(Siamo nell'appartamento di Christian, lui tiene in mano un bicchiere)
Kit: Dimmi dell'attacco.
Christian: Leggi il file.
Kit: Sono per gli avvocati. Sono solo stronzate.
Quanti metri dalla porta al letto. Roba in bianco e nero.
Ho bisogno che tu mi dia i colori.
Christian: Prima tu. Dimmi i tuoi segreti, e io ti dirò i miei.
Kit: Non c'è niente che io non abbia visto, Christian.
Io non giudico. Puoi parlarmene.
Christian: Stronzate.
Io voglio quello che ti ha fatto quello che il Carver ha fatto con me.
Vuoi il mio dolore ? Fammi vedere il tuo.
(Kit lo guarda e dopo un pò inizia a parlare)
Kit: Avevo 24 anni.
Eravamo sposati da 6 mesi. Il suo nome era Jason.
Christian: Ti ha fatto del male ?
Kit: No. Jason era un brav'uomo.
Si è fermato mentre tornava a casa per prendere una bottiglia di champagne per festeggiare i nostri primi 6 mesi.
Quando è tornato alla macchina, qualcuno ha premuto il grilletto. Non c'era motivo di sparargli
La macchina era una merda di Volvo del '78. Jason doveva dargli le chiavi e considerarlo un favore.
Facevo legge, ma ho smesso e sono entrata nella polizia con l'intento di andare in servizio
Pensavo di poter continuare a vivere lavorando nell'ombra così quello che mi era successo in confronto non potesse sembrarmi peggio.
La cosa buffa è che avevo già una bottiglia di Dom Chilling quella notte.
Beffardo il destino, non trovi ?
Christian: Mi dispiace davvero.
Kit: Ti fidi abbastanza ora per farmi vedere la tua camera da letto ?
(vanno nella camera di Christian)
Kit: Sdraiati. Voglio ricostruire l'attacco.
Ti ho detto della peggior notte della mia vita. Ora è il tuo turno.
(Christian si sdraia... Kit si avvicina e si siede sul letto)
Kit: Prima ti ha drogato, paralizzandoti.
A questo punto, non avevi scampo. Poteva fare di te quello che voleva.
(Kit si china su di lui)
Kit: Poi ti ha sfregiato, giusto ?
(Kit gli toglie il cerotto dal collo)
Kit: A giudicare dall'angolo della ferita, penso che fosse proprio sopra di te. Se fosse così, doveva essere a cavalcioni
(Kit si mette a cavalcioni sopra di lui tirandosi su la gonna)
Christian: Non è quello che è successo...
(Christian cerca di rialzarsi, ma lei lo risospinge nel letto)
Kit: Eri paralizzato, ricordi ? Indossavi una maglia ?
(Kit gli sbottona la camicia)
Kit: Dev'essere stato terribile per te.
Un uomo che ha bisogno di avere il controllo finito per essere il gioco di un'altra persona.
Non posso immaginare che il Carver abbia avuto una possibilità come questa e non l'ha sfruttata.
Christian: Penso di non essere il suo tipo.
Kit: Qualcosa mi dice che io sono il tuo, però.
(Kit inizia a muoversi su Christian e lui si alza mettendosi sopra di lei)
Christian: Seduci tutte le tue vittime ?
Kit: Solo quelle che sono misteriose come me.
(Christian la bacia)
Christian: Ora che cosa facciamo ?
Kit: Lottare contro il dolore.
(i due si spogliano e sono "occupati" insieme
quando arriva Kimberly)
Kimberly: Ho paura di essere arrivata presto.
Kit: Forse è meglio che vada.
Christian: No.
Kimberly: Prima ti sei proposto. Ora stai scopando con un'altra donna. Chi sei ?!
Christian: Sono di nuovo io, baby. Sono tornato.
(Christian le porge la mano perchè si unica a loro, lei si spoglia e iniziano il menage a trois)