Test antiterrorismo a Fiumicino aeroporto
Prova del sistema 'Pen for Cec' e simulazione dei soccorsi in emergenza15 gennaio, 17:24
FIUMICINO - Una forte esplosione in un negozio di un terminal affollato di passeggeri, numerosi i feriti, il blocco delle porte d'uscita impedisce la fuga dei viaggiatori e degli operatori coinvolti: è la simulazione di attentato di cui, nell'area tecnica dell'aeroporto di Fiumicino, si è svolta un'esercitazione antiterrorismo durata 45 minuti, per testare il progetto finanziato dalla Comunità europea, "Pen for Cec" (Proximity Emegency Network for Common European Communication).
Coordinata dalla Prefettura di Roma e "perfettamente riuscita", ha visto la partecipazione della società Aeroporti di Roma, dell'Università Tor Vergata, della Provincia di Roma e di alcuni partners europei. Oltre a testare la macchina di intervento e soccorso, con il coinvolgimento di un centinaio di volontari e di circa 150 operatori delle forze dell'ordine, vigili del fuoco, Protezione civile e Croce Rossa, l'esercitazione, test finale di un percorso durato 3 anni, aveva come obiettivo la sperimentazione di un nuovo sistema di comunicazione multimediale e multilingue per informare le persone, in particolare i cittadini stranieri, coinvolte in aeroporti, porti, stazioni, in situazioni di pericolo o di emergenza.
Ciò avviene attraverso l'invio, tramite una tecnologia innovativa, da una sala operativa e da operatori sul campo dell'evento di messaggi di allerta, in forma di pittogrammi, che è possibile ricevere scaricando un'apposita applicazione sul proprio telefonino Smart Phone, e che avvisano del possibile pericolo o suggeriscono i comportamenti da adottare vicino o all'interno dei luoghi colpiti dall'emergenza, od a non avvicinarsi ad essi. Scattata alle 11 in punto, l'esercitazione ha visto, nella sala della mensa centrale dell'aeroporto, dapprima la simulazione dell'esplosione con il coinvolgimento dei passeggeri-attori coinvolti, in parte feriti dal crollo di un soffitto e in parte illesi che cercavano, nel panico, di fuggire dalle porte bloccate dalla messa fuori uso delle centraline elettriche.
E poi via via, nelle varie fasi, l'intervento dei vigili del fuoco che hanno permesso l'evacuazione ed avviato i soccorsi, quello delle forze dell'ordine e la verifica di eventuali presenze di sostanze tossiche intorno al "cratere" provocato dall'esplosione. Contemporaneamente scattavano l'attivazione delle sale operative e del piano di difesa civile, come pure del posto medico avanzato nell'area esterna, l'intervento dei soccorsi, il trasporto e la catalogazione dei feriti a seconda della gravità (simulati, tra i gravi, 3 codici rossi e 7 gialli), il supporto psicologico agli illesi. Alle 11.45 un doppio fischio ha sancito lo stop all'evento, nel corso del quale sono stati inviati, con il nuovo sistema testato, 37 messaggi in totale: 9 nella zona coinvolta dall'esplosione mentre altri 11 hanno raggiunto l'esterno, 8 le aree di parcheggio e altri terminal, 9 la zona della stazione ferroviaria. Il progetto prevede che l'applicazione, una volta a regime, possa raggiungere e guidare tra le 15 mila e le 100 mila persone.
N.B. alla fonte è possibile vedere le foto dell'esercitazione antiterrorismo all'aeroporto di FiumicinoAnsa