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Molto bello il secondo volume, su Mutta in trasferta americana.
La prima parte è quasi totalmete riflessiva, un ritmo slice of life in tutti i sensi, e anche per questo la carica comico-surreale di certi momenti del precedente numero è assente. Nella seconda parte il ritmo si ravviva, con l'esito della selezione, particolari che affiorano e le comiche vicende dell'Uomo Estintore.
Giunto alla fine il ritmo tranquillo lo trovo perfetto per l'occasione descritta (sotto questo punto di vista non è certo un manga monotono, come anticipato, nei numeri spaziali talvolta è anche repentino), nella quale l'autore fa sguazzare Mutta-rello a suo agio in un one man show calibratissimo. Questo personaggio, così umano e strampalato nelle sue titubanze alternate ad ardore, nella sua vigliaccheria mista a coraggio, è davvero uno dei più interessanti e coinvolgenti che ho visto negli ultimi tempi in un fumetto.
Anche le vicende sono sviluppate con la giusta sceneggiatura né affrettata né stucchevole, e del resto le stravaganze ironiche sono messe con tempi scenici perfetti.
Questo autore ne sa!
Anche i disegni sono a mio avviso pregevoli, se non tanto per il chardesign (molto personale e riconoscibile, però!) o le ambientazioni (che nella fase spaziale saranno ben altra roba, comunque), sicuramente per la chiarezza e la prepotente espressività di alcuni faccioni, e le inquadrature che trovo spesso con quel briciolo di tocco che distingue da un'ottica standard.
Ha pure aggiornato qualche aviogetto dopo la profusione di MD-80, anche se le ali sono di quanto più improbabile (il carrello come funziona?!?)
Due parole sull'edizione, ma solo due: un tentativo parzialmente fallito perché se fai sforzi tipo sovracoperta cangiante e adattamento grafico (onomatopee lasciate in originale, o l'ottimo lavoro nella lettera che scrive Mutta a Hibito) e poi le pagine sono spesso sporcarelle nel margine inferiore (rotelle di trascinamento della carta?) o ci metti un lettering che è pessimo sia per font che per variabilità... beh che dire.
p.s. il titolo italiano del fumetto è "UCHU KYODAI", fratelli nello spazio è solo il sottotitolo. Lo dico per il nome del topic...
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Giorgia-bi.
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Finito il secondo volume, che si fa divorare in un batter d'occhio - anche più del primo. Una buona metà dell'albo viene spesa per approfondire il rapporto tra Mutta ed Hibito in modo scorrevole e naturale, immergendoci per un paio di giorni nella loro convivenza durante il soggiorno 'mmmericano di Mutta. Rimane difficile inquadrare questa serie: se nel primo albo infatti ad affascinare era la dinamica della selezione degli astronauti, in questo volume si viene rapiti dal racconto delle radici di un sogno e dalla forza di determinazione di Mutta (nel senso che si potrebbe pure parlare di fare il chirugo o lo speleologo, l'elemento dello spazio in fondo diventa secondario). Ben ritmato e accattivante, ri-promosso! p.s. il titolo italiano del fumetto è "UCHU KYODAI", fratelli nello spazio è solo il sottotitolo. Lo dico per il nome del topic...
Sul sito Star Comics il titolo viene sempre riportato con il sottotitolo; ho quindi lasciato il "Fratelli nello spazio" come in SiI è stato lasciato "La principessa delle meduse" per Kuragehime...
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Letto il volume 3, davvero bello pure questo!
C'è ancora un certo cambiamento di registro con la terza fase dell'esame di ammissione; questo consiste niente meno che in 2 settimane di isolamento in gruppi di 5 in strutture abitative sigillate e senza contatti diretti con l'esterno.
Eh?!?
Un "grande fratello" siderale?!
Lo stratagemma è sfruttato da Koyama per un ottimo lavoro sui personaggi, per scoprirne carattere, aspirazioni o storie passate; mischiandovi i "test" psicologici e fisici sottoposti ai candidati.
Il cosmo, presente sullo sfondo, è sempre l'icona del sogno umano e personale.
Ovviamente nel gruppo di Mutta c'è Serika!!!!!!!!!!!
Non ci si annoia mai, grazie alla credibilità dei personaggi, alla vaga tensione che serpeggia, ma anche grazie alla commedia che scappa fuori ogni tanto: la brillantezza inconsapevole di un tipo come Mutta è fenomenale (ma anche il nuovo arrivato, il tappetto Furuya mica scherza), best character ever!!
Avanti così!
Kenji: "L'hai capito subito anche tu, vero?"
Mutta: "Certo!!!"
Kenji: (Ci sono telecamere di sorveglianza a spiarci...)
Mutta: (L'autista ha il parrucchino....)
Edited by spaced jazz - 20/3/2011, 14:37. -
Vermouth.
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Terzo volume dedicato alla terza prova dell'esame per diventare astronauta; stavolta i nostri candidati affrontano la convivenza in un ambiente simile a quello che abiteranno nello spazio.
Questo manga continua a migliorare; si approfondiscono anche i personaggi "secondari" tanto che dispiace pensare che, tra i cinque del gruppo di Mutta, non tutti potranno essere scelti (o sì? alla Jaxa sono dei trolloni XD). Bella la storia del più anziano del gruppo: non ha mai rinunciato al suo sogno di bambino, ma per inseguirlo ha dovuto sacrificare molto. Interessanti anche i discorsi sulle ragioni per cui l'uomo va nello spazio; ben argomentate entrambe le posizioni, anche se l'autore chiaramente è di parte.. -
Giorgia-bi.
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Assolutamente SI'
Ed effettivamente dispiace pensare che al momento sia in corso una selezione, e che quindi alcuni personaggi potrebbero non accompagnarci ancora per molto...personalmente sono pazza del cinquantenne Fukuda, lo trovo un personaggio quasi poetico, ma anche Furuya nella sua stupidaggine mi è in qualche modo caro! La cosa che più mi sta incantando di questo fumetto è la beatificazione della normalità: Mutta NON è un genio, le sue uscite 'di successo' sono spesso frutto di fortuna o di una visione semplice della vita, eppure riesce in qualche modo a spiccare su chi si complica il percorso da solo volendo per forza emergere sugli altri. Attualmente il personaggio del gruppo su cui scommetterei di meno è Nitta, lo vedo troppo costruito e ossessionato dal fatto di essere sotto esame (tra parentesi).SPOILER (click to view), chissà cosa significherà quel suo tic di grattarsi sotto il braccialetto
Bello questo numero, ne voglio ancora!. -
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Gran sollazzo nel leggere anche il volume 4, che è la continuazione diretta del precedente, con lo prova attitudinale di segregazione forzata in un ambiente chiuso. Se la parte "science fiction" è ovviamente un po' in disparte in questi frangenti, esce alla ribalta prepotente quella commediosa e di tridimensionalità dei personaggi, a cui si aggiunge qualche suggestione mistery causata dalla famigerata carta verde!!
Sempre divertente, appassionante e pacatamente arguto in certe situazioni, in cui l'apparente ovvietà delle conclusioni viene addomesticata da sapiente ricorso a ironia e ottimismo.
Mutta mito mitomane!!
p.s.SPOILER (click to view)che farabutti, gli hanno dato da urlare per fare una figuraccia con Serika
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Giorgia-bi.
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Quoto!
Gran bel numero, con la prova per diventare astronauti che si fa sempre più improntata al determinare le capacità di leadership e problem solving dei candidati. Tra sveglie che suonano in mezzo alla notte, urla, cibo che manca e orologi rotti, a chi salteranno i nervi per primo?
Mutta si conferma idiot (idol) savant, pure i suoi compagni di 'prigionia' non sono da meno, non voglio rinunciare a nessuno...ma i termini per la selezione stanno scadendo!
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*Sora91*.
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Letto il volume 5: SPOILER (click to view)Devo ammettere che più passano i numeri e più mi rendo conto di quanto questo manga mi piaccia veramente tanto ^^. Ogni numero è sempre divertente ma allo stesso tempo profondo perché riesce con allegria a mettere in evidenza le diverse personalità dei personaggi e le loro sensazioni. Più nello specifico in questo quinto volume ho notato che la figura di fratello maggiore di Mutta è fuoriuscita in modo leggermente più evidente che negli scorsi numeri, forse dovuto al fatto che si sta avvicinando sempre di più a suo fratello Hibito. Per quanto riguarda la prova finale dell'esame devo essere sincero, non mi aspettavo che sarebbero stati Serica e Nitta a passare per primi, ma sapevo anche che Mutta non sarebbe passato subito al primo colpo, troppo facile XD. Secondo me questa esperienza ha maturato il personaggio di Mutta, trovo che anche i suoi pensieri siano maggiormente ragionati, invece nei primi episodi si lasciava un po' andare all'ilarità. Devo ammettere che anche il personaggio di Asuma, introdotto in questo numero ha suscitato il mio interesse. Se è vero che sarà presente alla valutazioen finale di Mutta penso che potrà riservare interessanti sviluppi.. -
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#5, continua ad essere una piacevolissima lettura, i punti salienti in ordine sparso:
1) Apo in versione cane-sveglia
2) Rocky 2025, la boxe per la terza età XD
3) il finale del capitolo che parla del candidato ritiratosi (Teshima?): la vita sui satelliti di Giove... (vecchio trucco narrativo quello dell'epilogo "suggerito", ma sempre d'effetto)
4) Mutta col ricciolo dandy mentre aspetta Serika... ma che vogliono questi altri, maledetti!!
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Giorgia-bi.
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#5, continua ad essere una piacevolissima lettura, i punti salienti in ordine sparso:
1) Apo in versione cane-sveglia
2) Rocky 2025, la boxe per la terza età XD
3) il finale del capitolo che parla del candidato ritiratosi (Teshima?): la vita sui satelliti di Giove... (vecchio trucco narrativo quello dell'epilogo "suggerito", ma sempre d'effetto)
4) Mutta col ricciolo dandy mentre aspetta Serika... ma che vogliono questi altri, maledetti!!
Anche a me è piaciuto molto l'epilogo di Teshima (?sarà il suo vero nome?), mi ha ricordato certi passaggi del primo albo che avevo totalmente rimosso da quando è iniziato il racconto della selezione...e Apo-sveglia è il massimo. Mutta mi convince sempre di più, è un antieroe con i controfiocchi.
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Giorgia-bi.
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Direttamente dalla prime info sul live action di Uch Kyodai, attualmente in realizzazione...ecco la locandina!!! LOLLONE 
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#7 volume tremendo, tremendo in senso positivo chiaramente, per uno dei migliori fumetti in pubblicazione sul globo terracqueo.
La commedia slice of life action-psicologica-fantascientifica fa un passo in avanti in questo numero, un passo piccolo per un fumetto ma un balzo per l'umanità, e inizia la fase effettivamente... lunare
Fra tormenti terrestri, missioni spaziali, riflessioni brillanti e brillanti misteriosi riflessi, Uchu Kyodai fa tutto bene, dal ricreare l'emozione di un lancio missilistico al rappresentare un uomo che raggiunge il suo sogno.
Personaggi fantastici, con Mutta uber alles.
Edited by spaced jazz - 8/4/2012, 19:37. -
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Volume #8 per il mango dell'anno 2011.
Questo numero è esemplare nell'illustrare le due "anime" di Uchu Kyodai. Da una parte lo slice of life in senso stretto, di sintonia fine sui personaggi; dall'altra l'avventura più misteriosa e magnetica per l'essere umano, quella rappresentata dallo Spazio, la cui sola esistenza è la testimonianza di qualcosa di grandioso attorno a noi.
La pensata geniale dell'autore è stata quella di unire in modo funzionale due estremi apparentemente inconciliabili, ma non solo, di condirli con una commedia brillantissima, divertente ma che lascia fuori dalla porta di casa qualsiasi impulso dozzinale.
Cosa accomuna l'attesa per una telefonata ripercorrendo la propria infanzia con rocambolesche rotolate fra i crepacci lunari (e, come dice la parola stessa, nei crepacci si crepa! )?!?
Uchu Kyodai, appunto.
Ola!!
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Acc... era parecchio che non commentavo! Ma niente paura, pure al volume #12 non ci sono che lodi sperticate per Uchu Kyodai!
Questo numero conclude le prove pratiche che i candidati, fra cui Mutta e Serika, stanno affrontando nel loro addestramento astronautico... nel mentre, il rientro sulla Terra della missione lunare.
Deciso colpo di scena sul finale, in senso drammatico... non fa che rimarcare la piccolezza degli uomini di fronte al cosmo... se non ci fossero i sogni.
La cosa davvero interessante del manga è come riesca bene a descrivere e trasmettere emozioni e indole dei personaggi al lettore... è un mestiere difficile perché si rischia sempre di oltrepassare il confine del patetico e dello stucchevole, specie quando si fa spesso ricorso a "frasi importanti" al culmine dei dialoghi. Un manga stupefacente, in questo senso.
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Vermouth.
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Intanto è iniziato l'anime; per ora mi pare che segua fedelmente il manga, e quindi risulta abbastanza superfluo per chi lo legge, anche perché da un punto di vista tecnico/registico non è che sia questo granchè. Le sigle però sono molto carine 
www.youtube.com/watch?v=7Rvj7NiF8RA.
Uchu Kyodai - Fratelli nello spazioby Star Comics, di Chuya Koyama |
