GERRY'S LADIES: Gerard Butler forum italiano

Cronaca semi-seria di un incontro semi-clandestino, Ovvero come inciampai in Cicciopanza

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gio59
view post Posted on 2/3/2005, 16:31




Roma,venerdi' 16 febbraio 2001

Troppo forte! C'ero! C'ero anch'io alla conferenza stampa a Roma, all'Hotel Eden, per il film "Proof of life". Io, che non c'entro nulla. Tramite amici ed un giornalista a me sconosciuto fino a due ore prima, ho fatto finta di essere una giornalista. L'angelo che mi ha introdotta mi ha presentata come una sua collega in trasferta, la direttrice di sala ha sccrutato ansiosa la sua cartellina,poi deve essersi inpietosita guardandomi e mi a sussurrato qualcosa che non ho capito assolutamente(avevo le sinapsi in corto circuito) ma seguendo il suo braccio ho capito che potevo sedermi dove volevo basta che non creassi problemi. Chi? IO?
La sala era stipata all'inverosimile, comprese telecamere e guardie modello armadio quattro stagioni.
Mi sono seduta buona e silenziosa accanto ad "esseri" muniti di penna e taccuino. Per darmi un contegno, anch'io ho rimescolato nella borsa alla ricerca di un pezzetto di carta ed un mozzicone di matita. Trovati! Se tiro fuori un paio di occhiali da lettura sembrero' piu' professionale? Dovro' pero' tenerli in mano altrimenti da lontano non vedro' un accidenti. Il problema e': avendo solo due mani, come tenere tre oggetti, di cui solo due dovrebbero andare a collidere?
E' vero che sono ambidestra, ma se si accorgessero che sto scrivendo sulle lenti degli occhiali.....beh, lasciamo perdere.
La giornalista accanto a me guarda il mio mini notes arricciando il naso. Faccio finta di niente eppure mi sento come una bimba che ha rubato un barattolo di marmellata da uno scaffale ed e' uscita dal negozio reggendolo in equilibrio sulla testa, salutando amabilmente la cassiera.
Le mie gambe sono accavallate con doppio avvitamento. Mi guardo intorno imbarazzata: non guardatemi, non guardatemi, vi supplico. So che non mi avete mai visto e non faccio parte della vostra cerchia di professionisti del pettegolezzo. Ma neppure lo vorrei. Per favore ignoratemi!
Finalmente entri tu! Oh, adesso non guardano piu' me. Bene! La posizione e' ottima! Sono in terza fila, nell'ultima poltroncina contro la parete, sotto un lampadario a muro con gocce di vetro, alla tua destra. Mi ha presa una straordinaria calma abissale. Il mio muso, capelli corti, biondi, molto biondi(troppo, accidenti), si affaccia tra due giornaliste della fila avanti: una cicciottella (non ricordo se ha gli occhiali, del resto il naso ce l'ha davanti), l'altra e' una biondona in golfino rosa strizzatissimo, con trecce stile fraulein da bierstube.
Che faccia stanca hai! Il fuso orario? Bell'entrata parlando italiano. Non temere, il tuo accento e' ottimo, anche se gli asini che hai davanti ti guardano ebeti come tu fossi il gorilla albino dello zoo.
Quanta rassegnazione in quel tuo "scatenate l'inferno" detto in italiano (scommetto che nessuno ha riconosciuto una delle frasi del film "Il Gladiatore").
Poverino! Che rottura immane sentire sempre le stesse domande e dare sempre le stesse risposte. Ma sei un attore e il copione ce l'hai bene in testa, ormai.
Gli altri forse non se ne accorgono, ma ti sento ripetere frasi rubacchiate qua e la' da altre interviste, come quella su J.P., che definisci "chocolate prince".
Gia' detto, gia' detto....oddio non voglio addormentarmi. Ti prego, stupiscimi!
Gli altri ridacchiano, spesso fuori tempo e luogo. Che figura! Non tutti gli italiani sono cosi', solo i giornalisti. Come in tutti i paesi, credo.
Ecco la prima sigaretta! Oddio che voglia di fumare anch'io. E dai, guarda dalla mia parte! Ecco, ci sei. Se pensi che tolga lo sguardo per prima, ti sbagli di grosso. Ho vinto! E adesso sulla mia testa ci potrebbero cuocere anche un uovo!
Beh, del resto e' normale: non mi hai notata per niente. Che presuntuosa!
Oppure....oddio, non sarai per caso miope?! Basta, basta, voglio restare con questa illusione. E' troppo comico quando fai segno di rigirare le cassette dei registatori che hai davanti sul tavolo. Bravo, stai proprio recitando un copione. Comica la reazione della traduttrice alla tua sinistra quando la pungoli o la blocchi. Sei un bel malignetto! Eppure farei lo stesso. Sei capace di passare in un baleno dalla minaccia alla malizia, da un'espressione obliqua, insondabile ad un'assoluta vulnerabilita'.
Che str....ta quella storia di 007. Non e' nei tuoi geni interpretare un personaggio del genere. Ti vedrei in un rifacimento del "Grande Gatsby". Oppure per divertirti potresti essere un interessante Indiana Jones.
Torniamo alla tua tortura: quanta dignita' nel tuo differenziarti dagli americani, nel tuo rivendicare uno spessore culturale di vecchia scuola europea.
Quando hai detto che volevi imparare l'italiano avrei voluto alzarmi in piedi ed urlare:"se vuoi te ne posso dare io delle lezioni". Ma le mie gambe erano sempre in doppio avvitamento, come i miei neuroni, del resto.
Avrei voluto farti delle domande,ma....non era quella la situazione adatta.
E poi avevi quello sguardo da animale braccato, piu' che da sparviero.
Conosco ogni sfumatura di quel disagio che porti dentro, perche' ci sono passata anch'io. Ho visto trasparire dai tuoi occhi un sottile dolore, una lacerazione che puo' portare ad un po' di autodistruzione. Quasi un leggero masochismo compiaciuto ed autoindulgente. Porta pazienza, passera'. Ma non nasconderti mai dietro farsi alibi. Ognuno di noi puo' essere qualunque cosa, con un po' di coraggio nell'accettare le proprie debolezze. Il donarsi, l'essere sensibile o vulnerabile, non e' mai una partita persa. Coraggio!
Alla fine della conferenza sono scappata via dalla porta opposta da dove sei fuggito tu. Mi sono seduta in una poltrona della hall e mi sono fumata, finalmente, la mia sigaretta, pensando che, oramai anche tu ti sei ridotto a frequentare soltanto le persone che stanno su di una lista, le uniche per le quali sei disponibile. Eppure mi piacerebbe parlare un po' con te: ti tratterei come una persona normale. Se solo tu ti potessi fidare ed avessi del tempo. La mia sensibile comprensione non ti deluderebbe.




e questo e' quanto riguarda l'incontro con cicciopanza che ho opportunamente scremato perche era infarcito di considerazioni un po' piu' personali
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*Kya
view post Posted on 2/3/2005, 17:19




BELLISSIMO!!!! Mi è piaciuto un sacco come ti sei immedesimata in lui!!!

Gio, permetti una domanda? Da dove piovi? E' una domanda che mi faccio sempre quando qualcuno entra a sorpresa in uno dei miei ambienti, sia fisico che virtuale, e ci si trova reciprocamente a casa...
Come hai trovato questo forum?
E' un caso che su un forum di Gerard Butler si incontrino delle vecchie fans di Russell Crowe? (e questo vale anche per Nim)
 
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Nim
view post Posted on 4/3/2005, 09:50




O____O l'hai visto dal vivo ??? Grande!!! bel coraggio, mannaggia, io avrei avuto prooblemi solo a pregare il giornalista di aiutarmi...ma forse perchè nn mi sono ancora trovata in quella situazione, credo che sapendo di avere Russ a pochi metri, avrei fatto una strage, ghghghgh!

CITAZIONE
E' un caso che su un forum di Gerard Butler si incontrino delle vecchie fans di Russell Crowe? (e questo vale anche per Nim)

beh, credo siano in parte un caso, in parte no. Probabilmente abbiamo gli stessi gusti in fatto di uomini e film!!!
Specie in fatto di uomini...voglio dire, Russ e Gerry son proprio ben messi hahahahahahaha!
 
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*Kya
view post Posted on 4/3/2005, 11:45




Sì, sono proprio ben messi, e soprattutto non hanno quell'aspetto "plastificato" che hanno altri attori.
Mi dispiace sono che Russ adesso faccia un po' troppo il padre di famiglia. Intendiamoci, sono contenta per lui e sono certa che adesso la famiglia sia la cosa più importante della sua vita, ma privarci così del suo talento...
Doveva iniziare a girare Eucalyptus con Nicole Kidman, poi, non si sa bene perchè, è andato a monte tutto quanto. Boh!

Almeno Gerry lavora, quindi lo vedremo spesso, SPERO, al cinema. Aspettare quasi due anni per vedere Russ in un nuovo film è faticosissimo!
 
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Alcare
view post Posted on 4/3/2005, 21:36




CITAZIONE (gio59 @ 2/3/2005, 16:31)
Roma,venerdi' 16 febbraio 2001
[...]

Che bella storia gio! Senti, mi daresti il permesso di pubblicarla insieme alle altre nella sezione 'Incontri' del mio sito?

Se prima di darmi il consenso ti vuo fare un'idea di cosa si tratti, dai uno sguardo alle altre storie qui: pagina degli incontri con Russell Crowe.

Fammi sapere e grazie per aver condiviso!
 
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gio59
view post Posted on 6/3/2005, 17:02




Cara Alcare, fai quello che vuoi della mia cronaca semi-seria. Non ho bisogno, credo, di visitare il tuo sito per sapere che mi posso completamente fidare di te. Sai cosa mi ha un po' frenato con cicciopanza: il fatto che gli avevo scritto un bella lettera (a detta di altri) in italiano, per cercare di non snaturare con l'inglese delle sensazioni che in italiano rendono molto di più le sfumature del sentire. Lo avevo anche pregato di non volere una risposta se questa si fosse risolta in un invio della solita foto con dedica ed autografo. Volevo solo esprimergli la mia ammirazione e la mia condivisione di un certo modo di sentire la sua essenza umana. Gli avevo anche mandato in dono un libro che io amo particolarmente:"Rinascimento privato" di Maria Bellonci, una delle maggiori autrici del 20° secolo a mio parere, che narra il personale punto di vista dello svolgersi degli eventi nell'italia del 13° secolo di Isabella D'Este, duchessa di Mantova, città in cui sono nata ed a cui appartiene il mio cuore( lì ho quasi tutti i miei parenti ed anche mia madre, e ci torno regolarmente un paio di volte l'anno). Certo il libro non è di facile impatto, all'inizio, perchè è scritto in uno stile un pò "antico", ma preso l'avvio è davvero affascinante, te l'assicuro. Compare anche la figura di un anglico che ha una corrispondenza univoca con lei, nel senso che visto il ruolo che riveste come duchessa di Mantova Isabella non può arrischiarsi a rispondergli; ma le sensazioni di quest'ultima sono così controverse e totalizzanti che riescono a scovolgerle i sentimenti. Ora tutto ciò per finire col dirti che dopo un anno e mezzo senza aspettarmi alcuna risposta mi sono vista recapitare una foto di lui, cicciopanza, nelle vesti del Gladiatore con tanto di dedica ed autografo: proprio quello che avevo detto di non volere. Ed il peggio è che il mio nome era completamente storpiato:sono stata ribettezzata Gorgia, invece di Giorgia. Inutile dire che la cosa mi ha fatto andare su tutte le furie. Avevo fatto un bellissimo album (anzi più d'uno con tutte le sue foto scaricate da internet e gli articoli di vari giornali per cui avevo speso una fortuna), che in un momento di rabbia nera ho fatto in mille pezzi riempiendo totalmente uno di quei sacconi neri della spazzatura. Puoi immaginare dunque la mole di materiale che avevo raccolto su di lui. La foto l' ho regalata a mio figlio. Circa un anno dopo ho ricevuto un'altra sua foto fatta a cartolina che pubblicizzava l'uscita del suo ultimo album. Mi sono sentita ancora più umiliata. Ha acquisito ancora più senso quello che scrissi nella cronaca di cui sai: che ormai sei disposto a parlare solo con quelle persone che fanno parte di una lista selezionata. Lo ammiro sempre come attore, ed anche come maschio perchè mi ricorda tanto un ragazzo con cui ebbi una tormentatissima storia e che aveva le sue fattezze come nel film "Mistery Alaska". Ma da quel momento per lui il mio cuore si è come assopito.
Scusa questo sfogo, ma la mia delusione è stata troppo cocente. Forse non sarò matura a 46 anni, ma mi va bene così.
Ho sempre avuto un cuore ribelle ed orgoglioso.
Gio'
 
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*Kya
view post Posted on 6/3/2005, 17:34




Temo che sia sempre così: finchè non sono nessuno sono disponibilissimi, quando diventano famosi perdono il contatto con la gente. Credo sia fisiologico.
L'altro giorno sul forum di GB.net c'erano le ragazze tutte entusiaste perchè Gerry, dopo la trasmissione di Jay Leno,si è fermato a chiacchierare con loro, a dispensare baci e a stringere mani.... Io mi sono chiesta "quanto durerà?"
 
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6 replies since 2/3/2005, 16:31   668 views
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