Ciao a tutti,
eccomi qui a scrivere un'altra puntata della mia telenovela
la scena delle dita attaccate al posto sbagliato è ancora più raccapricciante se si pensa che incidenti simili possono succedere anche nella vita reale
ma Chris dopo tutto non è più cane di altri medici, che sono comunque esseri umani e come tali suscettibili di errori (lo dice pure la seppia al Cynar dopo che scoprono che Nanette si è suicidata).
E se vogliamo vedere, il nostro Sean, che entra in sala operatoria modello "Arrivano i nostri" è quello che ha buttato un cadavere in pasto agli alligatori, ha dimenticato un ferro nella panza della vecchia bacucca (e per quello si è preso la colpa Chris che non c'entrava niente) e ha assistito al suicidio della sua amante...
Insomma, diamo a Christian quel che è di Christian e a Sean quel che è di Sean.
Quanto agli atteggiamenti di Christian nel corso delle puntate, è vero che i suoi cambiamenti sembrano effimeri, però quando una persona è alla ricerca di se stessa non volta pagina dall'oggi al domani, ma un giorno sbaglia, il giorno dopo si corregge, il giorno dopo sbaglia ancora, e così via, finché non ha veramente capito chi è e che cosa vuole dalla vita. E' vero che è uno sciupafemmine e senza scrupoli, però la sua coscienza si risveglia quando scopre di aver operato dei molestatori di bambini aiutandoli a farla franca, rinuncia a Julia in nome dell'amicizia per Sean e rifiuta la partnership con mr. Broccolo Bobolit, che gli permetterebbe di avere una carriera più facile e redditizia e di vivere circondato da belle donne (ancora di più di quanto già non lo sia).
Beh. quanto alla morte di Megan, è vero che non ha sofferto, ma questo non rende la sua morte più dignitosa. E' comunque vero che se non si fosse uccisa avrebbe potuto vivere ancora dei momenti molto intensi con Sean, resi ancora più incisivi dal fatto che prima o poi sarebbe giunto il momento del distacco definitivo. La perdita della persona amata è sempre dolorosa, in qualsiasi modo avvenga, è di conforto pensare che dopo la morte non soffra più, però il suicidio è sempre una cosa terribile. Se ami la vita ci stai attaccato coi denti e lotti con tutte le tue forze, niente è inutile, lasci comunque dei bei ricordi e una lezione di vita ai tuoi cari.
Quanto al momento in cui tutti ridono al funerale, sinceramente non me lo ricordo. Non ho mai assistito a cerimonie del genere, da noi normalmente si celebrano in chiesa durante la messa e quindi uscite del genere sarebbero fuori luogo.
In questi funerali, che non sono religiosi, chi vuole (e normalmente sono persone che hanno conosciuto bene il morto) si alza e fa un bel discorso, magari raccontando un aneddoto o facendo una battuta che il morto era solito fare, così tutti ridono e la tensione si smorza un po'. Sono contraria a uscite del genere durante una cerimonia funebre: io credo nella vita dopo la morte e sono convinta che ai miei cari faccia piacere essere ricordati con gioia, ma a tutto c'è un limite.
Bonne Nuit
Ilaria Cole
... forse ho fatto discorsi un po' da forensic ...