TONARI NO TOTORO, assolutamente!
E' incredibile ciò che quell'omino sia riuscito a dire con una "semplice" storia per bambini alla Alice in Wonderland.
Al secondo posto direi MONONOKE HIME, per, al contrario, la complessità delle tematiche affrontate.
CITAZIONE (spaced jazz @ 23/10/2008, 23:21)
Ora il fatto che StCnK abbia al suo interno dei rimandi a questo tema è pacifico, sia per l'ambientazione tradizional-folkloristica che tradisce pratiche presenti e/o passate sia per l'effettivo interesse critico di Miyazaki, ma da qui a dire che il film parli di questo come un tema principale tale da renderlo motivo centrale di visione ce ne passa
StCnK non parla di pedoprostituzione perchè ne ha dei rimandi, ma parla di pedoprostituzione perchè l'autore ha realizzato questo film di sua spontanea volontà usandolo come METAFORA della pedoprostituzione, esattamente come fa in quasi tutte le sue produzioni. Se tu vuoi vedere una favoletta, guardi il film come una favoletta; se invece tu vuoi edere quello che l'autore vuole dire, vedi quello che l'autore vuole dire. Sennò ti guardi un film e ti fai la tua fanfiction mentale? Povero autore, io mi sentirei frustrata al suo posto =_=