Dexter1981 |
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| Anche io sto in campo chirurgico e devo dire che le donne sono molto poche e quelle poche che ci sono non operano quasi mai. Al massimo fanno da assistenti o da aiuti, ma mai da operatrici e nessuna è professoressa....
Certo di specializzande ce ne sono molte (ma poi mica tante) ma, a detta del mio prof, non opereranno prima di andare in menopausa..... La chirurgia è un lavoro da uomini o da donne che non vogliono farsi una famiglia... La chirurgia ha ritmi troppo stressanti e pieni. Una donna, secondo me, non riuscirebbe a stare dietro ai ritmi di una sala operatoria da operatrice... I chirurghi da me entrano la mattina e nn sanno se la notte andranno a dormire a casa oppure resteranno in ospedale e nn sanno neanche fino a quando resteranno in reparto e quando potranno tornare a casa...
Da me c'è la chirurga donna che fa ritmi insopportabili per una donna.... infatti lei non è ne sposata, ne fidanzata ne accompagnata... Sta sola perchè, a quanto dice lei, non ha tempo per farsi una famiglia o per cercarsi un uomo o dedicargli tempo. Lei sa quando entra al lavoro ma non sa quando ne esce. Per rendere l'idea la scorsa settimana si è fatta ben 72 ore di ospedale ininterrotte... Perchè prima ha avuto Pronto soccorso tutto il primo giorno. Alla fine della gornata c'è stato un caso grave ed è stata chiamata ad asistere all'intervento del paziente che è durato tutta la notte. La mattina dopo (secondo giorno) è stata in reparto fino alle 19, poi alle 19.30 gli è cominciata la guardia notturna fino alle 8 del mattino (terzo giorno). Quella stessa mattina è dovuta salire in reparto e fare le medicazioni e altro fino alle 16 del pomeriggio. Poi la riunione con il prof e alle 19 è tornata a casa dopo 3 giorni di ospedale... E il 4 giorno la mattina è dovuta tornare in reparto per lavorare.....
Questa è la vita del chirurgo......
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