|
|
CITAZIONE Credo che il desiderio di poter dire la proria senza essere contestato sia quello che più alletti le nuove generazioni. E' cresciuto anche il numero di video recensioni perché parlare è più comodo che scrivere. Anche qui puoi ricevere contestazioni nei commenti di youtube ma puoi evitare di tornarci a rileggerli. E poi pullulano i blog. Dove anche là la gente commenta ma se il commento non ti piace lo cancelli. Mhh, non sono molto d'accordo su questa parte.
Anzi, mi pare che spesso siano proprio i più "giovani" (a parte che siamo tutti giovani gente! XD) a incapponirsi nelle discussioni, magari non con un'argomentazione eccelsa, ma la voglia anche solo di polemizzare è tanta. Riguardo a forme di "recensione" quali blog, video e anobii, non possono solo essere dettate dal desiderio di avere un tuo corner personale? Voglio dire, in tanti frequentano i forum o i gruppi di anobii riguardanti i libri, e spesso nascono anche discussioni chilometriche, anche se ognuno ha il suo angolino.
Per i me i blog e i video equivalgono a un proprio corner personale, mentre i forum sono una piazza, o sbaglio? Per mia esperienza se lasci un commento sotto un video di review, specie se negativo, non solo ti risponde chi quel video l'ha fatto, ma anche altri commentatori. Non è che si cerca il video perchè attraverso i toni e le espressioni facciali il messaggio è molto più diretto? Quante volte in un post una frase viene letta con varie sfumature da utenti diversi?
Credo che il calo dei forum, oltre al fatto che sono aumentati a dismisura, diminuendo quindi il pubblico dei grandi link storici, che magari prima frequentava pochi topic, solo per informarsi su poche testate, sia da imputarsi anche ad un diverso approccio del manga.
Conosco da poco persone che leggono manga, spesso solo in scans, senza nemmeno acquistarli, on line, in quei siti in cui è possibile "sfogliare" virtualmente le scans senza scaricarle. Non sono appassionati di manga, o magari sono ex appassionati e leggono volentieri qualcosa, ma senza cacciar soldo e non sentono il bisogno di confrontarsi con qualcuno. Mi pare poi che una volta il discorso fosse affrontato più in chiave critica; cioè, uno precisava se gli era piaciuto a no il volumetto e poi spesso la discussione virava sul contenuto, su una scelta morale, sulla critica alle azioni di uno o più personaggi. Mentre adesso pare molto più "fazionistico", un po' da team di LJ, che supporta incondizionatamente un personaggio, mentre sfugge la discussione sull'evoluzione della trama, se non direttamente applicata a un personaggio più o meno cool. Temo di non essere stata chiara, provo a spiegarmi meglio; se il fandom di un manga è schierato in gran parte con un protagonista che chiameremo A, un capitolo, magari molto interessante ai fini della trama ma che non prevede svolte in A, verrà sistematicamente snobbato o troncato come "noioso". Anche una volta c'erano le fazioni, ovvio, ma prevaleva l'aspetto della "lettura collettiva", in cui tutti confrontavano i rispettivi pensieri e supposizioni.
Mi pare che questo tipo di discussione sia ancora molto presente in community o forum su telefilm e film, ma con un target al di sopra dei 20/25. Quelle con target più basso sono molto seguite ma è più un commentare con "gyaaaaah!" "waaaaah!" ect che una discussione politematica. Ma non è una tendenza degli ultimi anni, credo. Non so, come da giovincelle si compra cioè e top girl e da un certo punto in poi si passa a riviste di tutt'altro tipo. Magari quest'ultima onda di giovani appassionati ha bisogno di qualche annetto in più per approdare alla discussione forumistica. O magari non ne ha intenzione, credo si capisca che non me ne sono fatta ancora un'idea chiara.
L'unica cosa chiara è che i troll non muoiono mai, manco in crisi dei forum.
|
|