Minoranze linguistiche

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casperfree
view post Posted on 13/11/2005, 17:36




Saluti a tutti sono nuovo e vorrei farvi alcune domande sull'eurasia!
Le minoranze linguistiche dei vari stati moderni come verrebbero viste in Eurasia?

Minoranze tipo quelle Basche, Catalane, Sarda, Tirolese, Ladina ecc ..... che autonomia avrebbero?
Intendo anche autonomia decisionale per le questioni locali tipo la presenza di grosse basi militari-poligoni o autonomia culturale come quella di ricercare le loro vere radici storiche senza essere ostacolati
In un continente eurasiatico questo dovrebbe essere ben definito, in quanto composto da popolazioni molto varie e con rapporti numerici molto diversi


Grazie e complimenti per il progetto

Edited by casperfree - 13/11/2005, 17:39
 
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Antonio Grego
view post Posted on 13/11/2005, 18:44




Benvenuto casperfree e grazie per i complimenti.
Per quanto riguarda la tua domanda devo dire che e' una di quelle che piu' spesso vengono poste.
Per capire il significato di Eurasia bisogna aver ben chiaro il concetto di Imperium, quale entità geopolitica con il preciso fine di salvaguardare ed esaltare le diversita' etniche, culturali e sociali presenti in Eurasia.
Gli stati nazionali al giorno d'oggi hanno esaurito la loro funzione, sono ormai solo delle divisioni amministrative. Le nuove frontiere hanno basi etniche e comunitarie. L'idea di Eurasia prevede la formazione di una confederazione di popoli (non solo tedeschi, italiani, francesi, ecc. ma anche quelli che tu citi che non hanno un loro stato) che al loro interno si autoregolano secondo i loro usi e costumi e che hanno la rappresentanza in sede centrale. Quello che ci differenzia dagli etnonazionalisti e' che noi non vogliamo un'Europa delle piccole patrie, magari in lotta tra loro a causa degli irredentismi, ma e' prevista un'autorita' centrale, l'Imperium appunto (che puo' essere una persona cosi' come un organo collegiale). Ciò che contraddistingue e qualifica l’impero rispetto alle altre costruzioni politiche, o più precisamente geopolitiche, e' la funzione equilibratrice che esso tende ad esercitare nello spazio che lo delimita.

Ogni costruzione imperiale persegue infatti l’obiettivo di regolare i rapporti tra le nazioni, i popoli e le etnie che concretamente la costituiscono, in modo tale che le singole particolarità e specificità non siano compromesse l’una a discapito dell’altra, ma al contrario siano salvaguardate e “protette”, in particolare laddove le modeste dimensioni o la scarsa forza militare o economica di una data specificità pongano la stessa in condizioni tali da essere fagocitata e distrutta dai suoi nemici. L’impero assolve tale compito in uno spazio circoscritto e continuo, e la continuità spaziale è certamente un suo tratto distintivo.

Ovviamente nulla puo' essere fatto se prima non vengono espulsi dal suolo eurasiatico i contingenti militari statunitensi che hanno il preciso scopo di impedire questo progetto.

Ti consiglio caldamente di leggere qusti due documenti:

http://www.centrostudilaruna.it/grazianiim...riumimpero.html
http://www.terradegliavi.org/parallelo/eur...urasiatismo.htm

Saluti happy.gif
 
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casperfree
view post Posted on 13/11/2005, 20:44




Hai ragione su tutta la linea, queste idee sono veramente segno di una svolta storica nel pensiero politico anche perché siamo ormai ad un bivio importante smile.gif
 
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2 replies since 13/11/2005, 17:36   55 views
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