Mal d'Egitto

Il libro "La mia ragazza del Cairo", Romanzo/testimonianza del nostro utente Alessandro Babini

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carol69
view post Posted on 2/6/2009, 12:16




ciao cara bimba...se vuoi chiedi a melasf che ha lei il libro la mia ragazza del cairo regalato da ale a tutti i malatini cosi lo potrai leggere!!
bacioni
 
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hayaty
view post Posted on 2/6/2009, 21:49




In effetti la copia che ci ha regalato Alessandro deve girare un po' a tutti, quindi se non c'è fretta ci si può organizzare con quella fornita al forum.
Anche io, fra l'altro, voglio prendere il numerino!!!
 
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melasf
view post Posted on 3/6/2009, 08:54




:14.gif: Non preoccupatevi per come tratto io i miei libri... la nostra copia autografata con dedica è in una botte di ferro! Alla prima occasione utile passerò il manoscritto :D
 
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Minea 313
view post Posted on 3/6/2009, 20:36




Dopo hayaty mi prenoto anch'io... :GRAZIE:
 
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bimba egiziana
view post Posted on 4/6/2009, 09:53




CITAZIONE (carol69 @ 2/6/2009, 13:16)
ciao cara bimba...se vuoi chiedi a melasf che ha lei il libro la mia ragazza del cairo regalato da ale a tutti i malatini cosi lo potrai leggere!!
bacioni

Grazie cara Carol...vediamo chi fa' prima.. (tra la Melasf :wub: e la libreria) ;)

bacini a te :kissall:
 
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Minea 313
view post Posted on 4/6/2009, 10:20




CITAZIONE (alex000025 @ 19/12/2008, 01:08)
Ho deciso di scrivere questo messaggio perchè ho letto in questa sezione che alcune persone lo hanno richiesto senza successo, e di questo mi spiace molto, mi scuso con tutti. Devo pero' dire che siamo ancora all'inizio della distribuzione e il libro è ancora in carico al distributore (CDA) che ne sta dando un po' per volta. A Bologna, la mia città, si possono trovare le prime copie da Feltrinelli o Mondadori...oppure in alcune catene della grande distribuzione, come la Expert.
Chi lo volesse acquistare e non fosse di Bologna, può farlo online su diversi siti, anche se i tempi potrebbero essere un pò lunghi, dato che è ancora in fase iniziale di distribuzione...oppure puo' richiederlo in libreria, ve lo faranno arrivare.
Alcuni siti che lo vendono sono ad esempio questi:

http://www.libreriauniversitaria.it/mia-ra...o/9788861552098
http://www.webster.it/libri-mia_ragazza_ca...88861552098.htm
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978886155209.html
http://www.ibs.it/code/9788861552098/babin...agazza-del.html
http://libri.dvd.it/narrativa-italiana/la-...lio/id-1379813/
http://libri.factotus.it/narrativa-italian...lio/id-1379813/
http://multiplayer.com/comics-books/libri/...-del-cairo.html

oppure potete anche ordinarlo direttamente alla casa editrice richiedendolo in contrassegno mandando una mail all'indirizzo:

[email protected]

Bimba se ti può essere utile, Alessandro aveva fatto queste segnalazioni...


 
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alex000025
view post Posted on 5/6/2009, 22:51




Ciao a tutti.
Ho letto i post vecchi, spero che possiate trovare tutti (e presto) il libro...e soprattutto che vi piaccia ;-)
Posto questo messaggio anche perché volevo scrivere due parole sul discorso di Obama all’università islamica Al-Azhar del Cairo e mi piacerebbe conoscere anche il vostro pensiero a riguardo.
Avete presente la copertina del libro? Quella è una foto dei minareti della moschea omonima, bellissima.
Volevo dire che trovo straordinario il fatto che Barack abbia tenuto quel discorso proprio là, sede dell’università islamica più antica e importante, trovo importante che sia andato là e abbia detto: “Ragazzi, io sono qui, incominciamo tutto da capo”. Che abbia affermato che il loro Dio e il nostro (che è lo stesso) ha un unico disegno di pace, che la lotta deve essere fatta non tra noi e loro ma da tutti nei confronti dei terroristi che degradano le civiltà che colpiscono e soprattutto quelle che dicono di sostenere. Che non esistono né “noi” né “loro” ma solo “noi tutti”, che abbia ribadito che la cultura islamica e occidentale hanno tanti valori comuni, che abbia detto: “Io sono uno di voi” (implicando che anche loro sono come noi). E’ stato fondamentale che il rappresentante di una delle società considerate tra le più democratiche, civili e progredite del mondo, di un paese ferito a morte, a volte vittima a volte carnefice, sia andato nella culla della loro civiltà a abbia offerto parole di pace, di tolleranza, di avvicinamento. Perché le parole sono importanti, soprattutto dette ad una platea così ampia e così sensibile, le parole possono intrattenerti come nient’altro, possono darti emozioni, farti sognare, le parole posso cambiare una vita. Le parole possono cambiare la storia. Ovviamente, lo sappiamo bene tutti, le belle parole da sole non servono a nulla, servono le ferme convinzioni e la volontà, serve tempo e servono i fatti. Ma le parole possono essere la base per un nuovo inizio, per assumere un atteggiamento diverso che ci possa portare a cambiare quello che adesso non va, a portare persino la luce e la pace tra la Palestina e Israele. Pace che oggi sembra assai lontana, e invece no, basta volerlo, basta crederci, basta avere un obiettivo comune di convivenza pacifica e impegnarsi con tutte le proprie forze in questo, anche se sappiamo occorrerà scendere a compromessi, spesso. “Yes, we can”: si, possiamo, certo che possiamo, anzi, dobbiamo. Dobbiamo impegnarci per cambiare quello che non va bene oggi, e occorre farlo subito, ripensando agli errori passati e puntando a ciò che ci accomuna e non a ciò che ci divide.
Insomma, credo sia stata una bella pagina e una bella giornata per la politica non solo americana ma mondiale, un discorso da ricordare, parole sulle quali riflettere e dalle quali partire, sperando che questo sia davvero un concreto, fiducioso inizio.
Con affetto,
Alessandro Babini

 
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O t t a
view post Posted on 6/6/2009, 15:14




CITAZIONE (alex000025 @ 5/6/2009, 23:51)
... Perché le parole sono importanti, soprattutto dette ad una platea così ampia e così sensibile, le parole possono intrattenerti come nient’altro, possono darti emozioni, farti sognare, le parole posso cambiare una vita. Le parole possono cambiare la storia. Ovviamente, lo sappiamo bene tutti, le belle parole da sole non servono a nulla, servono le ferme convinzioni e la volontà, serve tempo e servono i fatti. Ma le parole possono essere la base per un nuovo inizio, per assumere un atteggiamento diverso che ci possa portare a cambiare quello che adesso non va ...

.... “Yes, we can”: si, possiamo, certo che possiamo, anzi, dobbiamo. Dobbiamo impegnarci per cambiare quello che non va bene oggi, e occorre farlo subito, ripensando agli errori passati e puntando a ciò che ci accomuna e non a ciò che ci divide...

Caro alex000025 ho riletto oggi il tuo post per riflettere sull'entusiasmo che mi hai trasmesso, ad una prima lettura, per questo storico discorso di Obama.
Oggi ho colto non solo l'aspetto positivo dell'evento ma la tua convinzione sull'importanza della parola. Da bravo scrittore credi fortemente nel potere della parola come strumento capace di produrre cambiamenti (emozioni, sogni, offese, affetto, compromessi, giuramenti,...).
Credimi, vorrei che i giornali e le televisioni riportassero le tue riflessioni perchè ci sentiremmo tutti chiamati a costruire un cambiamento cominciando a comprendere le parole pronunciate dal presidente Obama e, facendole nostre, ad agire responsabilmente per la pace nella nostra quotidianità.
I giornali e le TV, invece, mi hanno trasmesso che in uno dei suoi tanti viaggi il presidente americano ha pronunciato delle belle parole, ahimè solo parole!

Grazie per avermi ricordato quanto importanti siano la parole.
 
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jasmina623
view post Posted on 6/6/2009, 15:21




condivido in pieno ciò che che dici ...è stata una giornata memorabile e ho sperato tanto ancor prima di conoscere le parole di obama che dicesse qualcosa sulla palestina...e l'ha fatto nel migliore dei modi...ha detto che è intollerabile la sofferenza del popolo palestinese...mai nessun presidente americano prima ha fatto questo.
e mi sono commossa mentre citava più volte le frasi del corano..ad esempio quando dice che chi uccide un uomo è come se uccidesse l'umanità intera...questo è il vero islam una religione di pace e tolleranza ....io penso che il messaggio è stato recepito e che getterà le basi per un nuovo inizio di comprensione reciproca... :)
jasmin
 
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Minea 313
view post Posted on 6/6/2009, 15:31




CITAZIONE (alex000025 @ 5/6/2009, 23:51)
... trovo importante che sia andato là e abbia detto: “Ragazzi, io sono qui, incominciamo tutto da capo”. Che abbia affermato che il loro Dio e il nostro (che è lo stesso) ha un unico disegno di pace, che la lotta deve essere fatta non tra noi e loro ma da tutti nei confronti dei terroristi che degradano le civiltà che colpiscono e soprattutto quelle che dicono di sostenere. Che non esistono né “noi” né “loro” ma solo “noi tutti”, che abbia ribadito che la cultura islamica e occidentale hanno tanti valori comuni, che abbia detto: “Io sono uno di voi” (implicando che anche loro sono come noi).

Come non essere d'accordo con te!!!

Queste parole mi sono piaciute molto molto... :nhh:

E quello che io penso da tanti tanti anni...esistiamo solo "noi tutti"!


 
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simona_8
view post Posted on 7/6/2009, 17:38




ho letto questo libro,che non mi sembrava tale,sembrava la lettera di un mio caro amico..questa e' la sensazione che ho avuto,di conoscere il protagonista.bravo ale,bellissima storia :wub: :*love*:
 
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Roberta_89
view post Posted on 29/11/2009, 02:24




anche io ho letto il libro in pochissimi giorni e l'ho trovato assolutamente F A N T A S T I C O !!!!! descrive la società egiziana cosi com'è, con tanti pro e contro.
 
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melasf
view post Posted on 28/2/2010, 17:30




CITAZIONE (hayaty @ 2/6/2009, 21:49)
In effetti la copia che ci ha regalato Alessandro deve girare un po' a tutti, quindi se non c'è fretta ci si può organizzare con quella fornita al forum.
Anche io, fra l'altro, voglio prendere il numerino!!!

ultimo aggiornamento: la copia di "La mia ragazza del Cairo" ora è nelle mani di Carol69... Da Bologna ha viaggiato per Milano, poi Pavia e ... ora è in Svizzera!
 
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Minea 313
view post Posted on 4/3/2010, 14:13




Ho inziato a leggerlo pure io, e ne sono molto entusiasta!!!

E divertente, dinamico, e dopo che lo inizi non riesci a smettere...!

Bravissimo Alessandro! :23_30_118iv.gif:


ps.- quando lo avrò finito farò un commento più completo.
 
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Minea 313
view post Posted on 8/3/2010, 20:01




Ho finito il libro!

Che dire? Mi è molto piaciuto. Ma mi ha lasciato una voglia incredibile di tornare al Cairo!

Leggendo il libro di Alessandro ho provato, a seconda dei capitoli sensazioni differenti: mi sono tanto divertita con i commenti del nonno quando vedeva il nipote alle 5 del mattino davanti al pc... :lol:

Ho apprezzato le riflessioni del protagonista riguardo al rapporto uomo/donna (complementari ma così diversi! ^_^ ), quando parla con Daria e intanto pensa (alcune volte mi sono fatta una sonora risata...ricordando discorsi sentiti da mio figlio ed i suoi amici!)

Mi ha divertito il modo spumeggiante delle parti chattate, così come il protagonista che racconta in dettaglio il proprio quotidiano e i suoi movimenti nelle vie di Bologna (che ho avuto la fortuna ed il piacere di girare il medesimo week end in cui abbiamo conosciuto l'autore del libro!)

Una certa aspettativa carica di tensione dinanzi all'ignoto: cosa accadrà all'arrivo in Egitto?

Ma la descrizione del Cairo, di quel Cairo, mi ha affascinata... :wub: che voglia di partire ragazzi! E passeggiare lungo il Nilo al tramonto!

Beh almeno leggendo questo libro, una minivacanza me la sono fatta da qui! :P
 
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33 replies since 17/12/2008, 12:12   1562 views
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