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TUTOUNKANON INTERVISTA DANIELE!, in anteprima, solo per i fans del forum!

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tutounkanon
view post Posted on 9/4/2005, 13:30 by: tutounkanon




Ciao a tutti..vi copio-incollo qui sotto l'intervista risultante dai 35 minuti che ho passato a colloquiare simpaticamente al telefono con Daniele Groff qualche giorno fa. L'intervista verrà pubblicata su un periodico con cui collaboro della zona del Basso Vicentino che si chiama "MOSAIKO".
Buona lettura!!

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INTERVISTA a –DANIELE GROFF-

Recentemente tornato alla ribalta con il nuovo singolo “INGIUSTISSIMA REALTA’”, tratto dal suo terzo album “MI ACCORDO”, il popolare cantante-compositore Daniele Groff si è gentilmente prestato a qualche domanda sulla sua carriera, sulla sua musica e sui suoi hobby.

U.--> Ciao Daniele. 7 anni di carriera alle spalle, 3 cd, una decina di singoli di successo. Cos’è cambiato dal 1998, anno in cui esplodeva il tuo successo con la canzone “DAISY”? (vincitrice della manifestazione “SANREMO FAMOSI” di quell’anno, n.d.r.)
D. --> Ciao Umberto. Dunque, indubbiamente sono stati anni molto intensi non solo dal punto di vista musicale. Durante questo periodo sono maturato sia musicalmente che come uomo, raggiungendo anche una maggiore capacità di valutare il mondo discografico e artistico. E’ stata una ricerca di sé stessi, io vedo infatti ogni disco come un diario, un modo per guardarsi allo specchio e per cercare di risolvere conflitti di personalità che a volte possono minare la sicurezza interiore di ognuno di noi. Musicalmente il filo conduttore è rimasto quello della scena pop di stampo anglosassone, stile che ho scoperto relativamente tardi, dopo un’adolescenza passata a studiare musica classica.

U.--> Una cultura musicale, la tua, molto solida e basata su intensi studi classici. Quali pensi siano stati i lati positivi e negativi di questa formazione da te approfondita?
D.--> Beh, sicuramente la musica classica rappresenta una base fondamentale per la conoscenza della tecnica e dello stile anche se poi è difficile riuscire a mettere in pratica tutto questo “sapere”. Inoltre in Italia lo studio classico è molto settoriale, molto chiuso, non aperto alle contaminazioni con generi più moderni come può essere invece in America. E questa è una cosa che io considero molto negativamente!

U.--> Passiamo a parlare della tua musica. Molti tuoi testi si distinguono per trattare con toni sempre particolari i rapporti affettivi. Da cosa deriva il tuo approccio molto sereno all’amore, così come traspare dal tuo song-writing?
D.--> Probabilmente tutto ciò è influenzato dal mio carattere. Nonostante un’adolescenza senza dubbio molto ricca di “romanticismo”, ho mantenuto sempre una certa serenità di fondo. Mi ritengo una persona felice e fortunata. Ultimamente poi mi sto impegnando ad inseguire visioni dell’amore sempre meno “drammatiche”. Per come la vedo io, sono ben altri i problemi che affliggono la società del nostro tempo.

U.--> Hai avuto, nel tempo, la possibilità di collaborare con grandi artisti italiani e internazionali. Che idea ti sei fatto del mondo discografico? (ricordiamo che Daniele Groff ha collaborato, tra gli altri, con Lucio Dalla e Renato Zero)
D.--> Io sono dell’idea che non c’è molta differenza tra la gente che fa lavori “normali” e chi invece passa una parte della sua vita al centro dell’attenzione mediatica. Naturalmente questi ultimi ogni tanto si lasciano andare a vezzi e manierismi comportamentali ma sono convinto che se uno è simpatico lo sarebbe in entrambi i casi, sia nella vita quotidiana che nel mondo dello spettacolo. E lo stesso vale naturalmente per le persone, ehm, diciamo non troppo simpatiche…Io finora ho avuto la fortuna di conoscere persone che amano la musica e che hanno infuso anche nei miei progetti tutta la loro energia.

U.--> Parliamo un po’ di Sanremo, manifestazione che oltre ad averti “lanciato” nel 1998, ti ha avuto come protagonista anche nel 1999 con il brano “ADESSO” e nel 2003 con la canzone “SEI UN MIRACOLO”. Cosa pensi di questa manifestazione?
D.--> Sanremo è una kermesse sicuramente molto chiacchierata e bistrattata. Per questo mi vorrei astenere da giudizi di valore. Dal punto di vista professionale è un’occasione enorme, c’è una grande attenzione dei media, per una settimana si vive come all’interno di una “bolla sospesa” in aria che poi svanisce. Secondo me è un’esperienza da farsi, se uno ne ha l’opportunità, ma bisogna essere dotati di una buona dose di autoironia oltre che di maturità. E soprattutto bisogna saper accettare le eventuali sconfitte con molta serenità.

U.--> Passiamo a parlare dei tuoi hobby. Sei un grande appassionato di surf e di motori e inoltre ami molto viaggiare. Come si conciliano queste passioni con la tua professione di musicista?
D.--> Ho scoperto la “filosofia” del surf circa 5-6 anni fa ed è stato per me un modo di ritornare alla natura, dopo lunghi periodi passati tra studi di registrazione e concerti. La passione per i motori l’ho sempre avuta e mi è stata trasmessa da mio padre, anche lui appassionato motociclista. Negli ultimi tempi si è anche risvegliato questo entusiasmo per i motori in quanto ho avuto modo di partecipare ad una 24 ORE svoltasi ad Adria, in provincia di Rovigo, nell’ambito della raccolta fondi per TELETHON. In quell’occasione ho potuto confrontarmi con personaggi importanti del mondo dei motori (tra gli altri anche Ivan Capelli e Clay Regazzoni, due importanti ex-piloti di F1) ed ho ottenuto risultati positivi classificandomi primo nelle mie manche. Ho già ricevuto, tra l’altro, alcune proposte per partecipare ad altre gare di questo tipo e spero vivamente di poterci essere! Chiaramente non è facile conciliare queste mie passioni con la mia professione perché l’essere musicista ti fa vivere molto alla giornata! Ma d’altro canto però non corro il rischio di essere “soffocato” dalla routine.

U.--> Ci parli dei tuoi impegni imminenti e dei tuoi progetti futuri?
D.--> In questo periodo mi sto impegnando nella preparazione di un live in modo diverso da quello che tradizionalmente mi ha contraddistinto. Il cambiamento della sezione ritmica (basso e batteria, n.d.r.) della band che mi accompagna, avvenuto recentemente, mi ha permesso di accrescere il livello di vivacità e di fantasia dei concerti. Questo feeling che si è instaurato con questi nuovi musicisti mi ricorda molto quello che avevo con la band del 1° disco (“VARIATIO 22”, da cui sono stati tratti ben 5 singoli di successo tra cui la già citata “DAISY” e “LAMERICA”, n.d.r.). Da maggio-giugno spero di riuscire ad intensificare di molto il numero dei live. Inoltre sto lavorando ad un nuovo disco, ad un solo anno di distanza da “MI ACCORDO”, cosa per me inconsueta perché solitamente tutto ciò mi richiede due anni di lavoro. Per questo autunno, vorrei riuscire a pubblicare il mio quarto cd, anticipandolo con un singolo a metà estate. In più ho di recente ricevuto alcune proposte da una band che ha ottenuto un buon successo con il brano “LEMON TREE” qualche anno fa. La band si chiama “FOOL’S GARDEN” e ha chiesto la mia disponibilità per una eventuale collaborazione in vista di un loro rilancio anche sul mercato discografico italiano. Ho ascoltato il loro materiale e devo dire che è molto interessante. Per concludere attraverso il mio sito ufficiale www.danielegroff.com e il sito del mio fan club unofficial-official www.lestellesonomie.tk sto cercando di mantenere il contatto con tutta le gente che mi vuole bene e che mi ha sostenuto in questi anni. Mi auguro presto di riuscire ad organizzare un raduno con tutti loro perché sono veramente importanti per me.

U.--> Bene. Purtroppo il nostro tempo è finito e quindi, caro Daniele, ti restituisco al tuo lavoro in sala prove. Puoi lasciarci con un saluto rivolto ai nostri lettori?
D.--> Certamente, Umberto. Saluto e abbraccio i lettori di MOSAIKO e auguro loro uno splendido futuro. E come sono solito dire a tutti i miei fan, HAVE FUN!
 
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23 replies since 9/4/2005, 13:30   391 views
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