| oggi ho finito di leggere un libro "Pantani, un eroe tragico", scritto da Pier Bergonzi, Davide Cassani e Ivan Zazzaroni. L'ho letto in brevissimo tempo, forse xkè, proprio come Pantani rispondeva a chi gli chiedeva perchè andasse così forte in salita:" per abbreviare la mia agonia" la sua risposta, anche io ho sofferto nel leggere quali atroci sofferenze ha dovuto passare Marco negli ultimi anni della sua vita, ho provato tanta tristezza, tanta da voler finire in fretta di leggere quel libro. Marco Pantani non solo per me è stato e rimarrà per sempre un mito. E' stato un martire, una vittima, il capro espiatorio di un mondo purtroppo marcio quale è il ciclismo. E' stato torturato, e per sfuggire ai suoi aguzzini, ai suoi "assassini" e al suo stato d'animo conseguente, si è tuffato nel mondo delle "sostanze", di quella polvere bianca che lo ha lentamente ma inesorabilmente ucciso, almeno materialmente. Probabilmente è stato debole, ma sfido chiunque a reagire a tutto quello che gli è piombato addosso dal 5 giugno del 99 in poi. La sensazione che ho provato nel leggere gli ultimi giorni di vita di Marco, solo come un cane, completamente delirante, mi hanno commosso. Una cosa è certa, non si meritava questa fine. Resta di lui il ricordo delle sue grandi imprese, resta la felicità di avergli potuto parlare al telefono grazie alla Gazzetta dello sport dopo l'impresa che lo ha lanciato nel 1994 ( 2 posto al Giro e 3 al tour), resta l'emozione che ho provato tante volte al momento dei suoi scatti e delle sue ascese solitarie verso le vette più importanti dei grandi Giri, in maniera particolare la splendida tappa del Tour del '98 con il Galibier, la bufera e gli oltre 9 minuti rifilati ad Ullrich. Marco è triste non averti più con noi, è triste sapere come sei finito...non è giusto, non è giusto quel che ti è capitato dal 1999 in poi. Rimarrai un esempio per me e non solo, e forse dalla tua storia potremmo trarre degli insegnamenti. Sei e sarai sempre un MITO!!! ciao Marco, ti penserò sempre, sei vivo nei ricordi della gente che ti ha amato, ammirato e stimato!
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