L'X pensiero, Elenco di riflessioni semiserie aggiornato ed aggiornabile

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Accecati e storditi uomo e donna si parlano di meno, non c'è intesa tra loro, si isolano nel loro sogno idealizzato e non concreto, spesso nemmeno compreso...E si sentono distanti, perchè l'essere umano nel suo insieme è ormai fuori taratura, confuso e travolto da valanghe di informazioni,stimoli,in un'epoca nella quale gli input arrivano più veloci della luce e più numerosi dei cinesi... ...e fanno correre la tua mente qua e la senza tuttavia arrivare in nessun posto,come un insetto che viene attratto dalle lampadine, un mix di enfasi e panico fatto dell'ansia di non arrivare ad avere quello che si desidera...

Edited by 'X - 22/8/2015, 18:45

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Generalmente quando conosco gente nuova oppure ho a che fare con nuove situazioni, come tutti mi faccio una prima idea in merito ad entrambe: la cosiddetta prima impressione. In un secondo momento, specialmente se ho intravisto qualcosa che non mi convince, sono portato a cercare i lati positivi di persone e fatti, a ragionarne ed a capire come valorizzarli. Quasi sempre però in un breve/medio periodo i comportamenti ed accadimenti che si verificano sconfessano tutto nuovamente e... confermano quello che avevo intuito in partenza, nel bene e nel male. Direi che con il trascorrere degli anni ho imparato a fidarmi abbastanza del mio istinto.

Edited by 'X - 1/9/2015, 18:29

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"Pesa" bene cio che ti dicono (se te lo dicono...) e "pesa" altrettanto attentamente CHI te lo dice...

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...blocco della circolazione, targhe alterne, fasce verdi...piantatela di prendere in giro la gente. Questa pagliacciata va avanti da oltre 20 anni. Euro 0, poi Euro 1,2,3,4,5,6...motori a gpl, a metano, ormai anche qualche ibrido elettrico e stiamo ancora così? Cosa è cambiato in tutti questi anni??? Sono imposizioni, leggi di mercato, obblighi per costringere la gente a comprare mezzi di trasporto nuovi, che inquinano ne più e nemmeno come i vecchi. Le centraline truccate per falsificare i dati delle emissioni ne sono la prova. Siete mai stati nei pressi di un veicolo che ha il filtro antiparticolato che sta facendo la cosiddetta “rigenerazione”? Questo costosissimo strumento, montato sui motori diesel prodotti negli ultimi anni, in fase di rigenerazione emette sostanze irrespirabili: vi basterà essere nei paraggi per comprenderlo da soli. E questa sarebbe aria pulita?? Volete veramente sistemare le cose? Bene, TOGLIETE DI MEZZO il petrolio. E quando mai...va venduto, fino all'ultima goccia, e chi se ne frega della salute della gente, questo è l’ultimo dei problemi che vengono veramente presi in considerazione. Chi sgarra viene multato e quindi ridono pure le casse dissanguate dei comuni. Tanto paghiamo sempre noi. L’ennesima grande buffonata all’italiana.

Edited by 'X - 27/12/2015, 20:58

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Di solito vengono immaginati e concepiti come un qualcosa che sarà dopo la vita terrena, con l'augurio di ottenere il meglio una volta che la vita come la conosciamo terminerà. Per me Inferno, Purgatorio e Paradiso sono un qualcosa che viviamo già adesso, che muta (anche repentinamente) a seconda di chi siamo e della vita che facciamo. Possono essere contemporaneamente presenti nella nostra esistenza, in piccole e grandi cose, in stati d'animo, in eventi dei quali siamo direttamente responsabili o semplici destinatari. Ci passiamo attraverso, ne usciamo spesso cambiati e comunque segnati. E' tutto già qui, frutto del mondo che abbiamo costruito o che abbiamo permesso che altri costruissero spesso in modo sbagliato. Non è forse infernale avere una famiglia da sfamare e non avere lavoro e soldi per farlo? Vedere soffrire le persone che ami e non poter fare nulla? Non ci si sente come in purgatorio mentre si cerca di fare di tutto per farci perdonare un torto fatto volutamente o meno ad una persona cara, agognando una riconciliazione? Non ci si sente in paradiso quando l'affetto per qualcuno viene finalmente ricambiato? Abbiamo già tutto qui. Nel bene e purtroppo nel male, che è oggettivamente tanto.

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...ed è proprio perchè passate un tempo infinito nell’attesa di qualcosa di meglio, che nel frattempo non succede niente.

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Io non sono "solare"... sono fotovoltaico.

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…non è che hai poi molta scelta: periodicamente il lavoro, i sentimenti, il caso , il destino o insomma quello che volete ed immaginate decideranno di prendervi a sassate, ti lanceranno addosso di tutto, a volte anche tutti assieme.
Qualche volta magari te lo lo starai aspettando ma altre volte ti colpiranno mentre sei senza difesa, a volto scoperto, magari in quel momento con una espressione anche felice.
Lasceranno il segno, la tua anima sanguinerà, piangerà, proverà dolori lancinanti.
Non aspettarti necessariamente che qualcuno o qualcosa ti aiuti, spesso non verrai compreso, forse non potrai spiegare, forse, semplicemente, non sei così importante per chi ti aspettati che ti stia vicino.
E quindi eccoti li, circondato da negatività, in mezzo ad una tempesta… temo ci sia poco da fare: l’unica è tirare dritto da una parte, scegliendo quella ti sembra la via migliore.
Spesso è quella più dolorosa, che ti porta a passare nel centro della tempesta, prendendoti addosso tutto quello che arriva.
Un dolore necessario per scrollarti di dosso tutto quello che ti fa soffrire, lasciandotelo infine alle spalle.
Perché se alla fine della traversata sei ancora in piedi, vuol dire che qualcosa è rimasto, anche se le tempeste ci portano via pezzi di noi stessi e lasciano segni permanenti.

102 - (Buoni propositi per la nuova stagione sportiva)

...non amo i luoghi troppo affollati: pensate che quando sono sul ring e ci sale un’altra persona cerco di picchiarlo per convincerlo a scendere.

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..."chiodo scaccia chiodo"... sarà, ma se anche i "chiodi" che subentrano fanno di tutto per farci desiderare di toglierli...

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L'esperienza è la somma del numero di volte in cui ti sei fatto male provando ad imparare o realizzare qualcosa.

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E’ stata una cosa in fondo relativamente piccola, benché per me dolorosa, ma andava fatta.
Ed andrà fatta ancora ed ancora probabilmente …
Non è importante di cosa si tratti in realtà, di questo non parlerò.
Dirò invece e semplicemente che quello che ho vissuto qualche giorno fa mi ha dato conferma di un valore importante che devo cercare di portare avanti: a volte è necessario mettere le mani nel fango, sporcarsele, soffrire per un bene superiore.
Per il bene di altre persone a cui tieni, per essere loro utile e poterle aiutare o comunque stargli vicino nonostante questo possa provocarmi disagio e dolore.
Spero, e sottolineo SPERO, di avere sempre la forza ed il buonsenso per decidere di farlo, anche mio malgrado se necessario.

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...con i "non so, forse...vediamo..." e con i "si" forzati non si è mai fatta molta strada.