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Deda.
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QUOTEIl dubbio che mi resta è che in fondo Go Nagai abbia già detto tutto con quest'opera, che quello che segue non abbia certo la stessa forza e convinzione di questo... è un'opera talmente forte e bella che difficilmente la si può eguagliare. Devilman credo appartenga a quella tipologia di opera che cancella tutte le altre, perchè ha in sè un potere di "esaurimento" per cui un messaggio del genere poco facilmente potrà trovare migliore espressione in altri luoghi... mentre altri autori sanno "controllarsi" meglio e quindi "spalmare" il proprio sentire in più opere.
Ecco... io ho letto Amon... e non fa chi rivisitare gli stessi luoghi di Devilman... e gli stessi luoghi anche a livello narrativo non solo fisico facendoti rivedere cose del passato...
per me devilman era un cerchio chiuso e tutto il resto, quello che viene dopo, è un po' un voler navigare sulle onde provocate dal maremoto... cioè a un certo punto diventa anche pedante il fatto che mi faccia rivedere una determinata cosa, l'avevo capita bene la prima volta e mi aveva colpito, non sono scema, e sinceramente è scortese che lui ribadisca "ti spiego meglio quello che ti ho detto la prima volta perché forse non hai capito"... senti... bello... quante volte vuoi decapitare miki? non puoi aspettarti che abbia lo stesso impatto della prima volta! ce lo ricordiamo che succede, che è inevitabile, non stai rigirando il coltello nella piaga... stai rendendomi desensitivizzata a quello che prima mi aveva colpito perché ci sto facendo il callo (incluso il rapporto Amon Lucifero)!
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Devilmanby D/Visual, di Go Nagai |
