Candy Candy

come un'eco nell'anima, dopo la lettura di un vostro intervento

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Anthony Andrew
view post Posted on 2/4/2005, 22:14     +1   -1




Ecco qui, magari siete arrivati qui perchè avete visto il nuovo 3D oppure avete seguito il link che ho messo nella sezione del sondaggio...
Fatto sta che i nuovi interventi di Annie e di Cristalia (nuovi, stasera...) mi hanno evocato una serie di ricordi e di sensazioni che credevo dimenticate; vorrei che leggeste questa poesia, non è mia è di Paul verlaine che è uno tra i miei poeti preferiti in assoluto. E' stato un po' il mio modo di reagire, allora, ma credo che anche oggi mi comporterei nello stesso modo.
Che bello quando un post riesce a far venir fuori un po' di noi, vero?

Paul Verlaine

Poichè l'alba si accende...

Poiché l'alba si accende, ed ecco l'aurora,
poiché, dopo avermi a lungo fuggito, la speranza consente
a ritornare a me che la chiamo e l'imploro,
poiché questa felicità consente ad esser mia,

facciamola finita coi pensieri funesti,
basta con i cattivi sogni, ah! soprattutto
basta con l'ironia e le labbra strette
e parole in cui uno spirito senz'anima trionfava.

E basta con quei pugni serrati e la collera
per i malvagi e gli sciocchi che s'incontrano;
basta con l'abominevole rancore! basta
con l'oblìo ricercato in esecrate bevande!

Perché io voglio, ora che un Essere di luce
nella mia notte fonda ha portato il chiarore
di un amore immortale che è anche il primo
per la grazia, il sorriso e la bontà,

io voglio, da voi guidato, begli occhi dalle dolci fiamme,
da voi condotto, o mano nella quale tremerà la mia,
camminare diritto, sia per sentieri di muschio
sia che ciottoli e pietre ingombrino il cammino;

sì, voglio incedere dritto e calmo nella Vita
verso la meta a cui mi spingerà il destino,
senza violenza, né rimorsi, né invidia:
sarà questo il felice dovere in gaie lotte.

E poiché, per cullare le lentezze della via,
canterò arie ingenue, io mi dico
che lei certo mi ascolterà senza fastidio;
e non chiedo, davvero, altro Paradiso.


 
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Odyssea
view post Posted on 3/4/2005, 11:56     +1   -1




Mi associo alla tua idea e trascrivo alcune poesie di Emily Dickinson, che in qualche modo esprimono la mia idea sull'amore vero e in genere sui forti sentimenti, sui ricordi e sulle emozioni che tornano anche a distanza di tempo e di luogo ( ciò che lega Candy e Terence secondo me, nonostante le opinioni difformi di qualcuno, ciò che dura nonostante la lontananza e la vita e le altre scelte. Ciò che, alla fine, per non soffrire ancora, può indurti a fare scelte più comode e pacate, a rinchiuderti in un bozzolo per continuare a vivere decentemente).

Il vuoto di lunghi anni di distanza
può un attimo colmare,
poiché l'assenza del mago non rompe
l'incantesimo.
Ceneri di mill'anni,
scoperte dalla mano
che le nutriva quand'erano fuoco,
arderanno di nuovo, e intenderanno.
(1383)

Tutti coloro che perdiamo qualcosa ci tolgono;
resta ancora uno spicchio sottile,
che come luna, qualche torbida notte,
obbedirà al richiamo delle maree.
(1605)

E' una curiosa creatura il passato
ed a guardarlo in viso
si può approdare all'estasi
o alla disperazione.
Se qualcuno l'incontra disarmato,
presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
possono ancora uccidere!
(1203)

Dopo un grande dolore viene un senso solenne,
stanno composti i nervi, come tombe.
Il cuore irrigidito chiede se proprio lui
soffrì tanto? Fu ieri o qualche secolo fa?
I piedi vanno attorno come automi
per un'arida via
di terra o d'aria o di qualsiasi cosa,
indifferenti ormai:
una pace di quarzo, come un sasso.
Questa è l'ora di piombo, e chi le sopravvive
la ricorda come gli assiderati
rammentano la neve:
prima il freddo, poi lo stupore, infine
l'inerzia.
(341).

Infine, consentitemi di esprimere una parola sul Papa che è appena morto. Indipendentemente dalla religione di ciascuno di noi, o dalla non religione di chi non crede, ritengo si sia trattato di un uomo straordinario. Ha accompagnato la storia verso un radicale cambiamento. Ha smussato molti dei rigidi protocolli della Chiesa. Ha resistito fino all'ultimo come un eroe. Magari ci ha pure insegnato qualcosa sulla sofferenza fisica e sulla dignità. Per questo, eccovi un'altra poesia di Emily, che esprime il mio stato d'animo.
Quando conto i semi
sparsi sottoterra
che poi fioriranno-
quando penso a tanti
che giacciono là sotto
e che saranno accolti in alto-
e quando credo nel giardino
che i mortali non vedono,
quando colgo i suoi fiori con la fede
e ne scanso le api,
so allora rinunziare a quest'estate
senza rimpianto.
(40)

Ciao, a presto.
Odyssea
 
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view post Posted on 24/6/2005, 00:43     +1   -1
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Se Anthony avesse avuto bisogno di una poesia per accompagnare il dono della "Dolce Candy" alla nostra beniamina, forse avrebbe usato questa.
A me piace molto.

La famiglia della rosa - di Robert Frost

La rosa è una rosa
Ed è sempre stata una rosa
Però la teoria adesso è un'altra
Una mela può essere una rosa,
Anche una pera, e così
Una prugna suppongo.
Non si sa
cosa sarà la prossima rosa;
Tu sicuramente, sei una rosa
Ma lo sei sempre stata.
 
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Anthony Andrew
view post Posted on 26/6/2005, 16:08     +1   -1




Si, credo anche io!

Bella davvero!
 
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view post Posted on 27/6/2005, 06:44     +1   -1

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Per Esther e Odyssea: complimenti per la scelta delle poesie. Danda
 
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view post Posted on 27/6/2005, 08:33     +1   -1
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Grazie Anthony. >Ma a volte penso, chissa che faccia avrebbe fatto Candy a essere paragonata a un cesto di frutta!!!
 
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Anthony Andrew
view post Posted on 27/6/2005, 10:14     +1   -1




Con questo caldo sarebbe stata sicuramente contenta!

 
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Stella!
view post Posted on 9/11/2005, 11:32     +1   -1




Pensando a tutte le lettere che sono state scritte...tradotte....pensate eccetera......mi è venuta in mente una poesia di Pavese...che è bellissima, io l'hò sempre amata...è tormentata e dolorosa ma allo stesso tempo esprime il grande amore...
gli attori sono aritisti....a modo loro imprimono al personaggio sempre un pò di se stessi...lo rendono vivo in questo modo....un attore potrebbe anche essere visto sotto la luce della poesia...ed è risaputo che la sensibilità innata degli attori li ha spesso proposti anche sotto una nuova luce...quella di poeti...e ha spesso ispirato poeti che lo erano per professione...bè io hò provato ad immaginare cosa accadrebbe se Terence decidesse di esprimere il suo dolore attraverso una poesia....in maniera speciale particolare unica......se volesse far sapere a Candy che pur stando accando a Susanna lui la ama ancora e volesse smettere di fingere che vada tutto bene anche a costo di far sentire in colpa lei...bè se mi metto ad immaginare a Terence che soffre a causa dell'amore perduto e se magari dopo una sbronza decidesse di parlarle attraverso una poesia di ciò che hà provato e che prova tutt'ora...credo che questa poesia farebbe proprio al suo caso:

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

Forse è troppo triste, ma io ero convinta e lo sono tutt'ora che anche Terence fosse molto triste...moltissimo, la poesia parla di vizi e rimorsi.....e dice chiaramente ciò che l'autore provava in quel momento bè secondo mè lo provava anche Terence.

Scusate il Terencismo..ma non riesco a resistere.

Baci a tutti

Edited by Stella! - 9/11/2005, 11:36
 
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Odyssea
view post Posted on 9/11/2005, 12:20     +1   -1




Oh....anche io ho sempre amato questa poesia....ce l'ho perfino attaccata dentro l'anta dell'armadio, insieme a un'altra di Hikmet!
Si, Stellina, anche secondo me Terence è il più triste della storia, alla fin fine, è quello destinato a soffrire maggiormente, e la malinconia di quella poesia gli si adatta alla perfezione...
Mi sa che anche la mia Terenceria è ad uno stadio avanzato e incurabile...come tu sai mi basta un nonnulla per diventare così..

Edited by Odyssea - 9/11/2005, 12:21
 
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Kikka74
view post Posted on 9/11/2005, 16:09     +1   -1




Si sono d'accordo con tè Stellina e anche con Odyssea, io personalmente non conoscevo questa poesia, ma la trovo meravigliosa e terribilmente triste....infondo un pò come è il nostro Terence! già che ci siamo ne posto una anche io che credo possa anch'essa "spiegare" tra le note lo stato d'animo di Terence...



Agonia di Ungaretti

Morire come le allodole assetate
sul miraggio

O come la quaglia
passato il mare
nei primi cespugli
perché di volare
non ha più voglia

Ma non vivere di lamento
come un cardellino accecato

Terry soffre tanto indubbiamente ma non si lagna per questo...non si lamenta mai...

Edited by Kikka74 - 9/11/2005, 16:10
 
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Stella!
view post Posted on 10/11/2005, 09:56     +1   -1




Ohhhhh Kikkaaa.....è bellissima questa poesia....trattandosi di Ungaretti credo che originariamente sia stata scritta per i soldati....ma leggendola e usando la fantasia si adatta perfettamente anche al nostro caso.....BRAVA....mi piace molto.
 
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kiara2005
view post Posted on 10/11/2005, 19:57     +1   -1




CITAZIONE (Stella! @ 9/11/2005, 11:32)

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.


OOOh, Stella....ho sempre amato questa poesia, però l'ho sempre sentita come se Pavese si rivolgesse ad una donna che ama pazzamente ma che nel contempo odia, che gli ha rovinato la vita....dato che nella vita con le donne non gli è andata tanto dritta!


e che ha fatto la fine che ha fatto


 
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Stella!
view post Posted on 11/11/2005, 09:45     +1   -1




Si Kiara hai ragione, la penso così anche io, era dedicata ad un grande amore che però lo hà rovinato, bè non voglio dire che Candy abbia rovinato la vita si Terence semmai lo hà fatto Susanna ma senz'altro l'amore per Candy gli hà portato anche molto dolore e terribili scelte.

destino crudele...
 
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12 replies since 2/4/2005, 22:14   414 views
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