Aspettando i primi sussulti Certezza della C, qualche rospo in gola e speranze mai sopite. Ecco l'estate stamurinaLe parole del Presidente Tittarelli non sono state mai così chiare e in casa Stamura, messi da parte per l'ennesima volta i sogni di inizio estate sistematicamente infranti poi dalla caligola di luglio, ci si appresta a preparare la prossima stagione che farà rima con la serie C Dilettanti dopo 11 campionati quasi equamente spesi tra B1 (5) e B2 (6). Digerito quindi il boccone amaro non resta ora che sperare di vedere sul campo una squadra che sappia farsi onore, tenere alto il blasone di una società storica del basket nazionale e che possa magari riaccendere quella passione che francamente negli ultimi tempi è sembrata innegabilmente sopita.
Il tutto con il congenito fardello delle difficoltà di un sodalizio che naviga ancora in acque torbide e che stenta a tenersi a galla. Le colpe, i meriti, i nomi e i cognomi dei protagonisti che hanno portato ancora a questa situazione poco importa. Rimane, questa si, l'amarezza nel vedere chi per anni è stato (o ha dato intendere di essere) vicino alle sorti stamurine oggi ergersi paladino dell'intero sport cittadino e schierarsi addirittura in prima linea come salvatore dell'arte pallonara voltando completamente le spalle alla causa biancoverde per la quale invece in tempi non tanto sospetti (quando il carro dei vincitori faceva sfoggio di se sotto le volte del Palarossini) aveva giurato eterno amore e fedeltà. Evidentemente il detto tutto anconetano " a discore nun è fadiga" trova ancora le sue certezze e non resta ovviamente che augurare le migliori fortune a chi spera di aver trovato il salvatore in colui che alla Stamura ha portato solo tante illusioni e chiacchiere. .....
(CAPITO CARO VIRGILI ??????)The show must go on. Raffazzonati come non mai si guarda avanti e il futuro immediato biancoverde parla della necessità di costruire una squadra che possa reggere comunque il peso di un campionato duro come quello della Serie C Dilettanti. Il terremoto che sta scoinvolgendo la geografia di tutti i campionati nega tutt'ora la possibilità di conoscere i nomi delle prossime avversarie. Il quinto campionato nazionale dovrebbe in questa stagione assumere un tono più territoriale con gironi composti dando precendenza assoluta a criteri logistici. Ma questo va sicuramente in secondo piano, il punto cardine è l'ossatura della nuova squadra. Il primo nodo da sciogliere è quello legato all'allenatore e per quanto riguarda il successore di Simone Cingolani, che dopo l'esperienza da senior in B Dilettanti dovrebbe tornare nel Settore Giovanile, la scelta sembra sia stata fatta e le parti sono sul punto dell'accordo. Nodo fondamentale è il progetto che il nuovo tecnico andrebbe in toto a sposare. Ed è proprio questo il fulcro di ogni discorso. Lo stesso Tittarelli ha detto che si punterà ancora sui giovani ma conti e numeri alla mano si fa fatica a pensare ancora a una Stamura young edition. Qualche giovane elemento che si è messo in luce nello scorso campionato (Magrini e Redolf su tutti) sta subendo l'assordante rumore delle sirene provenienti da altri lidi e la società vigila su ogni fronte cercando di ottimizzare al meglio ogni eventuale scelta. I prestiti di Piunti e Cernivani non verranno confermati, con il lungo destinato a Civitanova e il play che con ogni probabilità tornerà nella sua Trieste, Monaci e Principi restano stand by, Pozzetti di rientro dalla fuga di fine campionato è da valutare ed è comunque al centro di alcune trattative, ed ecco che rimane ben poco se non Giorgini e Bellesi, i '92 Chiorri e Ciarallo, i protagonisti dell'Under 17 arrivati fino alle finali Nazionali, e il '94 Centanni. Tantissimi giovani di belle speranze ma ancora lontani da essere uomini guida di una squadra. Ecco che allora sorgono le esigenze impellenti di reperire almeno sul mercato 3-4 giocatori in grado di reggere il campo, possibilmente con esperienza di categoria, ai quali poi poter affiancare tutto il materiale giovane di cui la Stamura fortunatamente abbonda. Detto così sembra facile ma l'equazione giocatore=soldi fa girare la testa a chi ha il duro compito di formare la squadra. In questi ultimi giorni il Dirigente Responsabile Gianluca Centanni ha intavolato alcune trattativa ma solo l'approccio sembra già essere lontano anni luce dalle risorse della società. Probabilmente il tempo che passa e il numero dei giocatori a spasso sempre più alto farà calare le esigenze e di conseguenza i prezzi, ma per il momento il ragno è comodamente dentro il buco e per cavarlo ci vuole tanta pazienza.
Le altre. Ancora non si conosce chi farà compagnia alla Stamura nel campionato 2010/2011, un campionato pieno di novità a livello di regolamento alle queli presto anche su queste pagine daremo spazio, ma possiamo dare per scontato almeno la presenza delle altre squadre marchigiane. Ecco quindi ritornare il derby contro la Stella P.S.Elpidio che ha messo a tacere le voci di sparizione, affidato la squadra al giovane tecnico Raffaele Rossi preso dalle giovanili e per ora non confermato l'esperto play Cappella e Travaglini. Il DS Pallotti cerca ora di trattenere Conti e Pancotto, pensa al ritorno di Ciardelli, darà spazio ai giovani Traini, Mancini e Torresi (tutti '92 già in prima squadra l'anno scorso) e cerca anche il prestito dalla Scavolini del giovane Leonardo Ciribeni. Tutto tace a Macerata dove la neopromossa società della Presidentessa Salvucci non si è ancora mossa sul mercato ma intanto ha rafforzato la propria struttura aderendo al programma che coinvolge le altre tre squadre della città dello Sferisterio. Molto attiva invece anche l'altra neo promossa, la Poderosa Montegranaro. Le conferme di Ruini (che la Stamura ritroverà per l'ennesima volta come ex), Rinaldetti, Cosentino e Di Chiara sono stati i primi passi. Poi sono arrivate le ufficializzazioni delle firme del lungo Giacomo Passera (classe '79, esperienza di B1 a Castelletto, apparizione in A2 a Fabriano e colonna nel Torino Basket lo scorso anno) e del play veneto Elia Crestani (1984, proveniente dalla Virtus Padova visto tre stagioni fa avversario della Stamura nelle "epiche" sfide con il Marostica). Ma in casa Poderosa i colpi non sembrano finiti con la firma data per certa di Mirko Polidori, ex capitano della Naturino Civitanova. Si cerca inoltre di strappare al P.S.Elpidio il lungo Francesco Conti, e ai cugini della Supernova (neo ripescata in B Dilettanti) l'ex stamurino Giorgio Contigiani.
da
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