| Commento inviato il 14-09-2010...................(da giramondo)
Eccomi di rientro dopo una settimana di soggiorno all’Akassia. Ovviamente, pur cercando di essere più obiettiva possibile, vi riporto quella che è stata la mia esperienza personale e della mia famiglia.
Purtroppo nel complesso la mia non è stata un’esperienza positiva, anzi tutt’altro. E’ la prima volta che mi capita di andare in vacanza e di non vedere l’ora di tornare! I dubbi e le perplessità che avevo prima di partire si sono, ahimè, tradotti in realtà. Ma cominciamo dall’inizio. Andrò per punti per facilitare la (lunga) lettura.
Periodo del soggiorno: dal 28/08 al 04/09 2010, 2 adulti e 2 bambini di 7 e 5 anni.
Viaggio aereo: giudizio buono Partenza da Roma con Livingston. Volo di andata: decollo previsto alle ore 06.00 del mattino partito con circa un’ora di ritardo. Servizio a bordo: biscotti e panino. Ho sentito molte persone lamentarsi del servizio. Personalmente, non usufruendo mai dei pasti a bordo, non mi interessa più di tanto, preferendo portare da casa qualcosa per i bambini. E poi parliamo solo di 3 ore e mezzo di viaggio…quindi tutto è a mio avviso sopportabile. volo di rientro in orario. Consiglio: portatevi una felpa perché in aereo l’aria condizionata si fa sentire!!! Per quanto riguarda il peso delle valigie, state molto attenti. In Egitto sono molto, molto fiscalisti. Ogni passeggero ha diritto a 15kg di franchigia. Nel nostro caso quindi potevamo imbarcare fino a 60kg complessivi. Pesano anche il bagaglio a mano che non deve pesare più di 5kg… Ho sentito persone che si sono ritrovate a pagare 12 euro in più a kg.
Assistenza in aeroporto e transfer in villaggio: giudizio buono. Appena sbarcate, l’assistente Francorosso vi consegnerà un talloncino da riempiere con i vostri dati (e quelli dei bambini) che dovrà essere consegnato insieme al passaporto al punto di controllo. Quindi, penne a portata di mano. Controllo passaporti e ritiro bagagli velocissimi! Sono rimasta stupita di quanto è stato veloce e “facile” all’andata uscire dall’aeroporto dove ad attenderci c’era il pulmino che ci avrebbe portato al villaggio. Tragitto di circa 35 minuti. Consiglio: guardate fuori dal finestrino e non davanti altrimenti rischiate un infarto per la guida degli egiziani!!! Ma questo è noto. Al rientro, attenti in aeroporto. Sono fiscalissimi. Vi controllano il passaporto almeno 3 volte prima di arrivare al check-in e controllano sotto lo scanner anche i bagagli che si imbarcano nella speranza di trovare pezzi di conchiglia o corallo per fare delle belle multe salate (500/600 euro). Quindi lasciate, come giusto che sia, anche la più piccola e insignificante conchiglia….
Accoglienza in villaggio: giudizio pessimo. Appena arrivati, ci è toccato litigare, ma proprio litigare per avere quello che avevamo prenotato e pagato. Abbiamo quindi subito iniziato molto ma molto male: l’ultima cosa che si desidera fare quando si va in vacanza è litigare, soprattutto per avere quello di cui si ha diritto. Avevamo prenotato una Family Room. Avendo letto i preziosi commenti di altri giramondini, sapevo che spesso arrivati al resort ti veniva detto che la stanza non c’era. E così è successo. C’è stato un penosissimo teatrino tra la reception, l’assistente Francorosso (che delusione!) e la responsabile del guest relations dell’Akassia che ci volevano convincere in tutti modi che, causa overbooking (ma di che cosa stiamo parlando???? Stanza prenotata 3 mesi prima!!!) la stanza non era disponibile. Ci avrebbero quindi messo in una quadrupla (ovvero normale doppia con due lettini pieghevoli aggiunti) e, per scusarsi del disagio, ci avrebbero dato il braccialetto rosso invece di quello blu che significava avere (udite udite!!) 2 bottigliette di acqua gratuite al giorno (valore 2 euro) e 4 bibite gratis!! Ma stiamo scherzando?? Ci siamo rifiutati categoricamente di accettare qualsiasi soluzione ci venisse proposta dicendo chiaramente che se non ci avessero dato la family room saremmo tornati in Italia con il primo volo chiedendo il rimborso della vacanza e citandoli per danni. Quando hanno capito che eravamo irremovibili, la stanza ha cominciato a materializzarsi: prima era disponibile dal mercoledì successivo, poi il lunedì sera, poi la domenica sera, poi la domenica mattina, poi il sabato sera e poi “come per magia”, dopo due ore dal nostro arrivo. Brutta presentazione, non si fa così e mi sorprendo molto di Francorosso che permette che i propri clienti vengano trattati in questo modo. Non so perché si comportino in questo modo, la stanza c’era ma non ce la volevano dare. I motivi non li so. Si approfittano comunque del fatto che quando arrivi li, con i bambini svegli dalle 3 di mattina, alla fine cedi per stanchezza e ti prendi quello che ti danno. Ho conosciuto altre famiglie italiane che hanno avuto lo stesso problema e solo una è riuscita ad ottenere (non subito ma qualche giorno dopo) la family room. Le altre hanno avuto quadrupla e braccialetto rosso. Gli hanno detto che poi gli sarebbe stato rimborsato il supplemento pagato. Ma non ci siamo proprio!! Se ho prenotato una family è perché voglio la family. Se non me la dai, mi costringi ad una soluzione che non volevo e non avrei scelto. E pensare che ho prenotato l’Akassia scartando altri villaggi proprio perché non avevano disponibilità di family room! Quindi occhio: considerate comunque che le family room vanno dal blocco 71 al blocco 79, quindi quando vi danno la chiave se non inizia con questi numeri….ci siamo capiti. Le stanze family sono belle e ampie (circa 45mq). Si entra nella prima stanza con due letti tipo piazza e mezza, poi corridoio con bagno grande e armadi, e poi altra stanza con letto matrimoniale queen size. Piccola verandina, utile per stendere costumi e asciugamani.
Struttura: giudizio buono. Il villaggio si presenta come una bella struttura, molto ampia e bella alla vista. Acquapark bello, anche se personalmente non amo questo genere di posti, devo dire che poi si è rivelato molto utile durante la vacanza soprattutto la mattina quando il vento non permetteva una facile balneabilità. Nel complesso la pulizia degli spazi comuni e della stanza è buona.
Cibo: giudizio pessimo pessimo pessimo Nota molto dolente. Credetemi, non faccio l’italiana che vuole la “pappa di casa” all’estero e non siamo neanche una famiglia di mangioni che si riempiono i piatti al buffet o che considerano il “mangiare” il momento fondamentale della vacanza. Oltretutto ho un marito medico che è molto attento all’alimentazione e all’igiene. Vado in Mar Rosso per il mare, non per mangiare. Scarsa igiene di piatti e stoviglie, ho visto camerieri riempire vassoi di insalate e crudites con mani nude e senza guanti. Per non parlare poi dei piccioni che, al ristorante della spiaggia, svolazzano e si posano tranquilli e indisturbati sul buffet. Qui hanno veramente superato il limite della decenza! Il momento del pranzo e della cena erano diventati un incubo, soprattutto perché da mamma non sapevo veramente cosa dare ai miei bimbi. Cibo scadente e di pessima qualità, sempre i soliti piatti pieni di salse e molto molto speziati (le serate a tema, italiana, egiziana, internazionale sono tutte uguali!!!). Tutto aveva un unico odore e (immagino) sapore. Impossibile trovare qualcosa di “semplice” da dare ai bambini (Kid’s menu inesistente, solo patatine fritte e pasta in bianco non commestibile). Anche per noi difficilissimo. Non mi soffermo sulla pasta: uno scandalo. Meglio allora non farla! Gli ultimi due giorni mi sono rifiutata di mangiare e ciò nonostante sono tornata con forti dolori addominali che mi sono durati per circa una settimana dopo il rientro (e abbiamo sempre bevuto acqua in bottiglia!!). Siamo tornati tutti, ma dico tutti compresi i bambini dimagriti, e non siamo dei ciccioni! Purtroppo il resort è pieno di stranieri, soprattutto tedeschi che si sa come mangiano…vi dico solo che un animatore mi ha detto che anche i tedeschi si lamentavano del cibo, il che è tutto dire. Ho letto altri post con commenti positivi sul cibo: de gustibus…. Per noi è stato un vero schifo.
Accesso al mare e spiaggia: giudizio negativo Barriera corallina non accessibile da riva, ma solo tramite due pontili, a sinistra e destra del resort. Di solito ci si tuffa da quello di sinistra e si risale da quello di destra in quanto la corrente spinge verso quella direzione. Anche qui delusione. Essendo il vento una costante di Marsa Alam, il mare è sempre un po’ agitato e tuffarsi e risalire dal pontile, soprattutto per i più piccoli, non è sempre semplice. Noi siamo riusciti a farlo due/tre volte e sappiamo tutti nuotare bene, anche i bimbi vanno tranquillamente con maschere e pinne, però devo dire è stato un po’ difficoltoso. Il reef poi mi ha un po’ deluso e in Mar Rosso sono stata altre volte. Dalla spiaggia si può accedere alla così detta “pozza”, ovvero una piscina artificiale creata per poter fare il bagno dalla spiaggia e accessibile a tutti e dove riuscirete a vedere anche qualche pesce (siamo riusciti a vedere anche una piccola razza e una famigliola di murene). Certo non aspettatevi chissachè... Consiglio: andate a fare una passeggiata verso la destra del villaggio, incontrerete la spiaggia del Carnelia Beach Resort. Li (se il bagnino non vi caccia!!) la barriera è raggiungibile a nuoto e l’acqua è calma. Potete anche prendere la navetta gratuita per Mangrove bay (10 minuti di pulmino), è una bella passeggiata di snorkeling!!! Parte alle 12.00 e alle 15.00 dal resort per una durata complessiva di 1ora e mezza e vale la pena.
Escursioni: giudizio positivo Abbiamo fatto quella di Abu Dabab di mezza giornata. Circa 40 minuti di pulmino. A mio avviso vale la pena, almeno il reef è raggiungibile dalla spiaggia e siamo riusciti a vedere le tartarughe. Per il Dugongo, pare che non si veda da qualche mese. In mare sono circa una 50 di minuti di snorkeling. I miei bimbi ce l’hanno fatta, comunque valutatela bene con i bambini.
Tour operator: giudizio negativo E’ la prima volta che viaggio con Francorosso e anche l’ultima. Sono rimasta molto delusa per quello che ci è successo perché non è stata una casualità. L’assistente Francorosso ci ha detto che puntualmente succede che la family room non viene assegnata, che la disponibilità della stanza è su base giornaliera (ma come è possibile???) e che quindi in Italia non possono confermarla. Peccato però che così non è. Quando ho fatto presente all’assistente Francorosso che un t.o. serio all’atto della prenotazione dovrebbe farlo presente al cliente e non confermare la disponibilità della family (due giorni prima della partenza la mia agenzia ha telefonato ad Alpitour davanti a me e la stanza è stata tranquillamente confermata), lei mi ha risposto che non lo dicono per paura di perdere la vendita. Ma bravi! E così non perdi questa di vendita ma tutte le future vendite perché il cliente con te non ci viaggia più! Come me tanti hanno fatto lo stesso ragionamento. Veramente peccato. E poi, alla luce di questa esperienza, non mi fido del giudizio Francorosso sulle strutture: altro che 5 stelle egiziane e 4 e mezza di valutazione del t.o. ! Non ci siamo proprio.
Penso di aver scritto tutto e anche troppo ma meglio una parola in più che una in meno. Sono comunque a disposizione di chi volesse maggiori info. In conclusione, sconsiglio vivamente l’Akassia, soprattutto a famiglie con bambini.
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