Ringrazio Lady e tutti gli Amici che leggono questo topic...
Finalmente un motivo per cominciare a sorridere, nella speranza che modificando la Costituzione del Kenya possano convivere...
gli interessi di tutti..
KENYA
Nairobi, 28 febbraio 2008 - Il presidente del Kenya Mwai Kibaki e il leader dell'opposizione Raile Odinga hanno firmato a Nairobi un accordo per la formazione di una coalizione di governo, che comprende anche la creazione dell'incarico di primo ministro.
Il documento è stato raggiunto grazie alla mediazione dell'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan, nell'ambito di trattative che hanno coinvolto anche il presidente della Tanzania Jakaya Kikwete, presidente di turno dell'Unione Africana.
L'accordo firmato mette fine a quasi due mesi di tensioni e violenze che hanno provocato 1500 morti e più di 600mila sfollati.
I disordini sono scaturiti dalla contestazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 27 dicembre, vinte da Kibaki per poche migliaia di voti, e si sono presto trasformati in violenze inter etniche.
Il negoziato tra Kibaki e Odinga, con la mediazione di Kofi Annan e ora anche di Condoleezza Rice, è una trattativa politica ma anche d'affari: potere e denaro qui sono un'accoppiata inscindibile.
Ma la questione della terra rimane all'origine del conflitto in Kenya, come in altri stati della regione, dal Ciad al Sudan allo Zimbabwe, e percorre la storia di questo Paese con memorie sanguinose e incancellabili.
Certo questo Kenya appare in stridente contrasto con l'immagine di terra di safari e vacanze che ha goduto negli ultimi cinque anni di una crescita annua del 6 per cento.
Così come non si può ignorare che rispetto agli Stati vicini, devastati da guerre e conflitti etnici, è l'unico a vantare una consistente classe media.
Nel paese sta ritornando la Pace e si spera che presto tutte le tribù kenyote possano ritrovarsi sotto lo stesso tetto...
Questo è il mio Augurio per tutta la popolazione dell'Africa...
mi prendo una pausa nel racconto del mio diario...
sapevo di esser capito...
