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La mercuriale creatura è qui, ohohohoho...
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@Bori: si riprende nel finale, questo sì. L'ultimo capitolo è bello, e nei due-tre capitoli appena precedenti ci sono dei buoni momenti - guardacaso coincidenti col ritorno della storia nel suo alveo naturale dopo tutto un giro lunghissimo quanto telefonatissimo cn personaggi nuovi messi apposta per fare numero di pagine -. L'entità dell'allungamento del brodo è misurabile dal fatto che avrebbe potuto piazzare questo capitolo con minime modifiche - e inserendo le poche scene chiave di qualche sostanza accadute nel frattempo - subito dopo il capitolo 21 o 22 che fosse... la storia principale era già quasi risoltaSPOILER (clicca per visualizzare)incluso un twist ospedaliero da Bokura Ga Ita versione light
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Ti consiglierei di leggerlo prima e solo se ti piace molto di comperarlo - o magari ti fermi al volume del capitolo 21 (perchè alcune delle scene dei primi volumi sono davvero da batticuore
), salti la fuffa dei volumi successivi, poi riprendi a leggere dal volume conclusivo... quello che manca nel mezzo lo immagini facilmente XDDD -.
Strobe Edge è stato gestito meglio come storia anche coi suoi peccatucci narrativi.
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Hinata-chan<3.
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@Bori
Per quanto mi riguarda la brutta impressione non solo è rimasta ma si è ulteriormente rafforzata, finale compreso
Gli ultimi capitoli sarebbero stati anche ben fatti se la storia fosse stata sviluppata in maniera coerente, ma messi così, dopo volumi e volumi di clichè e svolte degne di una soap opera, a me, personalmente non hanno fatto nessunissimo effetto. E' stata un'impresa arrivare alla fine, tanta era la noia
La dice lunga il fatto che ricordi a stento i nomi dei personaggi (e io ho ottima memoria
). La loro caratterizzazione, da un certo punto in poi, è andata a farsi benedire del tutto.
Poi, onestamente, ho trovato profondamente irritante anche l'inserimento di certe tematiche più pesanti che, oltre a stonare con le atmosfere della serie imho, sono state trattate dall'autrice in maniera abbastanza superficiale e senza il giusto peso, come nel caso della vicenda della madre di Kou. Non basta parlare di perdita o di morte per rendere una storia profonda, secondo me...
Ti direi a questo punto di fare come ti ha detto Eli e poi decidere se proseguirlo o meno. Ho letto anche di molte persone che sono andate avanti anche dopo il fatidico salto dello squalo, continuando ad apprezzare la serie
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E' come cavalcare un cavallo psicotico verso una stalla in fiamme! (cit.)
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Innanzitutto, vi ringrazio per aver condiviso le vostre opinioni in maniera così accurata, sono senz'altro riuscite a chiarirmi un paio di dubbi iniziali, arigatou! 
In effetti, io lessi anche Strobe Edge ai suoi tempi e pur non avendolo trovato niente di sensazionale, mi è comunque rimasto positivamente impresso per la sua storia, molto lineare, e per i suoi personaggi, molto coerenti. Che non è un fattore così da sottovalutare...
Per cui se il tuo salto dello squalo è riferito al fatto cheCITAZIONELa loro caratterizzazione, da un certo punto in poi, è andata a farsi benedire del tutto
sento che questo titolo non mi piacerà
Non perché non ami i personaggi complessi con una crescita interiore (anzi!), ma proprio perché mal sopporto quando la loro evoluzione caratteriale è troppo repentina e inverosimile
Il fatto poi che Eli mi proponga di saltare a piè pari più di mezza serie è abbastanza eloquente di suo
Lo leggerò? Sì.
Perché sono masochista inside.E perché le ultime copertine così acquarellose sono tanto belline! E' un peccato che siano sprecate così...
Vi farò sapere alla fine del miocalvarioviaggio
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Hinata-chan<3.
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CITAZIONEn effetti, io lessi anche Strobe Edge ai suoi tempi e pur non avendolo trovato niente di sensazionale, mi è comunque rimasto positivamente impresso per la sua storia, molto lineare, e per i suoi personaggi, molto coerenti. Che non è un fattore così da sottovalutare...
Per cui se il tuo salto dello squalo è riferito al fatto che
CITAZIONE
La loro caratterizzazione, da un certo punto in poi, è andata a farsi benedire del tutto
Esattamente. Strobe Edge non è chissà che titolo, però è carino e semplice e, protagonista esclusa per me, ha dei personaggi davvero ben fatti e riesce a essere realistico e appassionante.
Anche Ao Haru Ride è così fino a un certo punto, poi diventa veramente brutto. Un vero peccato, perché parte molto molto meglio di Strobe e con due personaggi principali decisamente più interessanti.
La cosa più grave poi è che la fatidica svolta arriva proprio quando la vicenda principale è sul punto di giungere alla sua naturale e giusta conclusione.
Da lì in poi il manga è una sequela infinita di forzature, stereotipi, banalità che, per forza di cose, non rendono più credibili i protagonisti e hanno pure l'effetto di ridurre a tappezzeria i comprimari.
Mmm... a questo punto non ti consiglio di cimentarti nel recupero... ci sono tanti shoujo scolastici fatti molto molto meglio... Il disegno però effettivamente merita, almeno in quello i progressi della Sakisaka sono stati davvero moltissimi!. -
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in soldoni se non fosse per il disegno, che per primo ammiro, nessuno se lo filerebbe sto manga per quanto sia infantile, telefonato e irritante.
io lo ripeto la sakisaka è la Yoshizumi 2.0. -
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Millanta anni fa, dissi che avrei recuperato Ao Haru Ride. Tuttavia, solo adesso sono riuscita finalmente a leggerlo, complice una vacanzina a casa di un'amica che, guarda caso, lo aveva. I miracoli delle letture a scrocco! 
Personalmente, non l'ho trovato così tremendo.
Sarà che ultimamente ho letto di certi shoujo - a mio avviso - terribili che questo al confronto è oro colato, sarà che tra il caldo e l'estate, ero nella giusta predisposizione di andare a leggere una storia che mi avrebbe occupato al massimo un neurone, tuttavia non l'ho trovata una lettura particolarmente molesta.
Ci sono dei momenti effettivamente ben riusciti dal punto di vista delle atmosfere e nonostante si parli sempre e solo di amore e questioni di cuore (oh, questi ragazzi mai che abbiano altri argomenti di cui parlare, manco per sbaglio! ), non è nemmeno troppo zuccheroso/diabetico come temevo all'inizio, ce la si cava con un paio di carie e via!
Poi tutto sommato mi garbavano i due protagonisti e apprezzavo la buona chimica che c'era fra loro, cosa secondo me fondamentale in uno shoujo: se non si empatizza per la coppia principale è dura andare avanti. Per cui, nella consapevolezza che stavolta mi è andata bene
, potrei arrivare anche a consigliarlo questo manga, purché non ci si ricami alte aspettative sopra.
Effettivamente, forse il suo successo è giusto un filino esagerato, non è che presenti nulla di particolare che giustifichi l'hype che si è portato dietro questo titolo e che, in parte, credo sia stato causa delle sue pecche principali, portando ad un inutile allungamento della storia che non ci stava granché bene.
Il manga non è che sia esente di difetti eh!
E tutti questi triangoli, quadrangoli e geometrie complesse che escono fuori nella seconda parte (volumi da 7 a 11 circa), erano francamente evitabili, io avrei vissuto bene anche senza Soprattutto perché erano abbastanza inutili, dal momento che i due protagonisti (per loro stessa ammissione) per cui alla fine viene da chiedersi a che pro, 13 volumi, per una cosa che sappiamo tutti dall'inizio, protagonisti compresi!SPOILER (clicca per visualizzare)si amano dall'inizio alla fine e MAI gli passò per il cervello di innamorarsi di altri
C'è di buono che non ci sono rivali sPronzi e a me, tutto considerato, Toma non mi dispiaceva, mi faceva pure pena povero cristo
Piuttosto molesta invece Narumi e tutto l'angst alquanto morboso che si portava appresso, questa storyline mi ha un pochetto seccata! Soprattutto perché, come diceva Hinata-chan più sopra, tutta la questione della madre di Ko è trattata all'acqua di rose e va bene che siamo in uno shoujo e non ci si aspetta pipponi mentali, però a questo punto che si lasci perdere del tutto e non si vada neanche avanti!
In conclusione, manga a cui darei una sufficienza, ci sono cose trattate bene e altre decisamente peggio. Una lettura un po' da spiaggia insomma, da leggere senza pensieri
Voto complessivo: 6,5.
Punto bonus invece per il disegno, veramente bellino. Adoro come disegna i capelli questa autrice, molto "spumosi"
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