romanistaexcairoloverbrokenheart |
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| Allora innanzitutto scusatemi se riprendo questo vecchio post.
Questo thread mi ha colpito molto. Io ho avuto una storia molto simile (se non uguale) a quella di Alessandro ossia mi ero innamorato di una ragazza egiziana della middle upper class del Cairo. L'unica differenza e' che io l'ho conosciuta in vacanza con i miei.
Non ho letto il libro di alessandro perche' per adesso vivendo all' estero avrei delle difficolta' a trovarlo. Pero' leggendo alcuni spunti del forum e di alessandro mi identifico molto con la sua storia. Per esempio anche io fui portato in gita sul Nilo, precisamente su una feluca, fu una cosa romanticissima.
Poi cene fuori ogni sera in ristoranti romantici a zamalek, dokki, mohandessin etc etc. Il bagno nella piscina del marriot. Lei che viene in camera d'albergo con me alla faccia dell' Orfi che manco avevamo.
A parecchi anni di distanza della mia storia vi dico che con questa ragazza e in quella citta' ci ho lasciato un pezzo di cuore. Io ne sono uscito a pezzi da questa storia perche' ero veramente innamorato.
Queste ragazze egiziane sono molto belle, sono colte, carine, sensuali, romantiche, parlano di politica, di societa' di tutto. Pensate che questa ragazza in chat mi parlava dei rigori sbagliati da di biagio e albertini a francia 98...insomma anche di calcio parlava sapendo che io vado matto per il calcio...il succo cruciale della mia storia so consuma a cavallo di quel mondiale...
Insomma queste ragazze ti entrano proprio dentro il cuore pero' la linea di fondo e' che a noi ragazzi occidentali ci usano, ci usano perche' non possono fare con gli egiziani quello che fanno con noi. Con noi loro non sono di seconda classe come sarebbero con i ragazzi egiziani, con noi sono libere di vivere l'amore e la sessualita'. Pero' sono anche ipocrite perche' io me lo ricordo ancora quando mi diceva "i love you" sapendo bene che questo rapporto non avrebbe mai avuto un futuro a lungo termine (io ne ero cosi' innamorato che la volevo sposare). Pero' quando accennavo a questi discorsi ecco che cominciava l'amiguita' ecco che tirava in ballo le sue tradizioni e la sua famiglia....alla fine noi ragazzi occidentali siamo uno strumento per la loro emancipazione.
Se qualche ragazzo italiano mi chiedesse se vale la pena avere una storia con una egiziana gli direi di andare avanti ma senza aprire la porta del cuore. Sono ragazze con cui e' bellissimo passare del tempo ma non si concederanno mai un futuro con te. Loro purtroppo hanno questo sport di frequentare ragazzi occidentali che conoscono in vacanza, in chat o che lavorano al Cairo e ci si divertono. Vanno tutte negli stessi posti, per esempio le gite in feluca si consumano sempre dallo stesso imbarco perche' sanno che l'addetto all' imbarco "nun sacce niente de nessuno" come si dice dalle mie parti, stessa cosa in alcuni locali chic del cairo. Pero' alla fine chi ci rimane col cuore rotto sono i tizi come me...
Scusate se il mio post e' frammentato ma non sono cosi' bravo a scrivere. Vorrei tanto confrontarmi con alessandro, sapete per caso la sua e-mail, gli vorrei scrivere.
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