Mal d'Egitto

Sicurezza e disagi per i viaggiatori, in seguito alle rivoluzioni in Egitto

« Older   Newer »
  Share  
geo72
view post Posted on 18/8/2013, 19:13




Si sicuramente sono i voli di linea come quello che io dovrei prendere la prossima settimana.quelli ancora non li hanno annullati, come egyptair.
 
Top
O t t a
view post Posted on 19/8/2013, 09:23




CITAZIONE (luzzi Andrea Lodi @ 18/8/2013, 19:46) 
- EDEN VIAGGI, che richiede il pagamento delle Quote di Apertura Pratica e del pacchetto assicurativo in caso di cancellazione e che richiede il pagamento della eventuale differenza di costo tra il pacchetto originariamente prenotato e quello fornito a riprotezione .
:tusipazz: :tusipazz: :tusipazz: :tusipazz: :tusipazz: :tusipazz: :tusipazz: :tusipazz: :tusipazz:

ART. 42
(Diritti del turista in caso di recesso o annullamento del servizio) ................
................................

Inserisco un articolo pubblicato oggi da AUTOTUTELA (Associazione Italiana degli Agenti di Viaggio )
Leggere dal sito Chi siamo


IGNORANTI E BANDITI.

19 agosto 2013

Signore e signori, lo sconsiglio è servito! Problemi? Ringraziate l’esercito egiziano e i Fratelli Musulmani. Se vi avanza spazio ringraziate anche la Farnesina che ha aspettato, e aspettato e aspettato per far contenti i tanti tour operator impegnati a Sharm, Marsa Alam, Hurgada ecc. ecc. e che, senza il Mar Rosso, avrebbero chiesto la cassa integrazione da un pezzo…

Uno sconsiglio atteso e rinviato fino a quando i colossi del turismo europeo e mondiale hanno preso la decisione di chiudere, trasferendo quest’obbligo morale anche all’Italia. Ed ecco il caos, con agenti di viaggio new style incapaci di fronteggiare l’emergenza se non, addirittura, anch’essi in vacanza, e con operatori impegnati a capire dove e come sgraffignare qualche soldo nel marasma dei rimborsi, e a come aggirare le regole dei vari Codici, quello Civile in primis e quelli del Consumo e Turismo a seguire.

Si aggiunga il Codacons – solito santo che non suda – a tuonare di azioni di massa (perché di “classe” manco a parlarne) contro il “sequestro” dei turisti nei villaggi, gli stessi turisti che abbiamo visto dai vari TG scendere dagli aerei riposati, ridanciani, abbronzati e per nulla scontenti. Ma si sa che il Codacons deve tesserare, e ogni sistema è buono…

E ora che si fa? Con quali regole si giocherà questa partita capace di dare corpo o di demolire definitivamente la nostra credibilità, a seconda di come la affronteremo?

I tour operator (direi soprattutto quelli aderenti all’Astoi…) hanno già inalberato il loro personalissimo cartello: riprotezioni? Ok, ma pagando la differenza a supplemento! I rimborsi? Ok, ma ci tratteniamo le “quote di iscrizione e le assicurazioni” perché lo dice la CE…

Ma signori operatori, lo sapete che siete una manica di cacciaballe disonesti? Lo sapete che la “riprotezione” prevede non possiate chiedere un solo euro di differenza? Non potete farlo? Ok, allora rimborsate e non fate tante storie inventandovi “l’obbligo” della trattenuta delle quote d’iscrizione e delle assicurazioni! Ma volete proprio che chiunque – Giudici di Pace inclusi – sappiano quanto “pesa” l’assicurazione (vostro obbligo…) nella Q.I.? Volete proprio si sappia che dei settanta, ottanta o novanta euro per pax che chiedete, ce ne sono ben un paio di assicurazione?

Se è questo che volete magari vi accontentano: magari vi ritrovate in Tribunale a fronteggiare una seppur empia alleanza costituita dalle associazioni di categoria unite a quelle dei consumatori (no, tranquilli, Fiavet e Assotravel no… Quelle sono roba vostra!) nel tentativo di rompervi le uova nel paniere. E chi vi dice che, a quel punto, oltre a portare a casa i danni non facciate anche la figura dei fessi?

Volete che le regole cambino e diventino più eque? Allora si lavori – insieme – per portare in Commissione Europea proposte valide ed eque, senza ricorrere ai trucchi da baro ogni qual volta succede un patatrac.

E voi, agenti di viaggio… SVEGLIA! In tre giorni di lavoro serrato abbiamo capito che ne sapete sempre meno, e che le informazioni che dovrebbero aiutare i vostri clienti le andate ad attingere da quella cattedrale di ignoranza che è Facebook! E poi vi lamentate dei clienti che comprano sul web… Almeno il web è comodo, e non pretende di dare “consulenza”.

E adesso aspettiamo il seguito…

AUTOTUTELA
 
Top
fabycarl
view post Posted on 19/8/2013, 09:41




Grande Otta!
Non è possibile che le informazioni le dobbiamo prendere noi dal web o dagli amici egiziani! Roba da matti!
Io dovrei andare in Egitto ad ottobre...non mi arrendo e spero sempre che i nostri amici ricomincino a lavorare tranquillamente...
Saluti a tutti!
 
Top
O t t a
view post Posted on 19/8/2013, 09:47




CITAZIONE (geo72 @ 18/8/2013, 20:13) 
Si sicuramente sono i voli di linea come quello che io dovrei prendere la prossima settimana.quelli ancora non li hanno annullati, come egyptair.

Sì, geo72, come hai scritto tu ad oggi restano regolari i voli di linea di Alitalia e Egyptair da e per Il Cairo.

Invito alla lettura sull'argomento gli articoli che linco di seguito:

Egitto, da Fiumicino partono in 5 per il mare di Marsa Alam, rientrati 600 turisti italiani Il Massaggero

Fuga dall'Egitto: tantissimi i turisti in rientro dalle mete sul Mar Rosso Firenze Oggi Notizie

Egitto: rientro in massa degli italiani Voce Italia
 
Top
O t t a
view post Posted on 19/8/2013, 10:08




9/08/2013 - 09:49

Sconsiglio sull'Egitto
Le riprotezioni dei t.o.


Un weekend di intenso lavoro per i tour operator e gli agenti di viaggi italiani a seguito delle vicende egiziane.

A partire dalla serata di venerdì 16 agosto, quando la Farnesina ha diramato lo sconsiglio, tuttora valido, ad effettuare viaggi in tutto il Paese, gli operatori della Penisola sono corsi ai ripari e hanno diffuso attraverso i propri portali web le prime informazioni essenziali sulla propria programmazione.

Il Gruppo Alpitour ha annullato le partenze per tutte le destinazioni del Paese dallo stesso 16 agosto al 20 compreso. “Siamo a completa disposizione ai nostri clienti, tramite l'agenzia di viaggi o il nostro call center, per proporre la possibilità di modificare senza spese la data e/o la destinazione (salvo disponibilità), scegliendo un viaggio di valore equivalente su destinazioni servite da voli speciali con partenza entro il 31 ottobre 2013 – si legge sul portale web del t.o. -. Nel caso in cui le alternative che proporremo non risultassero di interesse potrà essere confermato il rimborso dell’importo pagato”.

Diversa la politica adottata da Settemari, che invece ha lasciato, nei giorni del 17 e del 18 agosto, la possibilità di scelta ai propri pax di partire per Marsa Alam. Se “le partenze in programma per Sharm El Sheikh, nonché per Marsa Alam da Pisa-Napoli-Bari-Catania, da questa sera (16 agosto, ndr) e a tutto il 18/08/2013, sono da considerarsi sospese – pubblica il t.o. sul proprio sito internet -, per le partenze del 17 e 18/08 per Marsa Alam dagli altri aeroporti, essendo regolarmente disponibili i voli e i servizi alberghieri nel centro vacanza SettemariClub Floriana Lagoon”, i clienti del t.o. avevano la scelta tra alcune alternative: cambio data o destinazione a seconda della disponibilità, oppure la conferma della prenotazione esistente, “con contestuale sottoscrizione in aeroporto del manifesto consenso”.

Sceglie la strada di annullare tutte le partenze per l’Egitto, invece, Veratour. “Siamo costretti a sospendere temporaneamente tutte le partenze per le destinazioni di Sharm el Sheikh (Veraclub Queen Village), Marsa Alam (Veraclub Elphistone ed El Quesir) e Marsa Matrouh (Veraclub Jaz Oriental), già da sabato 17 agosto, domenica 18 agosto e martedì 20 agosto, fino al 15 settembre” comunica l’operatore.

L’invito da parte del t.o. ai propri clienti è quello di “non recarsi nei rispettivi aeroporti italiani di partenza e contattare la propria agenzia di viaggi per concordare le procedure di variazione di destinazione o di rimborso”.

Stessa policy per il Gruppo Trawel, che decide di annullare tutti i viaggi previsti anche per il 21 e il 24 agosto verso Sharm El Sheikh.

Dal 16 agosto ha sospeso le partenze anche il colosso svizzero Hotelplan, comunicandolo attraverso il proprio sito web, e dichiarandosi “disponibile a valutare tutte le opzioni alternative previste dal Codice del Turismo, a partire dalle proposte di riprotezione su altre destinazioni”.

Identica la strategia seguita da Eden Viaggi, che dà priorità alle pratiche con partenza sino al 21 di agosto, mentre invita i passeggeri con partenza prevista dal 23 in avanti a contattare il proprio Servizio Clienti dalle ore 15,00 di questo pomeriggio.

Anche Phone&Go si attiene alle indicazioni fornite dalla Farnesina, sospendendo tutte le partenze previste per il weekend, rendendosi disponibile da questo pomeriggio alle 15,00 per fornire aggiornamenti ai clienti che hanno invece il viaggio prenotato dal 20 agosto.

Swan Tour consiglia ai propri clienti con viaggi per l’Egitto programmati sino a domani, 20 agosto, di non recarsi in aeroporto: “I clienti verranno contattati dalle agenzie presso cui hanno acquistato il proprio viaggio - si legge sul sito del t.o. - per ricevere tutte le informazioni utili”.

Non essendo stato imposto da parte del Ministero degli Esteri il rientro anticipato dei passeggeri, i t.o. italiani prevedono, per i clienti che stanno terminando il soggiorno nel Paese, il ritorno a casa con i voli originariamente prenotati.

TTG
 
Top
O t t a
view post Posted on 19/8/2013, 17:39




CITAZIONE (O t t a @ 19/8/2013, 10:23) 
Inserisco un articolo pubblicato oggi da AUTOTUTELA (Associazione Italiana degli Agenti di Viaggio )
Leggere dal sito Chi siamo


IGNORANTI E BANDITI.

19 agosto 2013

Signore e signori, lo sconsiglio è servito!................

AUTOTUTELA

Aggiornamento

19/08/2013 - 12:21

Egitto-Autotutela: rimborso totale di quanto versato dai turisti

"Pretendere di operare un “prelievo forzoso” pari a quote di iscrizione, assicurazione e quant’altro essi vogliano, da parte dei tour operator equivale ad una appropriazione indebita sulle somme incassate dai viaggiatori", afferma il presidente Fulvio Avataneo


jpg
Fulvio Avataneo


“Tra venerdì e sabato mattina abbiamo ricevuto oltre 350 telefonate e circa 200 e-mail da parte di agenti di viaggi e di consumatori, tutti preoccupati a causa della confusione creatasi intorno allo sconsiglio della Farnesina lanciato decisamente “sottodata” ma, ancora di più, sdegnati per il comportamento assolutamente identico tenuto da diversi tour operator, un comportamento contrario alle normative di Legge e per di più architettato a tavolino fino a formare una sorta di cartello” improponibile”.
Non usa mezzi termini Fulvio Avataneo, presidente Autotutela, nel porre una sottolineatura con matita rossa al lavoro di molti t.o. impegnati sull’area del Mar Rosso. “Nel corso delle ultime settimane abbiamo difeso il principio della validità del giudizio del Ministero degli Esteri al di sopra di tutto, comunicando ad agenti e viaggiatori che l’assenza di sconsiglio sulle aree balneari imponeva la partenza o, in caso di cancellazione, il pagamento delle penali. Oggi, a situazione ribaltata, non possiamo che riaffermare il pieno diritto dei consumatori ad essere rimborsati di ogni somma versata senza trattenuta alcuna. Pretendere di operare un “prelievo forzoso” pari a quote di iscrizione, assicurazione e quant’altro essi vogliano, da parte dei tour operator equivale ad una appropriazione indebita sulle somme incassate dai viaggiatori".
In una nota l'associazione precisa che gli operatori stanno trattenendo 70, 90, 90, fino a 120 euro a passeggero dichiarando queste trattenute come “dovute” quando dovute non sono.
“Inoltre desidero ribadire un principio più volte chiarito proprio dalla Farnesina: l’emanazione dello sconsiglio non ha una scadenza temporale predeterminata in grado di far stabilire al tour operator quali partenze sono annullabili e quali no: ogni annullamento effettuato sotto vigenza di sconsiglio deve essere considerato valido e non penalizzato, in quanto scaturente da una situazione di forte criticità dichiarata dall’unico soggetto in grado di determinarlo, ovvero la Farnesina. Proprio per ovviare a questi goffi e scorretti tentativi di limitare i rimborsi nonché la liberta dei tanti clienti delle agenzie di viaggi, Autotutela si farà promotrice di un’azione contro i tour operator che avranno adottato tali comportamenti verso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sia in quanto rappresentante di oltre 2.000 imprese turistiche che in nome di tutti gli agenti di viaggi e i consumatori che intenderanno sottoscriverla. In un momento di così grande difficoltà del nostro settore, i comportamenti disonesti di alcuni gnomi del turismo possono solo farci male, danneggiando oltre misura quella seppur minima fiducia che il consumatore ripone ancora nella nostra categoria. E noi siamo ben decisi a non lasciare che la disonestà la faccia franca".

Guida Viaggi
 
Top
O t t a
view post Posted on 20/8/2013, 15:20




Avvisi particolari

Diffuso il 19.08.2013. Tuttora valido.

In ragione del progressivo deterioramento del quadro generale di sicurezza, si sconsigliano i viaggi in tutto il Paese.

Nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), non si registrano al momento incidenti né indicazioni di rischio per l’incolumità dei connazionali presenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese. Al riguardo, si suggerisce fortemente di continuare ad evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città, ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali.


A seguito dei violenti scontri occorsi in questi giorni nelle grandi città e che presumibilmente si protrarranno nei prossimi giorni, le Autorità locali hanno proclamato lo Stato di Emergenza in tutto il Paese, nonché il coprifuoco (dalle 19.00 alle 06.00) in 14 Governatorati (Il Cairo, Giza, Alessandria, Suez, Ismailia, Assiut, Sohag, Benisuef, Minya, Sud Sinai, Nord Sinai, Beheira, Qena e Fayoum). Per quanto riguarda il Sud Sinai, Sharm e’ esclusa dalla misura del coprifuoco.

La situazione generale di sicurezza rimane pertanto estremamente fluida. Gli odierni incidenti stanno incidendo negativamente sulle condizioni di sicurezza sia della capitale sia delle principali città del Paese. Si invita pertanto a continuare a seguire attentamente gli sviluppi della situazione e di evitare o di limitare al massimo gli spostamenti nelle aree interessate, mantenendosi tassativamente a distanza da ogni tipo di assembramento.

Viaggiare Sicuri
 
Top
O t t a
view post Posted on 21/8/2013, 16:18




Proponga la lettura di 2 articoli.
Otta (una semplice cliente dei T.O.)


20/08/2013 - 13:04

Egitto-Astoi, il lavoro dei t.o. deve essere remunerato

L'associazione interviene, con una lunga nota, in risposta alle polemiche di questi giorni relative al rimborso dovuto al cliente che non può più partire per il Mar Rosso. E ribadisce che non deve essere totale, "quando una parte di lavoro è già stata fatta, su richiesta e a garanzia dei servizi prestati al cliente"

Astoi Confindustria Viaggi, in seguito a quanto sta accadendo in Egitto, desidera introdurre una riflessione in merito alle modalità di gestione di tali crisi, che vedono impegnati oggi la maggior parte degli associati e degli agenti di viaggi.
Tutti i principali tour operator stanno profondendo uno sforzo immane per rimanere al fianco degli agenti di viaggi e trovare soluzioni per i clienti con partenze previste per l’Egitto. Decine di voli (tutti a carico dei tour operator) stanno partendo vuoti dall’Italia per permettere il rientro degli italiani ancora ospiti nei resort, staff inclusi. Centinaia di professionisti stanno facendo il possibile per risolvere gli enormi problemi in essere. Le aziende sono ora completamente assorbite dalle questioni operative, ma già consapevoli che presto si troveranno sole a fare la conta dei danni, di fronte alla crisi più devastante capitata da anni a questa parte.
Nonostante tutto questo, la filiera non appare compatta. Da un lato, sembrano ignorati i rischi e il grande lavoro celati dietro l’attività dei tour operator; dall’altro lato, si evidenzia come sarebbe necessario spiegare cosa sia e cosa faccia un tour operator.
I tour operator prenotano una vacanza, ad un fornitore terzo, sulla base di una richiesta che un cliente fa ad un agente di viaggi. Agiscono per delega. Ricevere quella richiesta, e renderla possibile, prevede un contributo economico in termini di risorse umane, di ore lavoro, e un contributo economico da riconoscere al fornitore terzo. Perché quella richiesta possa considerarsi accettata i tour operator sono obbligati a inviare denaro al fornitore, oppure a garantirsi quelle camere (piuttosto che voli aerei o altri servizi ) tramite fideiussioni bancarie. Quando i tour operator confermano quella prenotazione hanno già svolto gran parte del lavoro, che la maggior parte delle persone ignora. Questi costi (ore lavoro del personale, costi operativi/amministrativi/finanziari) prescindono evidentemente dall’esecuzione del viaggio e vengono coperti da una voce che non riguarda i servizi prenotati solitamente definita “quota di iscrizione” o “costo gestione pratica”.
In caso di “sconsiglio” da parte delle autorità competenti verso una destinazione, i tour operator devono interrompere l’operatività standard verso quella destinazione e mettere in campo un surplus di risorse e uomini per assistere i clienti. A ciò va aggiunta la quasi certa perdita economica di quanto già inviato a destinazione. E’ una doppia perdita economica per ciascuna singola azienda.
Astoi Confindustria Viaggi, nel rispetto della libera concorrenza, non può che schierarsi al fianco di quelle aziende e delle stesse agenzie di viaggi.
E’ evidente come possa essere difficile spiegare ad un cliente una dinamica di filiera così complessa e ricca di variabili, ma appare invece molto semplice condividere, con questi presupposti, che il rimborso al cliente non debba essere totale, quando una parte di lavoro è già stata fatta, su richiesta e a garanzia dei servizi prestati al cliente. Ugualmente semplice da condividere, di conseguenza, il pensiero che quel lavoro debba essere remunerato, come d’altronde Astoi sostiene debba essere riconosciuto e sempre remunerato il lavoro di ciascun agente di viaggi, a prescindere dall’esito finale della prenotazione.
Astoi Confindustria viaggi si muoverà, nei confronti della politica, affinchè il sistema legislativo tuteli sempre di più tutti gli operatori del nostro settore, così come accade in settori più maturi di fronte a calamità politiche e naturali.
Astoi Confindustria Viaggi è e sarà sempre al fianco delle aziende che sono pronte a difendere in ogni sede competente le loro convinzioni a tutela del valore del loro lavoro e a tutela dei posti di lavoro di tutti i collaboratori. E’ sul solco di questa convinzione che i tour operator cercano di gestire questa crisi, consapevoli che è alla salute del settore e delle sue imprese, in un’ottica di medio lungo periodo, che le stesse imprese hanno innanzitutto il dovere di guardare.

Guida Viaggi

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

21 agosto 2013

EGITTO – COMUNICATO STAMPA 21.08.13

“Il recente comunicato di Astoi-Confindustria Viaggi rappresenta a nostro avviso l’estremo e scoordinato tentativo di difendere un comportamento a dir poco scorretto e privo di considerazione di quelle regole che fino a ieri – per piena comodità – erano sbandierate ai quattro venti”, sottolinea subito il Presidente di Autotutela Fulvio Avataneo.

“Siamo consapevoli dello sforzo che ogni parte interessata si trova a compiere a causa di un evento non voluto (anche se non del tutto imprevedibile): i clienti non partiranno, le agenzie di viaggio perderanno commissioni e i tour operator, sicuramente i più esposti, conteranno i danni derivanti dalle tensioni sociali di un paese che, negli anni, ha più volte tradito le aspettative del turismo italiano” prosegue Avataneo.

“Nessuno intende ignorare il lavoro che si è svolto e che si svolge dietro le quinte, lavoro che conosciamo bene anche senza la lezione che Astoi pare volerci impartire: siamo agenti di viaggio, e come tali consapevoli sia del lavoro sia della responsabilità che questo comporta, ma questo non deve andare a discapito delle leggi e dei consumatori che rappresentano il nostro unico bene”.

Astoi dimentica che se il booking di un operatore riceve una prenotazione, è perché un agente di viaggio ha già speso denaro ed energia per consolidarla, pagando affitti, mutui, personale, tasse, utenze, ecc. E’ anche il suo lavoro contribuisce al funzionamento di quella filiera che, oggi, pare non essere tanto compatta da sostenere una disonestà nei confronti di quei consumatori che, con le loro prenotazioni, consentono il mantenimento dei posti di lavoro a tutti gli addetti del settore.

Proprio per il rispetto che portiamo ai clienti, avvisiamo Astoi che non accetteremo la demolizione delle tutele a favore dei clienti stabilite dal legislatore per consentire ai suoi associati una seppur minima limitazione dei danni: anche gli agenti di viaggio hanno lavorato, ma di fronte alle attuali difficoltà non hanno frapposto indugi o impedimenti pur di sostenere la parte più debole del sistema, cioè il cliente.

Decurtando arbitrariamente i rimborsi dovuti, i T.O. si appropriano indebitamente di somme che il Codice del Turismo vuole siano restituite totalmente, lasciando come sempre agli agenti di viaggio l’ingrato compito di spiegare i motivi di questa palese mancanza di onestà.

Inoltre, il comunicato di Astoi Confindustria Viaggi dimostra chiaramente come la sua decisione sia priva di qualsiasi sostegno giuridico, e di come si regga solo ed esclusivamente sulla speranza di limitare parte del rischio d’impresa mettendo, come oggi si usa dire, le mani nelle tasche dei clienti.

Autotutela invita gli agenti a suggerire ai clienti penalizzati da questa procedura di sporgere formale denuncia quando la somma rimborsata risulti inferiore a quella versata: nei prossimi giorni pubblicheremo nel nostro sito http://autotutela.net un modello che i clienti potranno utilizzare per rivolgersi alle autorità.

Ci auguriamo che, facendo tesoro di quest’ultima vicenda, gli operatori vorranno mettere nel dimenticatoio i rimedi “d’emergenza”, ricercando un maggior collegamento con la politica italiana e Comunitaria al fine di rielaborare le attuali normative esageratamente penalizzanti per l’intero settore.

Autotutela
 
Top
sharmista
view post Posted on 22/8/2013, 08:41




Interviste rassicuranti
Video
 
Top
luzzi Andrea Lodi
view post Posted on 22/8/2013, 11:15




bravi cosi si fa :56UHTN: :bravo:
 
Top
O t t a
view post Posted on 25/8/2013, 06:47




23/08/2013 - 12:30

Mar Rosso, si riparte il 15 settembre

Tutto sospeso sino ad almeno metà settembre per la programmazione Egitto dei t.o. italiani.

A distanza di una settimana dall’emissione del primo sconsiglio da parte della Farnesina su tutto il Paese, i tour operator della Penisola scelgono una linea comune: sostanzialmente quella di sospendere le partenze almeno sino al prossimo 15 settembre.

Sul fronte delle policy per far fronte all’emergenza le scelte sono più diversificate, ma in linea di massima le soluzioni proposte si articolano in riprotezione su altre mete o rimborso della quota versata.

Così fa Alpitour, che in una nota ufficiale sul proprio sito web specifica anche che “unicamente per Marsa Matrouh le partenze sono definitivamente sospese visto che questa destinazione volge ormai al termine della stagione”, mentre riconferma la piena regolarità delle operazioni sulle altre mete egiziane dal 15 settembre in poi.

Identica la linea adottata da Veratour, Swan Tour e InViaggi. Quest’ultimo t.o. sul proprio sito internet ribadisce anche le specifiche riguardo agli aspetti non rimborsabili della quota: “La lavorazione della richiesta richiede un importante impegno in termini di: risorse umane, procedure amministrative e impegni economici/ finanziari - si legge sul portale web -. Questo lavoro confluisce sotto quanto indicato come spese di apertura pratica/parti sicuro, indicata nel catalogo come quota non rimborsabile”. Una postilla significativa, anche alla luce delle polemiche che nei giorni scorsi sono nate tra agenzie di viaggi e t.o. proprio in merito alla questione rimborsi.

Fuori dal coro Settemari, che invece mantiene la deadline del 15 settembre per la ripresa delle operazioni regolarmente verso Sharm, ma consente le partenze verso altre località: “Per le partenze in programma per Marsa Alam fino al 15/9/2013 - pubblica il t.o. sul proprio sito -, i voli (per la verifica degli aeroporti di partenza operativi vi invitiamo a contattare la Vs. Agenzia di Viaggi) e i servizi alberghieri nel centro vacanza SettemariClub Floriana Lagoon, sono regolarmente disponibili”.

Mantiene invece la linea della prudenza il Gruppo Trawel, comunicando “l’annullamento di tutte le partenze per la destinazione fino al 21 settembre compreso”.

TTG
 
Top
O t t a
view post Posted on 25/8/2013, 15:38




Aggiornamento

25 agosto 2013 - 10,12

Vacanze Egitto: rimborso o cambio viaggio per i turisti.


Leggi l'articolo alla fonte Viaggi OK
 
Top
fabycarl
view post Posted on 26/8/2013, 14:49




Lo so che forse è una domanda inopportuna...ma secondo voi la Farnesina terrà ancora per molto tutto bloccato? Ci sono altri anni che hanno bloccato le vacanze e le prenotazioni?
Grazie, ma io non riesco a pensare ad andare da un'altra parte ad ottobre...
 
Top
O t t a
view post Posted on 26/8/2013, 17:55




Cara fabycarl è molto difficile fare previsioni.
In passato, lo sconsiglio è stato dato alla Prima Rivoluzione, dal 20 gennaio 2011 ed è durato fino ai primi giorni di marzo. (Vedi le prime pagine di questa discussione)
In questi giorni gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno osservando l'Egitto e i Paesi del Nord Africa che dalle primavere arabe sono passati rapidamente a situazioni di instabilità politica, economica e sociale. A breve saranno prese delle decisioni.
A noi non resta che attendere e sperare che in Egitto, come altrove, regni la pace.

Intanto posto l'avviso della Farnesina lanciato ieri.


Avvisi particolari

Diffuso il 25.08.2013. Tuttora valido.


In ragione del progressivo deterioramento del quadro generale di sicurezza, si sconsigliano i viaggi in tutto il Paese.

Nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), non si registrano al momento incidenti né indicazioni di rischio per l’incolumità dei connazionali presenti, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese. Al riguardo, si suggerisce fortemente di continuare ad evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città, ed attenersi tassativamente alle indicazioni diramate dalle autorità locali.


Continua alla fonte Viaggiare Sicuri
 
Top
fabycarl
view post Posted on 26/8/2013, 18:24




Grazie Otta, sei sempre molto preparata e gentile!
Certo che la situazione non è facile...ma stanno chiudendo strutture per mancanza di lavoro?
Una cosa non ho capito, è sconsigliato oppure i tour operator hanno proprio chiuso le vendite?
 
Top
760 replies since 20/1/2011, 10:55   20786 views
  Share