| Iron Man in testa, polemiche su Speed Racer
Mentre Iron Man rimane al primo posto in USA e perde meno del 50%, si prospetta una catastrofe per Speed Racer - sia in USA che all'estero - con gli studio che accusano la Warner addirittura di mentire sulle stime...
Nonostante le novità della settimana non fossero molto allettanti, anche questo week-end gli incassi statunitensi hanno superato i 100 milioni (117 per l'esattezza), e sono superiori a quelli dell'anno scorso di un certo margine. Un dato interessante, trainato principalmente dal successo di Iron Man, perché solitamente il secondo week-end di maggio viene visto come una pausa di respiro prima dell'arrivo di altri kolossal.
E invece non solo Iron Man è rimasto in testa, ma ha mantenuto incassi estremamente elevati, calando solo del 49%. Solitamente film che incassano intorno ai cento milioni nel primo week-end hanno cali fisiologici intorno al 60/65% nel secondo week-end. Questo non è accaduto con il film della Marvel, per vari motivi. Innanzitutto, l'ottimo passaparola che è seguito ai fortunati incassi della settimana scorsa. Inoltre, la Paramount ha investito ulteriormente nella promozione della pellicola. Infine, il fan-base che è venuto a crearsi è tornato a vedere il film.
E così Iron Man ha incassato altri 50.5 milioni di dollari, con una media sopra i 12mila dollari per sala e un totale - in soli dieci giorni - di ben 177 milioni. Inevitabile che il film cali notevolmente il prossimo week-end, quando uscirà Narnia, ma va detto che già ora le stime complessive vengono riviste al rialzo: dai 200 milioni totali che si pensava avrebbe fatto, ora si parla di 250/280 milioni. Niente male per un primo episodio, soprattutto se si pensa che all'estero le stime parlano di un incasso complessivo già intorno ai 350 milioni di dollari.
Ma veniamo al caso della settimana - o forse dell'estate - ovvero Speed Racer. Un mese fa gli analisti davano il film in apertura sui 40 milioni, sebbene in molti si trovassero in difficoltà a piazzare il film in uno schema di previsioni. Due settimane fa tali stime sono state riviste al ribasso: 30/35 milioni massimo. Giovedì le previsioni finali: il film non avrebbe superato i 25/30 milioni. Tra critiche negative, tracking incerto e la consapevolezza che il target del film dei Wachowski (prettamente famiglie) non sembrava molto interessato all'uscita del kolossal, la Warner Bros ha sentito la terra tremare sotto i piedi.
Alla fine, è andata molto peggio del previsto: 20.2 milioni stimati in tre giorni, con uno strascico di polemica che si risolverà stasera con i dati ufficiali. Le stime degli incassi sono fornite dagli studio stessi, che di solito tendono a non imbrogliare mai, potendo essere smentiti nel giro di poche ore dai definitivi degli esercenti. Ebbene, pare invece che la Warner Bros. stia mentendo sulle sue stime: tutti gli studio di Hollywood (Fox, Sony, Disney...) stimano che Speed Racer non sia andato sopra i 19.8 milioni di dollari, e invece la Warner continua a sostenere che ne abbia fatti 20.2: quei 200mila dollari sopra all'incasso di What Happens in Vegas, infatti, le permettono di figurare al secondo posto nelle stime, che di solito vengono usate in tutti gli articoli sui box-office.
E' per questo che più tardi vi segnaleremo i dati ufficiali.
Ad ogni modo, 20.2 o 19.8 milioni sono comunque un risultato disastroso per il film dei Wachowski, che è stato realizzato con 120 milioni dichiarati (ma gli esperti sostengono debbano essere almeno 150) più 100 milioni di marketing. E il mercato internazionale è ancora peggio: distribuito in oltre 30 Paesi, il film ha incassato la sconcertante cifra di 12.6 milioni di dollari. L'unico Paese dove ha superato il milione è la Corea del Sud - e c'è da dire che se non ci fosse stato un dollaro così debole gli incassi sarebbero stati sotto i 10 milioni.
Insomma, una vera delusione. Speed Racer, giudicato troppo lungo (2 ore e mezza sono veramente troppe per un film per famiglie), troppo bambinesco per gli adulti e basato su una serie tv che i bambini non conoscono, è ufficialmente il primo grosso flop dell'estate.
Per contro What Happens in Vegas, che probabilmente nei risultati definitivi salirà al secondo posto, è costato solo 30 milioni e ne ha già recuperati 20. Il film ha addirittura una media per sala maggiore di Speed Racer: con un incasso pressoché identico, è stato distribuito in meno sale.
Il resto della classifica vede cali più o meno diffusi - da notare come Forgetting Sarah Marshall abbia retto bene dopo il primo week-end non proprio entusiasmante e ora sia a 50 milioni di incasso totale.
La prossima settimana l'unica uscita è Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian. Il kolossal uscirà in 3.800 cinema e incasserà tra i 60 e i 70 milioni, superando l'apertura del primo episodio.
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