| Sono tornata una settimana fa dalla Tunisia, era la prima volta che ci andavo, nello specifico sono stata a Mahdia, poi però ho visitato el Jem, Tunisi, Cartagine e Sidi Bou Said. Mi è piaciuta moltissimo come natura, molto verde e vegetazione rigogliosa, un misto fra quella tropicale che conosco bene, e quella mediterranea, in alcuni casi mi ha ricordato la Sicilia e la Liguria. Penso che ci ritornerò, senza naturalmente tradire l'Egitto, voglio ancora visitare dei posti che non ho visto, per esempio fare la gita nel deserto, andare a Monastir, Port el Kantaoui, Kairouan. I tunisini mi sono sembrati tristi, non solari e sorridenti come gli egiziani, anche se ho trovato delle persone stupende anche là, in generale l'egiziano è più gioioso, sorride sempre anche in mezzo alla povertà più assoluta o alle difficoltà, i tunisini nei confronti del turista mi sono sembrati, alcuni gentili in quanto ti considerano fonte di lavoro, altri riflessivi, in quanto ti vedono come la meta che economicamente loro vorrebbero raggiungere,(molti chiedono come fare x avere i documenti x entrare in Italia, considerano che qua troveranno il paradiso!), altri, come un mezzo per arricchirsi bene o male a tue spese, (premetto che non mi è accaduto nulla di sgradevole, ma ad altri sì), anche se questo si sa, succede da tutte le parti nel mondo. I tunisini che mi sono piaciuti di più sono stati i giovani, ragazzi e ragazze, spontanei, simpatici, genuini e, loro sì, pieni di speranze nel futuro. La capitale, Tunisi, l'ho trovata curata, pulitissima e moderna, il Museo del Bardo, un luogo veramente da visitare, per la grande quantità di mosaici e reperti dell'epoca romana. E stato un soggiorno molto piacevole, ma ad essere sincera, sia a me che a mio marito, ci è tanto mancato il fare degli egiziani, a cui siamo abituati, il tunisino è ospitale, ma più freddo, mentre che l'egiziano, non solo è orgoglioso del fatto che tu ami ed aprezzi il suo paese, ma fa sì che tu lo senta anche tuo.
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