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VIRTUS BOLOGNA

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schiavo
view post Posted on 5/3/2005, 13:14




CITAZIONE (frengoestop @ 5/3/2005, 13:11)
si apre la porta per abbio, a sto punto?

A sto punto, mi viene difficile pensare a soluzioni migliori. Mi pare proprio l'ideale, per tutti. Io ero scettico sul suo ritorno, ma adesso un giocatore serve giocoforza, sempre che la diagnosi sia confermata (e il solo fatto che se ne parli mi spinge a sbilanciarmi che l'ipotesi sarà confermata ).
 
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view post Posted on 5/3/2005, 13:35
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da bolognabasket.it

CITAZIONE
VIRTUS, GRAVE INFORTUNIO A PARENTE



(05/03/2005 11.34.47)

Brutta tegola per la Virtus, che con ogni probabilità perde il suo capitano per il resto della stagione.
Daniele Parente ha riportato ieri in allenamento la rottura del tendine d'Achille destro; il giocatore verrà operato giovedì prossimo dal dottor Alessandro Lelli, con tempi di recupero che si preannunciano piuttosto lunghi.

Bruno Trebbi


Tanti auguri al vostro capitano.
 
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guala83
view post Posted on 5/3/2005, 19:59




Una sfiga tira l'altra a quanto pare... Proprio una brutta roba, brutta brutta!
E adesso che si fa? Il mercato che offre?
 
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schiavo
view post Posted on 5/3/2005, 20:17




Il giocatore è impossibile da sostituire non tanto per le statistiche, quanto per lo spirito che mette in campo e per l'esempio che dà ai compagni.

Io andrei a cercare una guardia pura, non un playmaker puro come Daniele: un giocatore alla Abbio andrebbe benissimo, ma onestamente con passaporto italiano il mercato offre pochino pochino. Come costruttori di gioco dobbiamo fidarci di Brewer e Ruiz Moreno, non il massimo della vita, ma dobbiamo fare di necessità virtù a questo punto. E sperare che un giorno le sfighe finiscano.
 
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view post Posted on 5/3/2005, 20:19
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CITAZIONE (schiavo @ 5/3/2005, 20:17)
Il giocatore è impossibile da sostituire non tanto per le statistiche, quanto per lo spirito che mette in campo e per l'esempio che dà ai compagni.

Io andrei a cercare una guardia pura, non un playmaker puro come Daniele: un giocatore alla Abbio andrebbe benissimo, ma onestamente con passaporto italiano il mercato offre pochino pochino. Come costruttori di gioco dobbiamo fidarci di Brewer e Ruiz Moreno, non il massimo della vita, ma dobbiamo fare di necessità virtù a questo punto. E sperare che un giorno le sfighe finiscano.

Mc Cormack?
 
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schiavo
view post Posted on 5/3/2005, 20:25




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A me non dispiacevano, sia la serie tv che il giocatore. Più play che guardia, però più casinista che giocatore d'ordine, cuore che fa provincia, certo non un giocatore che elettrizza per le sue doti tecniche, piuttosto a volte vorresti elettrizzarlo tramite apposita sedia per le sue scelte a dir poco discutibili...
 
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view post Posted on 5/3/2005, 20:27
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CITAZIONE (schiavo @ 5/3/2005, 20:25)
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A me non dispiacevano, sia la serie tv che il giocatore. Più play che guardia, però più casinista che giocatore d'ordine, cuore che fa provincia, certo non un giocatore che elettrizza per le sue doti tecniche, piuttosto a volte vorresti elettrizzarlo tramite apposita sedia per le sue scelte a dir poco discutibili...

 
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schiavo
view post Posted on 5/3/2005, 20:33




Mi sono sbagliato: ho scritto Mac più play che guardia, ma non è assolutamente vero, non so che cosa diavolo avessi in mente. Mac gioca play solo perchè è un metro e ottanta o giù di lì, a volte piazza qualche tiro da tre e mette buoni canestri, però di play proprio non si tratta, anche se sulle guide non puoi definirlo altrimenti. Umile parere personale.

Ottimo difensore e uomo squadra. Forse ci serve un giocatore di maggiore qualità. Sempre a mio modesto parere.
 
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schiavo
view post Posted on 6/3/2005, 05:58




http://www.jarring.it/Insider/InVirtus/935.aspx


CITAZIONE
LA VIRTUS STRINGE I DENTI

Di: Daniele Labanti  

E’ iniziata presto, ieri, la giornata virtussina, ora sconvolta dall’ennesima tegola della stagione. Daniele Parente, il capitano, venerdì sera sentiva una fitta ad un polpaccio, mentre nella partitella andava in penetrazione. Dolore tantissimo, preoccupazione enorme. E le visite effettuate nella mattinata di ieri dal dottor Alessandro Lelli hanno confermato tutti i timori dipinti sul volto dello staff bianconero: rottura del tendine d’Achille destro, recita il comunicato diffuso dal club, e tanti saluti alla stagione. Giovedì Parente sarà operato, bene che vada sarà prontissimo per il raduno estivo.
Con questa notizia e nell’aria un clima tetro, nel pomeriggio di ieri la Caffè Maxim s’è ritrovata al PalaMalaguti. Video poi allenamento, come da programma, ma attorno un summit d’altissimo livello. C’erano, oltre a Giordano Consolini, anche il proprietario Claudio Sabatini, il gm Massimo Faraoni e il presidente Romano Bertocchi. Riunione plenaria, per stare vicino alla squadra e fare il punto d’una situazione che adesso si fa delicata, perché al di là delle cifre (3,7 punti, 2,2 recuperi) Parente era l’uomo decisivo per dare equilibrio alla squadra. La reazione, composta, di Consolini lo conferma: «Come sempre dobbiamo andare avanti, un buon allenatore direbbe che la squadra è costruita per sopperire a tutto. In realtà, questa non è più una situazione normale. Sono dispiaciuto per Parente, perché stava andando benissimo e non a caso nelle ultime partite ho sottolineato sempre la sua importanza, che andava molto al di là delle statistiche».
A questo punto, la Virtus deve decidere come muoversi, se intende farlo, valutando bene la falla apertasi dopo quest’ennesimo episodio negativo. Sabatini predica calma, confessando che a Parente sarà allungato il contratto di tre anni: «E’ un giocatore sul quale puntiamo, dal lato umano e da quello tecnico. Ho voluto subito rassicurarlo sulle nostre intenzioni, proponendogli questa mattina un rinnovo. Per il resto siamo fermi, abbiamo davanti quattro partite, delle quali tre in casa e una ad Imola, e confido nell’aiuto del nostro pubblico, che saprà capire questa situazione di reale emergenza». Insomma, almeno a parole per ora la Caffè Maxim non si muove, e si stringe attorno ai superstiti per superare questa settimana nera. Non s’esaurisce tutto a Parente, infatti, perché Podestà ha ancora la caviglia gonfia e potrà esserci forse a metà del potenziale, mentre Davison, tra riposo e farmaci, dovrebbe poter dare il suo contributo.
L’idea della società, per ora, è prendersi il tempo necessario per valutare la situazione, restando con gli occhi aperti in caso d’offerte allettanti. «Intanto cerchiamo di trovare al nostro interno le risorse – spiega Faraoni – ma ovviamente se qualcuno ci telefona noi parliamo con tutti». Il mercato offre poco, paradossalmente diventa più difficile sostituire un giocatore come Parente, perchè costringe a guardare nel calderone, vuoto, degli italiani disponibili. Detto che Alessandro Abbio è bloccato a Granada, in una squadra in difficoltà che non vuole impoverire il roster, resta possibile la pista che porta a Davide Bonora, un po’ chiuso a Roma e molto simile a Parente per caratteristiche tecniche. L’idea è buona, va trovato un accordo con la Lottomatica dove adesso regna la confusione. Alternative? Il Valencia ha liberato Bryce Drew, passato Nba, passaporto italiano, ma non dà garanzie specialmente per le esigenze della Caffè Maxim. Oggi, intanto, si gioca: Virtus in emergenza, Pavia forse senza Luca Conte. Nel mezzo, la festa per Renato Villalta.

Daniele Labanti


 
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view post Posted on 6/3/2005, 07:39

UTOPISTA DECUBERTINIANO . custode del sacro striscione

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schiavo ma tu ti alzi presto o esci dalla discoteca e scrivi gli articoli???

buona domenica!!
 
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Ofthegrass
view post Posted on 6/3/2005, 09:31




Tanto di cappello a Sabatini per la proposta di triennale a Parente senior
 
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schiavo
view post Posted on 6/3/2005, 09:54




CITAZIONE (mostarda @ 6/3/2005, 07:39)
schiavo ma tu ti alzi presto o esci dalla discoteca e scrivi gli articoli???

buona domenica!!

insonnia
 
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GOKUSEI
view post Posted on 6/3/2005, 10:31




CITAZIONE (schiavo @ 6/3/2005, 09:54)
CITAZIONE (mostarda @ 6/3/2005, 07:39)
schiavo ma tu ti alzi presto o esci dalla discoteca e scrivi gli articoli???

buona domenica!!

insonnia

o curchiti.............
 
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schiavo
view post Posted on 6/3/2005, 22:44




Per un attimo non siamo riusciti a concretizzare il suicidio perfetto. Del resto di cose incredibili se ne sono viste parecchie in giornata: il controritiro della maglia di Villalta, un paio di mummie che si scomodano dal loro seggiolino e pure lo applaudono, mentre Cazzola probabilmente stava bestemmiando in latino, Dan Peterson, l’Avvocato Porelli, Dino Meneghin, Pietrone Generali, Ettore Zuccheri, Gigi Serafini e tanta altra bella gente a celebrare l’evento, gli amici Teodolinda e CTFCMCSKATHSQWERTYCME praticamente in panchina, in un posto con seggiole in pelle umana degno di very very very very very very important people, gente che se ne va al termine del terzo quarto (eguagliato record stagionale), tanto si vince in carrozza, e perfino un canestro dal campo di Moldù e un tiro libero a segno da parte di Stern. Sarebbe giusto mancato l’ovvio finale, perché Pavia nell’ultimo minuto va anche a più uno con tutta l’inerzia a favore e forse fa capire al mondo e anche ai peggiori giornalai del pianeta che la “favoritizzima” Virtus troverà un modo per perdere i playoff pure quest’anno, proprio per questi cali di tensione tra terzo e quarto periodo che possono costare carissimi in gare senza domani. Oggi è stato Cooper, ma gente come Darryl Wilson, Michael Williams, Joe Smith, Phil Collins, Randolph Childress, sono i primi nomi che mi vengono in mente, quelli che ti possono condannare a un altro anno in esilio in questa lega.

Cronaca: le Vu nere controllano subito agevolmente, Finelli becca subito un tecnico, a dimostrazione che lui ci crede, ma Davison e Podestà blindano il proprio tabellone, lasciando i loro colleghi di perimetro a soffrire sui soli Cooper e Gregory, mentre dall’altra parte all’inizio si litiga un po’ con i ferri, poi Flamini apre le danze e gli replica Guyton con una scarica micidiale delle sue. Il vantaggio fino all’intervallone è tutto sommato incoraggiante, con Maestrello che firma la sua seconda tripla allo scadere e il massimo vantaggio (+13) dei virtussini. Lonnie Cooper centra da 20 metri il tiro della domenica, ma la sirena è già suonata da un po’ e il canestro viene giustamente annullato (i soliti arbitri virtuzzini corrotti). Dopo il ritiro della maglia numero 10, in avvio di ripresa si alzano pericolosamente i ritmi, eppure i bianconeri in un primo tempo sembrano sguazzarci, andando anche a più venti, salvo addormentarsi in un battibaleno e permettere ai soliti due americani di far ritornare l’Edimes a meno 9, complice un’altra clamorosa realizzazione di Pablo Moldù, e questo doveva assolutamente mettere in allarme coach Consolini che qualcosa di incredibile era di lì ad accadere. Le mummie esultano guardando il tabellone, io tento invano di spiegare che non c’è proprio nulla di cui essere contenti, perché non troveranno lassù in cielo quello che cercano, e mai lo troveranno entro la fine della stagione 2004-2005. Meglio concentrarsi sul campo, perché Finelli continua con quella zonaccia (o quello che è), che battezza Flamini che in cambio non la mette in una vasca da bagno, Guyton viene bucato in backdoor da Gregory, e Moldù la mette un’altra volta in bello stile. Ma la vera svolta, con parecchia inerzia già a favore ospite è proprio il quinto di Moldù: senza Conte, Finelli trova casualmente la mossa della serata, che pure aveva avuto sotto gli occhi fin dall’inizio, bastava crederci, ovvero Cooper da play e Gregory da guardia, con Masieri dentro come ala piccola. Qui andiamo in totale banana, perché devi spendere per forza A.J. su uno dei due fenomeni, ed è l’inizio della fine, perché purtroppo l’ex Fortitudo si accomoda su Cooper che quasi la vince da solo, con Brewer dirottato su Gregory. Consolini ci dorme sopra un po’ anche lui, e quasi la paghiamo cara: ci salvano una tripla della disperazione da parte di Flamini e una penetrazione vincente di Guyton, ma Pavia ha avuto i liberi del pareggio, prima sulla mano tremolante di Cooper, che sporca la sua immensa prestazione, poi sulla mano di ghisa di Stern, che consegna la vittoria ai bianconeri esultanti. Stasera si è avuta solo una piccola avvisaglia di quanto soffriremo la mancanza di Parente, specialmente se Ruiz continua ad avere la testa altrove, come dimostrato in un backdoor indegnamente subito da Gregory nel primo tempo, oppure se a Guyton esce un solo tiro della sua raffica vincente, oppure se a Davison dovessero continuare i guai ai suoi tendini di argilla, o alla fragile schiena di Flamini. La portiamo a casa quasi perché in una giornata così il Dio del basket non può essere così crudele con te, ecco perché Cooper che fino a quel momento sembrava indossare quei panni, nel momento della verità si finge impietosito e decide che sarà per la prossima volta. Noi ringraziamo, non prima di aver detto che in ogni caso è una vittoria meritata, però sarà bene tenere conto dei nostri vuoti mentali della ripresa se si vuole puntare con decisione all’obiettivo, dopo aver incassato i numerosissimi attestati di solidarietà giunti da tutto il mondo per la perdita del nostro capitano.
 
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view post Posted on 6/3/2005, 22:56
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Si parla di Bonora già contattato, cosa mi dici?...
 
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