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| 30/01/2014 - 12:04 Marocco, 600 milioni di euro per valorizzare il patrimonio culturale
Per il triennio 2014-2017; nuovi insediamenti alberghieri in arrivoIl Marocco continua a crescere e a investire. Sono previsti rilevanti investimenti per Marrakech, la più importante destinazione del Paese: oltre ai 36.000 posti letti in previsione per il 2020, sono appena stati stanziati 6,3 miliardi di dirham (circa 600 milioni d’euro) per la valorizzazione del patrimonio culturale, il miglioramento dei trasporti urbani e per la difesa e preservazione dell’ambiente per il triennio 2014-2017. “Sul piano culturale – spiega a Gv la direttrice dell’ente in Italia, Jazia Santissi - il progetto includerà la costruzione di una città delle arti popolari, un museo del patrimonio immateriale, un conservatorio di musica e un museo della tradizione e patrimonio idraulico del Marocco. Ma anche la ristrutturazione del Théâtre Royal, dei bastioni e delle principali porte storiche”. Sempre per la città ocra è stato predisposto un fondo regionale di promozione turistica di 400 milioni di dirham (circa 35 milioni di euro) per il potenziamento dei collegamenti aerei e per la comunicazione, in particolar modo in occasione di eventi importanti come il Festival internazionale del film di Marrakech. Sul fronte degli investimenti alberghieri, entro la fine dell’anno sono previste aperture di rinomate catene come per esempio Beachcomber e il loro primo investimento immobiliare in Marocco con il progetto residenziale di lusso Domaine Royal Palm a 12km a sud di Marrakech. E sempre nella città ocra Baglioni Hotels inaugurerà il suo resort d’eccellenza. Il 2013 sarà comunque caratterizzato non solo da investimenti da parte di altri grandi leader dell’hôtellerie quali Four Seasons e Hyatt a Taghazout (Agadir), Ritz Carlton a Marrakech e Rabat, Sol Meliá e Pierre & Vacances a Saidia, ma anche dall’avvio di un importante progetto di eco-resort a Dakhla da parte del gruppo Al Shafi. “Un progetto in linea con gli obiettivi della Vision 2020 di sviluppo “green” e di posizionamento del Marocco come la principale meta di turismo responsabile nel Mediterraneo – conclude la direttrice - promovendo sempre di più la costruzione e l’offerta di strutture ricettive costruite seguendo i principi dell’ecosostenibilità”. Guida Viaggi
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