Eccomi finalmente a concludere il "reportage" sulla crociera lasciato in sospeso proprio in dirittura d'arrivo....complice anche una giornata così ventosa che non si può stare all'aperto....
Così poi posso passare alle foto subacquee, mi sa che le metterò qui nel "Mio Egitto" visto che sono state scattate in giro, quindi non pertinenti a un'eventuale recensione di resort.
Prima però volevo chiederti una cosa, Delfinroma: hai scritto che a dicembre a Luxor schiattavi dal caldo, giusto?
Perché a me sta frullando in testa di farmi finalmente una settimana "fai da te" a Luxor nelle vacanze di Natale...il problema è che io VOGLIO che si schiatti di caldo, visto che non sarà come a Marsa che in giro il vento è insopportabile, come qui oggi, ma dove si può pigramente oziare un po' dietro i paraventi. Luxor è altra cosa e vorrei trovare un bel caldo!! E chissà magari qualche bella tomba ancora aperta.
Vabbè....poi con calma posterò nelle sezioni apposite, quelle per i voli (che finora da quel che ho visto mi hanno smontata parecchio tra prezzo e durata assurda con gli scali) e in genere per il fai da te. Ora passiamo all'ultima giornata a Luxor.
Prima un aneddoto divertente: per una vita son stata convinta che Luxor si chiamasse così per il suo immenso patrimonio di antichità, cioè che derivasse dal latino luxus. Solo ora ho scoperto che è la translitterazione del nome arabo della città, Al-Uqsur, rendendomi finalmente conto che stavo facendo il superlativo di un sostantivo e non di un aggettivo
la mia prof di latino si sarà rivoltata chissà quante volte nella tomba
Comunque. Dopo la mattinata dedicata ai siti archeologici, TUTTI i ns. compagni di viaggio hanno dedicato il pomeriggio a prendere l'ultimo sole sul ponte e a chiacchierare. Tutti tranne me e mio marito, che abbiamo preso un taxi e ci siamo fatti scaricare a Luxor città per farci un giro. Senza una meta, senza un'idea di che fare, giusto per andare a zonzo e scoprirne gli angoli. Camminando camminando ho messo su un po' di scorci della città e camminando camminando siamo arrivati prima alla stazione, poi al Tempio, il che è stata una bella sorpresa perché appunto ci siamo arrivati per caso, non sapendo dove stavamo andando :-)
Unico cruccio il non aver avuto abbastanza tempo per andare al mercato arabo, come ci suggerivano alcuni guidatori di carrozze. Pazienza, è stato bello lo stesso e ho potuto fare una cosa che adoro, sedermi a un bar locale e bere un caffè egiziano al cardamomo
Ecco a voi: United Colors of Luxor, mi è venuto spontaneo chiamare così quest'insieme di foto
Ed infine torniamo alla nave e ci gustiamo l'ultima discesa del Dio Sole dietro il suo fiume solcato dalle feluche (si vede che adoro quest'immagine?
)... sperando di rivederlo presto!