così dal nulla e senza un adeguato approfondimento. E' ovvio che, se fosse, il divertente sarebbe proprio vederlo sviluppare in modo serio (per ora alcuni personaggi maschili si sono "accorti" di Akari, ma lei si è accorta di qualcuno?).
Sono solo contenta perché l'autrice sembra avere dato l'imbeccata per avviare una sottotrama dedicata a un eventuale compagno per Akari e perché, per adesso, pare che voglia coinvolgervi alcuni dei miei personaggi preferiti. Dopodiché vedremo come deciderà di svilupparla.
Comunque faccio presente che non sono stati gli "schemini" di Rei a creare la situazione né a scegliere i "pretendenti", eh! (Anzi, fosse per lui il prof forse sarebbe già fuori gioco XD) Semplicemente era inevitabile che, dato il loro legame con Rei, alcuni personaggi prima o poi entrassero in contatto. E in effetti era ciò in cui speravo


Guarda, se si andasse, per il finale, nella stessa direzione di H&C, io resterei assai delusa. Non solo per l'estrema amarezza e negatività che mi lasciò quella conclusione, ma soprattutto perché per atmosfere, gestione dei personaggi, sviluppo della storia, UMDL mi sembra un manga profondamente diverso dal precedente.
A me H&C era piaciuto, ma mi ha suscitato sentimenti e sensazioni davvero diverse, e molto più altalenanti (comprese alcune sgradevoli). Leggere UMDL per me si sta rivelando un'esperienza completamente differente, assai più serena (anche se gli argomenti trattati sono comunque complessi e profondi) e piacevole, anche quando su carta appaiono situazioni non felici. Non so, è come se percepissi un equilibrio assai diverso nella scrittura della Umino, è come se avesse "imparato" anche a sdrammatizzare e a gestire i sentimenti in modo meno totalizzante e "morboso".
Se fosse stato molto simile a H&C, come atmosfere, io probabilmente non avrei proseguito la lettura di questo manga (per la serie: una volta può bastare!), che invece al momento è uno dei miei preferiti. Se davvero poi la Umino decidesse per un finale "H&C style" io ci resterei malissimo, perché lo riterrei un'involuzione e un tradimento.
Con questo non voglio dire che accetto solo un happy ending da carie ai denti e nient'altro, sia chiaro! Anzi! Ma cavoli, esistono differenze fra finali aperti, finali non sdolcinati, finali realistici... e finali amari e disillusi come quello di H&C!


In effetti, povero Noguchi! XD Anche a me sta molto simpatico. Però nel suo caso, come personaggio, lo trovo un po' troppo "macchietta" (per ora è stato sviluppato così, come anche alcuni colleghi shogisti di Rei) per risultare un pretendente credibile.
Piuttosto, non mi meraviglierebbe se, alla fine, se lo accaparrasse proprio la zia, come toy-boy...

Innanzitutto se vedremo o no Rei diventare Meijin.
Rei al momento è 6-dan. Prendendo come punto di riferimento Shimada (lo sfidante di Souya di cui sappiamo di più) siamo a conoscenza del fatto che era 6-dan quando Nikaido si trovava in quarta elementare. Questo significa che ha impiegato circa 8 anni per arrivare al livello di affrontare Souya per il titolo.
Mi sembra difficile che il manga possa coprire un arco di tempo così lungo, e per quanto Rei sia stato dipinto come un giocatore prodigio non ce lo vedo a bruciare le tappe così tanto da arrivare a ottenere il titolo in meno tempo. Significherebbe togliere valore agli sforzi dei personaggi di livello più alto del suo, una cosa che finora Umino ha evitato accuratamente di fare.
C'è la possibilità di un salto temporale, ma penso che una scelta simile possa avere senso solo se fatta negli ultimissimi capitoli. La storia si concentra molto sul percorso di ripresa di Rei dalla situazione buia in cui era sprofondato, un percorso fatto di tanti piccoli ma incessanti passi avanti. Ho paura che un salto temporale nel mezzo della storia romperebbe questo senso di progressione e quindi lo vedo molto difficile da inserire.
Come conclusione della sua storia di shogista vedrei bene una partita "ad armi pari" contro Souya in cui perda, ma una partita fuori torneo come quella che abbiamo già visto nei numeri scorsi, non una sfida per il titolo. Anche perché Rei non mi sembra avere l'ambizione di conquistare quel titolo...lui non ama particolarmente lo shogi, inizialmente lo vedeva solo come mezzo di sopravvivenza e anche adesso mi sembra che lo consideri più che altro uno strumento attraverso cui ottenere i soldi per aiutare la famiglia Kawamoto.

E a partire da questi dubbi su quanto si protrarrà in avanti col tempo la storia torno un attimo a parlare di Akari
Minty si è chiesta giustamente se lei si è accorta di qualcuno. La mia impressione è che lei sia perfettamente consapevole dei pretendenti che ha intorno, ma al contempo è completamente determinata a ignorare non solo loro come persone, ma proprio ogni sviluppo sentimentale che la riguardi. E' proprio qualcosa di cui in tanti volumi non ha parlato mai, nonostante ci siano state diverse occasioni in cui avrebbe avuto senso farlo.
Il motivo principale è probabilmente il suo profondo senso di colpa per non essere stata in grado di tenere uniti i suoi genitori, unito al senso del dovere nei confronti delle sorelle. In nome di tutto questo ha rinunciato agli studi e a ogni barlume di vita privata (a parte quel poco che la zia la spinge a fare). Dalle parole di Misaki sappiamo che ha espresso l'intenzione di continuare così finché Momo non si sarà laureata, ovvero oltre i propri 40 anni. E' una determinazione troppo forte e troppo grande perché l'aggiunta di qualche altro pretendente possa infrangerla.
Credo che prima di arrivare a pensare a una relazione lei abbia tanti altri aspetti della sua vita da affrontare. Innanzitutto ha bisogno di imparare ad essere di nuovo completamente se stessa, senza limitarsi al ruolo di sostituta di sua madre (sappiamo che usa i suoi vestiti, o ne compra di molto simili, e si sforza ad imitarla in ogni gesto e parola). Poi ha bisogno di trovare uno spazio per sé che vada oltre la propria famiglia (a meno che il pretendente non diventi parte della famiglia quanto Rei, ma mi sembrerebbe strano). Tutto questo però richiederebbe molto tempo, perché si tratta di comportamenti profondamente radicati in lei da numerosi anni e da traumi piuttosto profondi. Perciò vederla coinvolta pienamente in una relazione felice, anche se mi piacerebbe molto, mi sembra decisamente difficile.
Mi aspetto come conclusione della sua storia qualcosa - perdonatemi se faccio un altro paragone con Honey&Clover - di simile a quanto successo per Yamada. Non una relazione vera e propria, ma semplicemente un gesto di apertura, un primo passo importante per superare la situazione in cui si trova chiusa.