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Giorgia-bi.
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Ma dici "Lo straordinario Testa a Vite"? Perché quello è già uscito da un paio di settimane. Faranno altro?CITAZIONEe Ortolani si dà al ritratto di famiglia (allargata)...
Dici di "Due figlie e altri animali feroci" della Sperling? Pure quello già uscito (20/09) e già letto. E' uno spasso! ^_____^
Mi sono persa le uscite di settembre mi sa
...e no, non è stato annunciato altro di Mignola - anche se mi piacerebbe tanto che qualcuno proponesse il suo Bram Stoker's Dracula, mi sa che l'aveva pubblicato Star Comics illo tempore negli Hyperion, ma non sono mai riuscita a metterci le mani sopra...
@clacca, se non ti interessano gli Elseworld di Batman, penso che per farti un'idea su Mignola tu possa semplicemente recuperare qualcosa di Hellboy, in Italia lo pubblica Magic Press ma in passato c'è stato anche qualche albo da edicola con la Gazzetta, ancora recuperabile alle fiere (se non sbaglio si trattava della linea "Dark side").
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Sugli ultimi due Anteprima ho visto che la Magic ha annunciato un paio di cose nuove (sperando le facciano in tempi umani): Baltimore (credo sia l'adattamento a fumetti di questo: http://en.wikipedia.org/wiki/Baltimore,_or..._Vampire#Comics) e Witchfinder (un altro spinoff di Hellboy).
Ovviamente già ordinati! XD
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claclina.
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magari qui trovo qualcuno abbastanza ferrato... è uscito in questi ultimi giorni un bel volumone disney che si intitola "disney d'autore - silvia ziche". sinceramente, vista la struttura del titolo, mi è venuto da pensare che sia l'inizio di una collana, e anche in giro su altri forum ho letto qualcosa di simile, ma nulla di ufficiale... voi ne sapete qualcosa in più? non sarebbe mica male visto quanto è bello questo volumozzo qui *_* non mi spiacerebbe uno su cavazzano >_< . -
Giorgia-bi.
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magari qui trovo qualcuno abbastanza ferrato... è uscito in questi ultimi giorni un bel volumone disney che si intitola "disney d'autore - silvia ziche". sinceramente, vista la struttura del titolo, mi è venuto da pensare che sia l'inizio di una collana, e anche in giro su altri forum ho letto qualcosa di simile, ma nulla di ufficiale... voi ne sapete qualcosa in più? non sarebbe mica male visto quanto è bello questo volumozzo qui *_* non mi spiacerebbe uno su cavazzano >_<
Su Comicus parlano dell'esordio di una collana da libreria, quelli del Forum di Papersera hanno chiesto alla Ziche stessa se sapesse qualcosa in merito ma lei ha detto di non conoscere nè gli altri autori coinvolti nè la periodicità di questo progetto...
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claclina.
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letto oggi e in anteprima, perché a quanto pare in libreria non si trova ancora. ma i fortunelli che stanno a lucca possono prenderlo allo stand della npe. a me invece è arrivato a casa e pure gratis XD eh beh, almeno una piccola consolazione... (per chi se lo stesse chiedendo, nessun favoritismo o misticismi vari, ho vinto un minigiochino sulla pagina fb di npe e me l'hanno regalato). dopo aver letto il fumetto, la domanda mi viene ancora più forte: perché hanno pensato di fare di coraline un film per bambini? io, confesso, quando vidi il film al cinema, qualche saltello sulla sedia l'ho fatto. e il fumetto, sarà per l'estremo (decisamente troppo per i miei gusti) realismo dei disegni, è ancora più pauroso. la storia di coraline, sia grazie al film che al romanzo, è nota: coraline è una bambina decisamente troppo vivace per potersi accontentare della noia della nuova casa sperduta nel nulla, dei suoi genitori sempre impegnati a far qualcosa, dei vicini di casa che sono dei vecchi bacucchi. lei è un'esploratrice e esplorando casa trova una porta misteriosa, che sembra murata da tempo ma che in realtà porta in una sorta di dimensione parallela dove sembra esserci tutto quello che lei potrebbe desiderare ma che si rivela un vero e proprio incubo.
la caratteristica del fumetto, come ho detto, è il realismo dei disegni. io non amo particolarmente questo genere di disegni, preferisco quelli più stilizzati ma più espressivi e con più carattere. per me coraline resta quella con i capelli blu del film. però devo ammettere che non sono affatto male e sopratutto si adattano bene alla storia, russell ha fatto un ottimo adattamento, ha fatto una vera storia a fumetti e non la copia a fumetti di una storia, per intenderci.
l'edizione è molto bella e curata e ovviamente cara, il volumetto costa (costerà) 20,00€. non è, secondo me, qualcosa di imprescindibile, lo consiglierei soltanto ai fan di coraline o del disegnatore (che personalmente non conoscevo e che come ho detto non mi ha entusiasmato troppo).. -
claclina.
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panini pubblicherà CITAZIONEtutti i romanzi di The Wonderful wizard of Oz trasposti in fumetti
io vorrei chiarirmi se per caso sono quelli di shanower/skottie young...
***edit*** è lui è lui! (conferma su twitter da lupoi)
Edited by claclina - 30/10/2011, 18:29. -
§Lum§.
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Secondo me sì, stando a wiki la maggior parte dei comics sono ispirati al Mago di Oz più che una trasposizione vera e propria del romanzo... . -
claclina.
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beh, ispirati o trasposti, per me questo è al momento il migliore annuncio di tutta lucca! *_* . -
.panini pubblicheràCITAZIONEtutti i romanzi di The Wonderful wizard of Oz trasposti in fumetti
io vorrei chiarirmi se per caso sono quelli di shanower/skottie young...
***edit*** è lui è lui! (conferma su twitter da lupoi)
Ma dove l'hanno annunciato, questo? ?__?
Comunque... *SBAV*
La Freebooks fece uscire, ai tempi, un paio dei volumi di Shanover dedicati a Oz e, graficamente, son stratosferici!
Però a me non dispiacerebbe vedere in Italia anche i tanti romanzi di Oz rimasti inediti da noi (anche se, per dire, Ritorno a Oz lo trovai di una noia mortale! XD)
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claclina.
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CITAZIONEMa dove l'hanno annunciato, questo? ?__?
Comunque... *SBAV*
non ne ho idea, io l'ho letto su twitter da lupoi e gli ho chiesto conferma! ^__^. -
claclina.
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mia personale recensione su cronachette
non mi dovrei fidare dei giudizi della gente. lo dico ogni volta.
cronachette è una serie che viene definita geniale, poetica, brillante, imperdibile. per me è stata una lettura quasi gradevole e nulla più. mi ha messo molta malinconia addosso. non è una storia scritta bene né disegnata bene, e a conti fatti, salvando il salvabile ne esce si e no un volume. leggevo leggevo, con i migliori propositi, e intanto mi chiedevo "ma che roba è?"
l'autore parla di ernestina, la gatta che ha tenuto per quasi quindici anni e che a quanto pare è morta per un problema ai reni. anzi, per la totale mancanza di attenzione del padrone. strafottenza, in termini tecnici. proprio quello che ci vuole per raccontare la storia di un gatto. sembra proprio che con questa gatta non ci abbia mai vissuto, perché di lei non racconta nulla. parla molto di se stesso e del brutto libro che sta scrivendo, ma che non sia un capolavoro ce ne rendiamo conto da soli. la parte dedicata ad ernestina è poca roba, ma l'unica che vale qualcosa.
sembra che ad ogni vignetta l'autore dica ernestina mia, io non ti ho mai capita. non ha molto senso, vero? poteva raccontare di altro, magari di qualcosa che l'abbia davvero un minimo interessato.
mi sono piaciuti i gatti di questa storia, non mi è piaciuta come questa storia è stata raccontata. non mi è piaciuto nulla di quello che riguarda l'autore, anzi, il suo alter-ego fumettistico mi è stato antipatico abbastanza.
non capisco seriamente il perché di questo successo.
mi è sembrato il tipico fumetto fiQo e alternativo. non lo rivendo solo perché mi piace la gatta. e perché non sono disperata abbastanza. e perché era il mio regalo di natale e me lo sono davvero bruciato. avrei potuto leggere di meglio. ci sono rimasta davvero tanto male, sopratutto visto che mi era stato consigliato eccetera.
mi dispiace più per ernestina che per me. troppa freddezza e incomprensione in queste pagine. povera micia. tre volumi e mai una coccola. cos'è, una cosa che fa fiQo e alternativo?
racconto le cose meglio io, ed è quanto dire.. -
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Scene da un matrimonio imminente 
Simpatico e disimpegnato volumetto, quest'ultimo lavoro pubblicato in Italia da Rizzoli-Lizard del bravo fumettista americano Adrian Tomine.
Ampiamente autobiografico, è a tutti gli effetti un "diario pre-matrimoniale" di Adrian e Sarah Brennan nei loro preparativi che spaziano da lista invitati a scelta del fiorista. Eh, una cosa seria! E al posto delle bomboniere? Hanno fatto questo fumetto, che poi con l'aggiunta di un epilogo è risultato buono per le stampe.
Molto breve, senza troppe paranoie e con alcune scenette gustose, prime fra tutte quella "musicale" con DJ Cremoso o quella delle liste nozze con lo scanner
L'edizione è puccia e carina, un mini-cartonato 13x15 di una sessantina di pagine, 12 Euro il costo non economicissimo.
Ah, recentemente alla coppia è nata una figlia, auguri
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MangaClassique.
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Devo scriverlo, devo scriverlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! DEVO!!!!
dopo anni di attesa a sbavare su amazon.com, finalmente arriva anche da noi la completa ed integrale cronologicamente stiuponda edizione di Calvin and Hobbes:
anteprima a Lucca by Panini:
Dopo 6 anni di trattative abbiamo ottenuto di fare 10 volumi cartonati e suddividerli in 3 uscite:
3 ottobre 2012
3 aprile 2013
4 ottobre 2013
col raccoglitore addirittura, MO VIENI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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.I CUSTODI DEL MASER, serie italianissima che, come le migliori cose di qualità in italia, è più famoso in francia che qui -__- l'autore è il geniale massimiliano frezzato, maestro del pennello che ha creato questa saga fantasy che ricorda un po' miyazaki e un po' moebius, non è ancora conclusa ed esce un volume ogni anno/anno-e-mezzo: un capolavoro grafico, narrativo un po' meno
Riesumo questo vecchiiissimo post di Gnoma per parlare un po' di questo fumetto.
Dopo aver visto la mostra su Frezzato a Lucca Comics nel 2010, ed essermi innamorata delle sue illustrazioni, e in particolare delle creature che popolano questa serie, mi ero sempre ripromessa di recuperarla, ma non è che i prezzi dei cartonati Pavesio mi abbiano mai incoraggiata in tal senso :-\
Quest'anno, finalmente, mossa da un gigantesco ammonimento trovato su uno degli scorsi "Anteprima" alla pagina di Pavesio e di Frezzato, del tipo "Volumi in esaurimento!" (grande specchio per allodole, in realtà, visto che la serie viene regolarmente ristampata, ma diciamo che avevo bisogno di una spinta, via), mi sono decisa a ordinare in blocco i primi 6 numeri dell'opera. La storia principale finisce lì, poi segue un'altra trilogia che però è solo un prequel alle vicende, per la quale Frezzato non è più alle matite, e sulla quale per ora ho deciso di soprassedere.
Insomma, in questi mesi, pian piano, mi sono letta i vari volumi e ora sono qui a parlarne, più che altro nella speranza che qualcun altro possa darmi un parere su quest'opera che, onestamente, mi ha lasciata un po' confusa.
Diciamo subito che ciò che mi ha spinto all'acquisto (i disegni di Frezzato) merita sicuramente. Soprattutto i primissimi albi sono da restare a bocca spalancata per tutto il comparto grafico esibito dall'autore. Un'opera che pare quasi una galleria pittorica, e che il grande formato e i colori dei cartonati alla francese valorizzano adeguatamente.
Il volume 6 però mi ha lasciata un po' perplessa, non perché i disegni siano brutti (anzi!), ma perché lo stile mi è sembrato molto diverso da quello iniziale, più "cartoonoso" che pittorico. Forse, nonostante i credits non lo citino, c'è già preponderante lo zampino dell'assistente di Frezzato, Ruotolo, che dal vol. 7 prende il testimone delle matite? Boh.
Ad ogni modo, quello che mi ha più "disturbata" in questi albi è altro, ovvero la sceneggiatura, o meglio l'assenza di una sceneggiatura decentemente strutturata. La storia cambia radicalmente diverse volte, cose date per acquisite su un albo vengono ribaltate nel successivo, la vicenda sembra vertere ogni volta su cose completamente diverse e si snatura parecchio nella seconda parte; per non parlare del 6° volume, quello conclusivo della storia principale, che, di nuovo, cambia ogni cosa per l'ennesima volta a suon di spiegoni e colpi di scena che, in realtà, lasciano più dubbi che risposte. Insomma, non sono gli spiegoni di, per fare un esempio recente, "Le nostre tracce nel tempo", che danno l'impressione di pezzi di puzzle che vanno al posto giusto, bensì un profluvio di nuovi dati che rileggono tutto quanto - circa - successo fin lì introducendo elementi cui non si era mai neanche accennato per sbaglio. Per la serie "Mi invento qualcosa di completamente nuovo per cercare di dare un senso al casino che ho fatto prima"
Un'altra cosa che mi ha dato molto fastidio è che gli autori introducano continuamente elementi nella storia e nei dialoghi (anche personaggi!) che tutti i protagonisti danno per scontati, mentre il lettore non ha affatto idea di come siano saltati fuori/a cosa si riferiscano. La domanda tipica che mi è sorta più volte durante la lettura, vedendomi sfilare davanti 'ste novità imposte come fatto compiuto, era "Ah sì? E da quando?!"
Inoltre, molti aspetti dell'ambientazione e della storia che, appunto, vengono dati per scontati dagli autori, ma sono completamente ignoti al lettore, non sono capibili se non leggendo i dossier sul mondo Maser che compaiono a fine vol. 2 e 5. E questo per me è un difetto grossissimo: un fumetto dovrebbe già contenere in sé tutto l'occorrente perché il lettore possa seguire la storia, non essere una serie di cose incomprensibili e capibili solo se si va a leggere un testo "esterno"... :-\
Ho letto un'intervista a Frezzato in cui spiega che, nei primi volumi, quello che gli interessava era disegnare, e s'è preoccupato poco della sceneggiatura (si vede, eh! Ma perché in questi casi un autore non si limita a fare una raccolta di illustrazioni?
). Poi l'editore francese gli ha affiancato Mandryka come co-sceneggiatore. Ma comunque la storia è rimasta un gran caos. O meglio, probabilmente i due avevano in testa un enorme affresco di ambienti, storie e avvenimenti che però stavano 'stretti' ai sei albi francesi, col risultato che a ogni piè sospinto sulla carta vengono buttate cose che probabilmente nelle loro teste erano ben collegate al tutto, ma che per il lettore risultavano elementi inaspettati, non spiegati e scollegati. E che, alla fine, lasciano comunque molta confusione, nonostante il mega-spiegone-ribaltante conclusivo.
Tant'è che, appena finita la lettura, ho ripreso e risfogliato tutti e 6 gli albi da capo, sperando che il rimanere di tanti punti oscuri e incongruenze fosse colpa della mia piuttosto labile memoria, ma senza grande successo... :-\
Insomma, non sto dicendo che questa serie sia interamente da buttare, perché non è così. Meriterebbe anche solo per i disegni, e comunque di intuizioni buone ce ne sono tante. Resta però il grosso difetto, imho, di una sceneggiatura che non tiene granché. L'impressione è che Frezzato si sia buttato a raccontare le cose un po' a braccio, ambientandole peraltro in un mondo complicatissimo di cui si divertiva a descrivere/aggiungere elementi anche super dettagliati, ma senza avere un quadro chiaro di dove andare a parare, e costruendo la trama un po' a casaccio, secondo l'ispirazione del momento. Col risultato che il lettore resta molto sbalestrato e, in parte, pieno di interrogativi e cose che-non-tornano in mente, a fine lettura.
E' stata un'impressione solo mia? Qualcuno di voi ha letto questa serie? Come ci si è trovato?
Avevo rimandato a fine vol. 6 la decisione sullo scegliere o meno di proseguire con l'acquisto dei 3 albi prequel alla vicenda (i vol. 7,8 e 9 - quest'ultimo non credo sia ancora uscito, peraltro), ma dopo aver assistito al caos degli ultimi albi della storia vera e propria, sono piuttosto scettica al riguardo. Anche perché ho letto in giro che, più che chiarire certe cose rimaste in sospeso, tendono a essere volumi incasinatissimi pure quelli... Qualcuno di voi li ha letti? O_o.
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