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REPORT Convegno Nazionale Rennes-le-Chateau, RICCIONE 26-27 novembre

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Carlo Sabadin
view post Posted on 4/12/2005, 20:05




Ed eccovi il Report...
Chiunque, anche i lettori non iscritti, possono copiaincollarlo (mettendo la fonte e l'autore) dove desiderano.
Ciao Carlo
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REPORT
Convegno Nazionale degli studi “multidisciplinari” inerente la tematica di Rennes-le-Chateau
26-27 novembre, Riccione

Il minuscolo villaggio francese di Rennes-le-Château si trova “incastonato” in vetta a una collina, ad una quarantina di chilometri da Carcassonne, nella regione francese dell'Aude. I misteri e tutte le connessioni/correlazioni che lo “riguardano” sono virtualmente… infiniti. Eppure una via d’indagine, nuova e documentata, giunge a “noi” non dalla Francia ma, bensì, dalla più “italica” Romagna e, precisamente, dall’Hotel Corallo di Riccione che ha ospitato, lo scorso week-end, il primo Convegno Nazionale degli studi “multidisciplinari” inerente la tematica di Rennes-le-Chateau, organizzato da Libero Arbitrio, Sentinel Italia e Gruppo Camelot. Cominciamo -e doverosamente nella “veste” di coordinatore del Convegno in oggetto- a rimarcare come pochissimi “media” hanno dato il giusto risalto ad una manifestazione così importante ed innovativa. Davvero pochi. Evidentemente, si preferisce perseguire altri obiettivi –risibili!- o pubblicizzare “altri” eventi –ripetitivi e, sostanzialmente, inutili- mentre, le reali modernizzazioni (procedurali e, in particolare, di “contenuto”… come potrete capire dalla lettura di questo Report) vengono spesso ignorate. Un’occasione mancata per diverse pubblicazioni, in edicola e non. Un errore davvero grossolano e –per “loro”- controproducente. Desidero, inoltre, sottolineare come vera “deus ex machina” e “principale spinta propulsiva” per quest’importante e fondamentale manifestazione sia stata Annamaria Mandelli (Libero Arbitrio – Gruppo Camelot). Per la forza, la determinazione e il “coraggio” con cui ha “voluto” realizzare questo evento. Contro tutti e contro tutto, segnando –a mio parere- un vero ed indiscutibile punto di partenza per future ed analoghe iniziative. Davvero “splendida” Annamaria e ritengo -per onestà intellettuale- “obbligatorio”, ricordarlo in questa premessa.
Ma ritorniamo al Convegno. Indubbiamente un “grande” successo per affluenza di pubblico e situazioni collaterali… non solo potenziali. Ad aprire le “danze” Roberto Berretta (o, se preferite ricordarlo con lo pseudonimo che predilige: Robert Bamp.). Nato a Marsiglia, nel 1958, è Piramidologo, diplomato presso la Scuola Zuccari di Trento, operatore radionico, membro di Cristal Essence, consulente "Nuove Terapie con i Fiori di Bach" secondo la Scuola Kraemer, numerologo, studioso di Feng-Shui e geobiologia. Dopo aver vissuto in Polinesia ed aver vagabondato per il mondo sperimenta diverse iniziazioni a carattere sciamanico. Il suo intervento al Convegno, rappresenta il classico (e fondamentale per l’economia della manifestazione) contributo tradizionale (ma non troppo…) finalizzato ad “inquadrare” le intricate vicende di RLC secondo un percorso d’indagine che spazia dai Templari, alla discendenza Merovingia, ai Catari (con cui Roberto si identifica; in proposito vedi: www.cathares.org e http://www.catari.it ). Interessanti le ipotesi avanzate da Berretta relativamente alla classe sociale, agiata, in cui sarebbe nato Gesù e all’attuale collocazione della sua tomba, che l’autore individua in un luogo in Liguria ai confini con la Francia. Intriganti, poi, le digressioni riguardanti l’evoluzione del pensiero della Chiesa circa la metempsicosi e i riferimenti al “cronovisore” e a tutti i segreti che sarebbero nascosti negli archivi del Vaticano. In proposito, Berretta segnala una curiosa telefonata, ricevuta poco prima dell’inizio del Convegno, che, al di là del contenuto, evidenzia come certi “settori” non mostrano quella stessa deprecabile “miopia”, ricordata in premessa, tipica di certe pubblicazioni editoriali nazionali…
Il secondo intervento della giornata è stato poi una vera, piacevolissima, sorpresa. Mariano Tomatis scrittore e ricercatore di Torino, coordina il gruppo di Studio e Documentazione su Rennes-le-Chateau e cura il sito www.renneslechateau.it. Si occupa, da anni, della mitologia di RLC con un'attenzione esclusiva alla documentazione originale. Autore di vari testi dedicati all'illusionismo, ha pubblicato - tra le altre cose - una biografia del sensitivo Gustavo Rol, "ROL Realtà o Leggenda" (Avverbi 2003) e un romanzo, "Sulla tracce di Atlantide" (Libritalia 2002). Collaboratore del CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) è stato tra i principali realizzatori di un “crop”, finalizzato ad evidenziare le tecniche dei Land Artist nella creazione dei cerchi nel del grano, insieme ad autorevoli membri del CICAP, quest’estate in Piemonte. Dopo molteplici partecipazioni a trasmissioni televisive, a convegni e conferenze, questa manifestazione rappresentava, per lo scrittore torinese, la prima occasione per presentare un lavoro –assolutamente innovativo come vedrete (http://www.renneslechateau.it/rennes.php?id=21)- sulla tematica di Rennes-le-Chateau. E direi che, indiscutibilmente, l’obbiettivo è stato pienamente raggiunto. Un elenco “impeccabile” di fonti e documentazioni storiche, relative al periodo pre- Saunière, diretto a rilevare gli elementi “reali” alla base di un “segreto”, molto più “terreno” di quanto usualmente si pensa, segreto che molti hanno cercato (e continuano a cercare) di svelare. Ma, soprattutto, Tomatis ha evidenziato un “modus operandi” -assolutamente condivisibile per chi scrive- e, in generale, un approccio che ha influenzato l’intero iter del Convegno. In maniera irreversibile. Questo è, a mio personalissimo parere, il più importante contributo di questa attesissima relazione che sicuramente lascerà un segno “pesante” per ogni futura ricerca sui misteri di Rennes-le-Château.
Ultimo relatore della prima giornata lo scrittore, giornalista e ricercatore francese André Lécossois. Autore di diverse pubblicazioni (anche con il nome “druido” di Run Futthark ), tiene conferenze, partecipa a programmi radiofonici anche in Canada, vive e lavora in un incantevole paesino bretone. Ciò che soprattutto va segnalato, ai fini della corretta comprensione del suo intervento, è il suo passato di “ufologo”. Determinante per la sua linea interpretativa: Infatti, attraverso elementi clipeologici ed una corretta applicazione delle tecniche della “cabbala fonetica”, Lécossois illustra la propria ipotesi rimarcando l’importanza di altre “società segrete” rispetto al “noto e discutibile” Priorato di Sion e, soprattutto, definisce il segreto/tesoro di Saunière in termini decisamente nuovi. Il vero mistero sarebbe un incontro del 3° tipo avvenuto nella suggestiva regione francese dell’Aude con entità extraterrestri di tipologia angelica (ma non solo). Per i non-ufologi (e anche per molti ufofili…) un’interpretazione di questo genere è sicuramente fuori dagli schemi tradizionali ma, al contrario, esiste una lunga e precisa casistica che vede in moltissime aree del pianeta (definite tecnicamente “aree finestra”) riproporsi avvistamenti ricorrenti (con tutta la fenomenologia ufologica connessa) in vicinanza di luoghi con tradizioni misterioso-esoterico. Tale corrente interpretativa, poi, potrebbe trovare interessanti elementi di connessione con ipotesi di tipo parafisico. Un intervento, quindi, decisamente nuovo ed inaspettato da parte della platea. Una relazione che porta, così, un quid nuovo al complesso e variegato agglomerato delle indagini sui misteri di RLC e, da un punto di vista strettamente ufologico, riconferma l’assoluta superiorità (come il sottoscritto ha, anche, recentemente ricordato durante la Conferenza di Voghera organizzata da Hwh22) dell’approccio metodologico europeo rispetto al frammentario, non documentato ed improvvisato modus operandi d’oltreoceano. Sensazionalistico come “vetrina” mediatica ma, quasi sempre, inutile quanto a risultati oggettivamente rilevanti.
Dopo la cena, si è tenuto l’appuntamento forse più importante di questa due giorni a Riccione. Mi riferisco alla “tavola rotonda” organizzata tra i relatori e il pubblico presente (sempre numeroso ed attento). In tale ottica è doveroso ricordare come accanto ad entusiasti appassionati e semplici curiosi vi erano molti “addetti ai lavori” che, con le loro domande e spunti di discussione hanno prodotto un vero “valore aggiunto” all’intera manifestazione. Tra questi vorrei ricordare Roberta Pasini, già collaboratrice di Stargate Magazine, vera esperta di tematiche collegate alle “società occulte” e Pier Luigi Pini il quale ha presentato, in due diversi momenti del Convegno, moltissime diapositive, frutto di una decennale frequentazione di Rennes-le-Château. Inoltre come non menzionare Marileda “Xena” (concorrente del reality storico-misterioso, “La Regola”, in onda sull’emittente Marco Polo del circuito satellitare Sky: http://www.marcopolo.tv/laregola/regola.asp) che, con acutissime osservazioni, ha riportato razionalità e filo logico quando era necessario.
Nell’insieme, come potete vedere, moltissime ispirazioni, ipotesi e linee guida sono state, in una prospettiva assolutamente “multidisciplinare”, indirizzate all’individuazione di alcuni punti fermi condivisibili da tutti i partecipanti. In particolare, è stato sottolineato il valore determinante delle “fonti” e, conseguentemente, la corretta procedura per poter procedere ad un’indagine degna di questo nome. E ciò al di là delle proprie convinzioni (o fedi) personali, al di là della “propria” corrente interpretativa. Analogamente l’aspetto religioso, in una tematica così complessa, va soppesato con estrema attenzione per evitare condizionamenti o misinterpretazioni. E, di nuovo, l’aspetto storico-documentale (che vede nel lavoro di Tomatis forse la migliore rappresentazione del genere) diventa prioritario ai fini di ogni “solida” ricerca. Infine, va sottolineato come la nuova ipotesi “ufologica” avanzata da André Lécossois abbia, certamente, stimolato ed aperto “nuovi orizzonti” anche a chi, legittimamente, la pensava (e continua a farlo) diversamente. I dati, non solo testimoniali, raccolti e presentati durante la relazione e il dibattito, hanno sicuramente dimostrato la realtà di un paese, la Francia, dove gli OVNI sono presi dannatamente sul serio. E non solo per l’esistenza (pur tra alterne vicende) di un organismo “pubblico” preposto allo studio degli UFO o per la realizzazione di un rapporto “privato” ma autorevolissimo come il COMETA. Ma, principalmente, per l’approccio che in questa nazione (e ormai e in buona parte d’Europa) si sta lentamente imponendo. Come il recente Convegno Mondiale di Chalons ( a cui ho avuto, insieme ad altri, l’onore di partecipare) dimostra. Inequivocabilmente.
La seconda e conclusiva giornata si è aperta con l’intervento di Egidio Tullio, diplomato in elettronica e noto ricercatore italiano sui misteri di Atlantide. Dopo un coma, con relativa esperienza di pre-morte avvenuta nel 1992, si appassiona ad argomenti che esulano dalla scienza tradizionale. Organizza un gruppo di persone con esperienze similari e scrive insieme ad Annamaria Mandelli, nel 2000, un primo libro, “Memorie di Atlantidei”, seguito dal successivo “Atlantide”. Ed, esattamente, su questo affascinante argomento si incentra la relazione di Tullio, finalizzata ad individuare elementi probanti relativi ad una civiltà “precedente”. Da interessanti analisi astronomiche (con riferimenti a tematiche SETI e SETV – a tal proposito, si consiglia la lettura degli interventi del Dottor Massimo Teodorani rinvenibili sui siti www.camelotchronicles.com, www.fondazionesentinel.org e http://europeanufosurvey.com; N.d.R. ) si passa alla visione di immagini (alcune note ed altre meno) di reperti “impossibili” e a curiosi (ma sicuramente efficaci) esempi di matematica araba coinvolgendo anche la platea. Tutto ciò a dimostrare elementi “probanti” che illustrerebbero l’origine di conoscenze ancestrali collegabili, in un certo senso, anche ai misteri di RLC.
Paolo Bolognesi, invece, ha cercato di fissare il punto della ricerca “attuale” introducendo un elemento (di chiara derivazione “ufologica) estremamente interessante. Il ricercatore pavese si occupa, da più di 30 anni, di fenomeni UFO ma, anche, di tutti gli argomenti correlati al mistero (contenti scomparsi, animali misteriosi, fenomeni paranormali, ooparts, clipeologia archeologia spaziale, ecc). Come ufologo, ha iniziato come ricercatore indipendente. Per quattro anni collaboratore del Centro Italiano Studi Ufologici, è tra i membri fondatori del Gruppo Camelot e attuale Presidente della Sentinel ITALIA. Anche se, negli ultimi due anni, le sue ricerche convergono sulle incongruenze dell'evoluzione umana secondi i dogmi dalla scienza ufficiale e sulla inconsistenza dell'evoluzione Darwiniana, il suo fondamentale apporto al Convegno – sia durante la sua relazione che all’interno della tavola rotonda della prima giornata- si è incentrato sul concetto di affidabilità della testimonianza. Argomento ben noto e conosciuto all’interno del dibattito ufologico –serio!- italiano e non. Ma, probabilmente, abbastanza nuovo –nei termini proposti da Bolognesi- per i ricercatori dei misteri di Rennes-le-Château. Considerare con “maggior indice di affidabilità” le “primissime” testimonianze raccolte –prassi comune nella ricerca ufologica standard- potrebbe rappresentare, con gli opportuni “aggiustamenti”, anche in queste tematiche, un valido contributo per una “corretta” indagine. E, tale procedura, potrebbe innestarsi perfettamente con quanto “uscito” durante la tavola rotonda…Infine, il noto ricercatore ha ricordato, brevemente, gli estremi di una recente polemica con la rivista Voyager di Giacobbo che, in quell’occasione, ha avvedutamente (per la rivista chiaramente…) finto di non vedere.
L’ultimo intervento rappresenta, al meglio, il valore multidisciplinare di questa importante manifestazione. Tiziana Ghirardini, Presidente del Centro Astrologico di Bologna fin dagli anni 80, è un’astrologa tradizionale ad indirizzo karmico evolutivo e segue gli insegnamenti dell'americano Jeff Green. Ricercatrice e insegnante, organizza cicli triennali di lezioni, seminari e conferenze (anche negli USA). Con un dettagliatissimo “piano natale” di Saunière, vengono evidenziati molti elementi, apparentemente, coerenti con episodi e vicende note –per i ricercatori tradizionali- della complessa storia di RLC. In particolare, viene anche indicata una data “quasi certa” per la scoperta del “famoso” segreto: il 13 novembre 1886. Al di là di ciò che qualcuno può pensare sul metodo, non ortodosso, di indagine prescelto (ho recentemente letto un saggio di Zichichi, versus l’astrologia, decisamente convincente… mentre le pagine, nello stesso testo, dedicate agli UFO –e non ho ancora capito quale sia il rapporto!- rappresentano la miscellanea più patetica e ridicola che ho letto negli ultimi anni!!) è, indiscutibile, la grande abilità tecnica della relatrice che utilizzando analisi precise e metodi diversi analizza periodi di vita “rilevanti” del sacerdote. Inedita, poi, la parte relativa ad una “sessualità” ambigua e ai rapporti con la “nota” presunta amante… Argomento che meriterebbe indagini ulteriori.
La chiusura dei lavori, fatta da Annamaria Mandelli (di cui trovate, in questi giorni in edicola, una bellissima intervista sul settimanale “Chi”) rappresenta il momento finale di una “due giorni” davvero incredibile dove, a mio parere, si è sperimentato un nuovo vero “format” di convegno. Qualcosa di davvero inedito tra i noiosi raduni ed inutili conferenze che, troppo spesso, vediamo “strombazzati” in giro, su qualche sito web o su qualche rivista in edicola. Qualcosa che meritava, come ricordato in premessa, e che merita, per il futuro, massima attenzione. Forse… le evidenti disponibilità economiche di “alcuni” e, i generosi sponsor di “altri”, dovrebbero nell’avvenire essere meglio utilizzati. E se ciò non sarà pienamente compreso, dai diretti interessati, sarà il pubblico ad imporlo. In un modo o nell’altro…
Un ultimissimo e doveroso ringraziamento all’organizzazione impeccabile, e, in particolare, all’infaticabile Manuela Melega, alla nostra super-attiva e dinamica pressagent Serena Tracchi (Libero Arbitrio – Gruppo Camelot) e al sempre presente –in versione tecnica stavolta- Luigi Drago (Sentinel ITALIA – Gruppo Camelot). A breve, saranno disponibili i file audio, le riprese video e gli atti del Convegno. Ma non solo. Un’importante società di produzione televisiva ha utilizzato questo rilevante Convegno per registrare interviste ai relatori e raccogliere materiale utile per la pubblicazione di un DVD, dedicato all’argomento. E questo è solo l’inizio… Presto, molto presto, iniziative analoghe riguarderanno l’Ufologia. Come potete vedere non tutti mostrano la stessa miopia…
Alla prossima…anzi alla prossime iniziative. E grazie ancora a tutti.

Carlo Sabadin (Sentinel ITALIA-Gruppo Camelot – Hwh22)




 
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Xena_WP
view post Posted on 7/12/2005, 20:58




CITAZIONE (Carlo Sabadin @ 4/12/2005, 20:05)
Inoltre come non menzionare Marileda “Xena” (concorrente del reality storico-misterioso, “La Regola”, in onda sull’emittente Marco Polo del circuito satellitare Sky: http://www.marcopolo.tv/laregola/regola.asp che, con acutissime osservazioni, ha riportato razionalità e filo logico quando era necessario.

Carlo ti sono veramente debitrice...
Non speravo in una citazione dal Report ufficiale dell'evento,nè tantomeno potevo auspicare cotanta gentilezza nel descrivere quei rari interventi che mi hanno vista protagonista. wub.gif
A volte non è quel che si dice,ma è IL COME SI DICE....

Il mio ruolo (anche nel reality "La Regola") è un pò quello di guastatrice...sono colei che porta la zizzania intellettuale con l'unico obiettivo di punzecchiare lo spirito critico degli altri.

Ruolo davvero difficile,a Riccione,quello della disturbatrice dal momento che tutti,e dico tutti i relatori hanno saputo inchiodare gli astanti alle sedie con tesi ed argomenti del tutto rivoluzionari nell'ambito di Rennes le Chateau. w00t.gif

Sono felice anche della spettacolare descrizione ( ben renderà l'idea di quel che è stato,anche agli sfortunelli rimasti a casa) che hai dato di Tomatis.Per il lavoro certosino di archiviazione,per la maniacale dedizione nella ricerca delle fonti e,soprattutto,per la community cui ha dato vita sul Web (riunendo gran parte della "creme" dei cervelli che si muovono sulla vita dell'Abbè sul forum di www.renneslechateau.it),meriterebbe davvero un premio...

Il premio credo siano i report come questo.
Il premio reale credo sia (e vale anche per Annamaria che,personalmente,non ho neanche ringraziato per l'ineccepibile organizzazione) il grande successo negli incontri congressuali come questo.Nella speranza che la bellissima esperienza possa ripetersi in futuro con gli stessi compagni di viaggio e,perchè no,con nuovi colleghi sempre alla ricerca della Verità....

PS:......perdonatei il mio ritardo,sono agli arresti domiciliari con un febbrone da cavallo.... sad.gif

Marileda aka Xena
 
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1 replies since 4/12/2005, 20:05   540 views
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