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Sanacion.
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IL QUINTO REGALO
IL PERDONO
La tua vita è piena di successi,
Lotte e grandi sforzi,
e anche se non sembra
ogni giorno ti avvicini
passo dopo passo a quello che tu vuoi.
Ma fa attenzione, puoi avere
Un nemico, capace di distruggere
Senza pietà quello che hai costruito con tanto lavoro.
Mi riferisco ai tuoi stessi risentimenti.
Il risentimento è come bere un veleno
per cercare di avvelenare un altro.
Mentre il dolore passa, il rancore rimane,
Lo aggravi, come una ferita che non si lascia guarire.
Il risentimento è un mostro,
che può avere la misura che tu gli dai, lo puoi alimentare
Con i pensieri di lamentela e di auto compassione
mentre più lo cresci, invaderà più parti della tua vita.
L’energia che dai a questo fantasma, è la stessa
che puoi usare per costruire i tuoi sogni
O la vita più piena e felice che ti meriti.
Chi non perdona senza rendersi conto, un po’ alla volta si isola,
comincia a dimenticare o a smettere di godere della sua vita.
Con il rancore ti rendi più difficile, il difficile e il piacevole
si opacizza con il tormento dell’amarezza.
Che stupida è la vendetta che mantiene ancorato il dolore.
La vendetta saggia è lasciarlo andare
continuare avanti, è costruirsi invece di distruggersi.
Il perdono è un regalo, per sé stessi
E’ regalarsi pace.
E’ sciogliere il carico
E’ decidere di guardare di nuovo la luce
e con determinazione camminare verso di essa,
verso il meglio di te, della tua vita.
Non perdonare perché l’altro cambi
Accettalo, l’altro non sarà mai come tu vuoi,
Non dipende da te.
Non dare a nessuno il potere per renderti infelice
Perdona perché decidi di farlo,
Riprendi il tuo potere
la tua immensa capacità di costruire la tua tranquillità.
Ti invito a scoprire il regalo
Prenditi cura in un modo molto speciale.
Il tuo regalo: sciogliere, lasciare andare, alleviare, perdonare.
Ti invito a fare una lista dei risentimenti che ti porti dentro
forse ne avrai alcuni più pesanti e vecchi
e altri nuovi che hai reso meno dolorosi.
Davanti ad ognuno scrivi i prezzi che hai pagato
nella tua vita al non aver lasciato andare quel risentimento,
i momenti che hai rovinato,
le relazioni importanti che hai maltrattato,
le opportunità che hai perso,
il dolore non necessario che in nome dell’altro hai generato a chi ti circonda.
Poi chiediti cosa guadagneresti nella tua vita se potessi perdonare.
E infine come potresti risolvere il risentimento dentro di te.
Se vuoi fare un passo molto potente,
brucia questo foglio come un simbolo di decisione
di tirar fuori da te, per sempre il fuoco che stava bruciando il tuo cuore,
per semplicemente lasciarlo andare.
Condivisione: dopo aver scoperto il tuo regalo,
scriverai come è stato l’esercizio per te,
cosa hai scoperto, cosa ti aiuterà ad essere più felice.
Queste riflessioni le condividerai con le altre persone del gruppo.
Caro Amico, Cara Amica: la tua vita vale molto perché tu la sprechi
le tue energie lottando contro fantasmi,
che ti causano dolore,
né tu, né i tuoi lo meritano.
Decidi per la tua pace
e una volta in più sentirai l’orgoglio della tua forza
Invia questo messaggio la maggior numero di persone,
è un modo semplice con la quale puoi seminare
un poco di pace in molti cuori.
Sarà un regalo per il quale ti ringrazieranno
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@ngelo.
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Sabrina ...... in questa fase sono un pò sconcertato, non è che a "porgere l'altra guancia" continuamente si arriva a perdere i sensi per la gran quantità di sberle ricevute ???
- Stamattina uscendo da casa ho incontrato un condomino che NON MI HA SALUTATO solo perchè alla riunione condominiale abbiamo fatto notare a suo padre il ns. disappunto per via del suo camion parcheggiato all'interno del ns. cortile.
Cosa dovrei fare ??? perdonare e lasciare che tutto vada come vada ?? o dirgli che se non vuole il mio saluto lo accontento così mi risparmio il fiato ??!! E' una persona adulta, non un bambino, come posso digerire questa cosa ?
1a regola dell'educazione : IL SALUTO ! ....
Come posso perdonare a certi colleghi il loro comportamento meschino se io sono sicuro di aver agito bene nei loro confronti .... porgo di nuovo la guancia ? ... andiamo avanti ...
Come potrei perdonare una diagnosi errata a mio padre, per via di una strana metastasi polmonare, che il dottore di turno mi ha consigliato di lasciarlo così com'era, inoperabile, che tanto di lì a qualche mese sarebbe crepato ?? ...... MIO PADRE E' ANCORA VIVO GRAZIE AD UN ONCOLOGO CHE HA SAPUTO APPROFONDIRE REALMENTE IL PROBLEMA, "l'altro è stato superficiale e non in grado di consigliarci di provare in un'altra struttura ospedaliera specifica.
A caccia di fantasmi ????????!!! ..... sono un pò stufo di sbiancargli il lenzuolino ..... vorrei togliermeli di torno, metterli in un cassetto e gettare la chiave per dimenticarli per sempre .... GGGGRRRRR !!!!
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Sulle discussioni condominiali....no comment.
Preferirei vivere in una foresta come Tarzan.
un abbraccio
Stefano. -
@ngelo.
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Credi che cambi qualcosa ???!!!, liane fuori posto, bucce di banane a dx e sx, le solite lotte col vicinato rumoroso ....... NO NO .... NIENTE DI NUOVO ALL'ORIZZONTE .... mi spiace per Sabrina ..... siamo un pò fuori gioco !!! ho bisogno di concentrarmi ......
aaaa...ndo vaaaai se la banana non ce l'hai ..... na na na nnanana. -
Sanacion.
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Eh lo so caro Angelo che non è facile, ma sai quanti conflitti, quanti cuori di pietra, quanti grandi blocchi ha sciolto il perdono?
Non è necessario che tu li perdoni di persona, la cosa importante è che tu in cuor tuo li perdoni e li liberi, li lasci andare, e per sapere se verametne li hai perdonati, basta solo un pensiero rivolto a loro: se non ti provoca ancora rancore, rabbia o altro di negativo, allora significa che li hai perdonati veramente.
Il perdono serve a te, non a loro, serve a liberare te dal rancore, dal risentimento ... loro potranno rimanere così per tutta l'esistenza, tu hai invece hai bisogno di poter andar anvanti anche senza di loro e con serenità .... senza ripensare con dolore al passato.
Lo so che non è facile Angelo ... sai quanti duri momenti non sono riuscita a perdonare in passato? Eppure per capire che era necessario per guarirmi dentro , ho capito e ho perdonato. Se ripenso a quelle persone .. provo solo compassione, non sento più l'odio, la rabbia che provavo prima.
A questo serve il perdono....a liberare noi stessi ....
Con affetto, Sabrina
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@ngelo.
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CITAZIONE Non è necessario che tu li perdoni di persona, la cosa importante è che tu in cuor tuo li perdoni e li liberi, li lasci andare, e per sapere se verametne li hai perdonati, basta solo un pensiero rivolto a loro: se non ti provoca ancora rancore, rabbia o altro di negativo, allora significa che li hai perdonati veramente.
Grazie Sabrina .... questo tuo pensiero semplice ed efficace mi sarà sicuramente utile .... non si finisce mai di imparare, anche se non son più un giovincello !!!
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