Eccoci a Kom Ombo.....è bellissima la vista del tempio dalla nave.
Prima di scendere mettiamo in atto il "Piano A" contro le tentazioni di scialare: uscire senza soldi, cosicché chiunque avrebbe potuto insistere, supplicare, trascinarsi attaccato alle ns. ginocchia e non avremmo potuto farci convincere a comprare qualcos'altro, in vista soprattutto del parecchio tempo libero che avremmo avuto per il mercato di Assuan, avendo deciso di rimandare la gita ad Abu Simbel alla prossima crociera (ottima scusa per dover tornare
), sia che fosse quella con il Cairo o quella del Lago Nasser.
Quindi scendiamo con pochi spiccioli.
Il tempio è affollatissimo, il più affollato che avrei trovato durante la gita, tanto che ci tocca stare in coda dietro ad altri gruppi per vedere i punti di maggior interesse. Uno dei quali, qua sotto, il bassorilievo che raffigura parto ed allattamento, mi colpisce anche per le ditate, evidentemente tutti si sentono in dovere di indicare questa curiosa scena.
Dedicato a due dei, il Dio Coccodrillo Sobekh e Horus, speravo di vedere le famose mummie dei coccodrilli ma erano state spostate nel museo e il museo era chiuso!!
Finita la visita, la guida ci lascia una mezzoretta per girare. Dopo aver girato un po', superiamo indenni l'assalto dei venditori per ritrovarci stavolta assaliti dai ragazzini! Acquisto un braccialettino (per darle uno spicciolo) da una ragazzina dolce e carina e questo dà il via all'assalto di tutti gli altri :-). Nel mentre ci accorgiamo di una cosa: che non riusciamo più a capire dove fosse la nostra nave (il porto era affollatissimo di navi!) e che il tempo della partenza si avvicina pericolosamente. Iniziamo a chiedere info che si rivelano, come nel peggior film di Fantozzi, sempre contrastanti: e noi corriamo avanti e indietro da un capo all'altro del porto quasi in preda al panico!
Fatima (la ragazzina) ci accompagna solerte, impegnandosi a chiedere e a darci info, e gli altri ragazzini dietro, sperando di ottenere anche loro la vendita di qualche braccialetto. Quando finalmente riusciamo a individuare la nave, a pochi minuti dalla partenza, siamo sfiniti dalle loro suppliche. Dispiace veramente non poter aiutare tutti e dispiace anche il non saper bene se farlo è un bene o un male.
Partiamo in un tramonto infuocato....mai ho visto tanti tramonti così belli come lì sul Nilo.
E quando dopo una sana dormita ci alziamo...Assuan!
Credo che sia la città più bella dell'Egitto. L'atmosfera che vi si respira è indescrivibile, per me. Il Nilo offre il meglio di sè. Alla prossima