Il giorno dopo del rientro, chiesi ad HABIBI ITALIANO un commento sulla nostra vacanza appena finita: gli era piaciuto l'Egitto? desiderava ritornarci?
Mi sono sentita rispondere che gli era piaciuto moltissimo ma che non ci sarebbe mai più andato...
Ed ecco che il mio timore riaffiorava...allora la mia presenza in Egitto era stata un caso isolato?...
Ma quando lo avrei rivisto?
Anche perchè prima di Allah (e non per motivi gerarchici ma di praticità
) dovevo fare i conti col maritino...
Nonostante il triste attentato a Taba nell'ottobre 2004 e quello terribile a Sharm del luglio 2005, con annesso bombardamento mediatico dei mass media per cercare di convincere la popolazione italiana che in Egitto era meglio non tornarci più (
) ci ritrovammo a pensare alle vacanze con destinazione Egitto!
E qui lanciai un respiro di sollievo! Ero salva!
La mia meta era ora Marsa Alam, ma come nella prima occasione, lo scopo era un'altro, cioè Luxor.
La cosa comica era che ora il marito si era innamorato di Sharm e lì voleva tornare.
La scelta del villaggio la avevo già in testa dall'anno prima: sia la agenzia alla quale ci eravamo affidati l'anno precedente, sia una persona conosciuta in spiaggia a Ras Um Sid, mi avevano caldamente consigliato l'Helioland e dunque avevo il chiodo fisso che quel villaggio lo volevo vedere!
Dopo settimane intere nelle quali io cercavo le offerte per Helioland, HABIBI ITALIANO invece mi faceva vedere quelle di Sharm
e la mia nuova agente (una amica che a marzo 2005 aprì una agenzia di viaggio) mi voleva mandare allo Shams Alam, siamo riusciti a partire inizio settembre da Milano Malpensa, destinazione: Helioland!!!
La seconda volta in Egitto: Marsa Alam/el QuseirMoltissimi di voi prediligono questa meta, dunque non vogliatemene se vi dico che una volta arrivata là, ho commesso l'errore di voler trovare Sharm...
Non cercavo il marasma, nè i negozi e neppure i locali o il divertimento, nemmeno volevo passeggiare fuori alla sera (a Sharm tranne un paio di volte, siamo sempre rimasti in hotel a chiacchierare con i ragazzi o a guardare in Tv i gioiosi canali con musica araba che avevo scoperto, e dei quali non riuscivo più a fare a meno...
)
Semplicemente a Marsa Alam c'era un altro Egitto, diverso, strano, intenso...che io non avevo ancora conosciuto e perciò tantomeno immaginato.
Il viaggio dall'aeroporto al villaggio è stato bellissimo: il deserto di notte era affascinante, non essendoci la luna piena le stelle erano ancora più numerose ( non ho mai più rivisto tante stelle in un colpo solo), non c'era un pezzo di cielo dove non fossero seminati migliaia di puntini bianchi!
Dico sempre che è una visione che ogni essere umano meriterebbe almeno una volta nella vita...il deserto parla e dice molte cose nel suo silenzio...
Avvicinandoci alla zona dei villaggi, ci si è aperto il cuore: sembravano tanti presepi illuminati lungo la strada che attraversa il deserto, e davano un senso di accoglienza e di calore in quel luogo così esteso e misterioso che è il grande deserto orientale.
Il benvenuto in villaggio è stato ottimo, la sala da pranzo semi all'aperto nonostante l'ora (circa mezzanotte) era preparata per il nostro arrivo e fornita di ogni prelibatezza.
L'aria era calda, secca, avvolgente, tutti erano soddisfatti.
Io ero entusiasta! Anche questa volta c'è la avevo fatta!
Edited by Minea 313 - 8/11/2008, 02:06